Vuoi un biscotto?

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9 Settembre 2013

"Ei, smettila di farmi il solletico! Mi fa male la pancia!" rido mentre cerco di dimenarmi da mio cugino che, come ogni volta che mi saluta, mi fa il solletico.

Apro leggermente gli occhi accorgendomi che ha smesso e finalmente lo vedo in faccia.
"Stai bene con questo ciuffo rosso Gion" rido scombinandogli i capelli, "Grazie baby" risponde lui sorridendo soddisfatto del mio apprezzamento.

Gionata è l'unico che mi è stato vicino dopo che ho deciso di andare via da casa mia e vivere da sola anche se in realtá il mio piano era andare a vivere con Gion dopo la morte di entrambi i miei genitori.

FLASHBACK
19 Settembre 2005

"Gion accompagna la bambina in bagno, così poi entriamo a fare il check-in e saliamo sull'aereo" queste sono le ultime parole che mia madre ha pronunciato prima di morire.
"Vabene zia, Ines vieni che ti accompagno al bagno"
"Aspetta Gion finisco di mangiare la barretta di cioccolato!"
"La mangi dopo dai vieni piccola"
"E vabene..."
Guardo la mia famiglia sorridendo felice per la vacanza che andremo a fare tutti assieme poi raggiungo Gion, mio cugino è più grande di me, io ho 7 anni.

Gion è l'unico parente della mia etá con cui vado d'accordo, visto che non ho fratelli ne sorelle o altri cugini, ho solo lui.

Appena entro in bagno con Gion sento uno scoppio enorme, non capisco cosa sia successo, appena vado verso la porta del bagno per uscire fuori a controllare Gion mi blocca per un braccio.
"Viglio andare a vedere fuori dai lasciami!" cerco di mollare la presa di Gion che non mi molla il braccio.
"È meglio che non esci Ines..." gli scende una lacrima mentre guarda attraverso la serratura della porta.
Non l'ho mai visto piangere quindi gli do' ragione, inizio a sentire gli occhi lucidi mentre il silenzio regna nel bagno.

FINE FLASHBACK.

Sorrido malinconica a Gion che mi guarda incuriosito dal mio improvviso cambio d'umore, lancio un'occhiata al quadro nella parete davanti a me, Gion segue il mio sguardo capendo a che stavo pensando.
"Ehi piccola, saranno sempre qua loro" spezza il silenzio nella stanza prendendomi la mano e mettendola sul cuore, gli rivolgo un sorriso sincero.

🦇🦇

Gion è andato via da un po' dato che doveva andare in studio per finire di registrare, in questi mesi si sta impegnando molto dato che dopo aver annunciato il suo primo album XDVR i fan sono letteralmente impazziti e si aspettano tanto da lui.

Comunque, sto guardando un film horror a caso, non so nemmeno il motivo, manco mi piacciono gli horror, anzi il motivo lo so, sto cercando di non riportare alla mente il pensiero di quel giorno che mi ha stravolto completamente la vita. Ora che ci penso non credo che una normale quindicenne abiti a casa da sola e si sappia mantenere

veramente ti mantiene Gionata
zitta stupida coscienza!
la verità è la strada migliore no?
bla bla bla, ora sparisci.

Mi riprendo dallo stato di tranche, e scocciata spengo la TV, tanto non lo stavo nemmeno seguendo il film.
Metto un piede a terra e mi accorgo in tempo che stavo per schiacciare la coda al mio cane che sta dormendo affianco al divano, gli lascio una carezza leggera, il tanto da svegliarlo, "Lo vuoi un biscotto?" chiedo a Ruby, il cane.
stai impazzendo Ines, ora parli con il cane?
che ne sai magari mi capisce!
ti servirebbe un ragazzo...
non se ne parla proprio, Gionata impazzirebbe.
bhe, ti ricordo che tra qualche giorno torni a scuola, e sarai nel nuovo liceo, quindi conoscerai nuove persone no?
non me lo ricordare va...

🦇🦇

SPAZIO MIO:
Ciao a tutti!
Queso è il prologo del libro🥰.
Spero che andrete avanti con la storia visto che ho tantissime cose in mente per continuare🙃.
Aggiorno quando ne ho voglia, ma, se volete più capitoli a settimana lasciate una stellina per supportare la storia😌.
Volevo precisare che, anche se la storia la sto scivendo nel 2020 è ambientata (per ora) nel 2013.
Al prossimo capitolo❤️

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