7. Un Vecchio Amico

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Tedros's pov
Qualcuno aveva gridato molto forte, tanto che si era sentito anche in camera. Tedros era sconvolto e nel tentativo di capire che cosa era successo aveva risfogliato tutto il libro. Non che non fossero felici ora lui, Agatha e Nives. Solo che non era una bella vita. O almeno non era la vita che lui aveva sempre avuto in mente. Quando aveva sfogliato il libro erano riaffiorati tutti i ricordi belli e dolorosi come quando lui era arrivato all'accademia ed aveva come obbiettivo trovare una regina, diplomarsi e andare a governare su Camelot, facendo risorgere il regno come ai tempi di suo padre. E per quanto non lo avesse mai rinfacciato ad Agatha, una sola volta aveva provato a parlarle del futuro che avrebbero potuto avere solo se... Agatha non si era arrabbiata, solo si era girata verso di lui e con gli occhi lucidi gli aveva sussurrato un "Mi dispiace tanto". La conversazione era finita lì.

Tutti quanti uscirono dalla camera, ma quando Hort e Nicole videro Liam sdraiato per terra si fermarono e Tedros e Agatha corsero in cucina, dove c'erano Nives e Scarlett. Avevano trovato la teiera in frantumi a terra, Nives che si soffiava sul dito che si era scottato e Scarlett di fianco a lei. Agatha naturalmente aveva già capito tutto quello che era successo, lei era sempre stata più avanti di lui.

– Nives, quante volte ti ho detto di non accendere nessun fornello se sei da sola in cucina? – disse Agatha aprendo un cassetto.

A quel punto capì anche lui che cosa era successo.

– E tu... – disse Tedros. Era la prima volta che rivolgeva la parola a quella ragazza e non sapeva nemmeno il suo nome.

– Scarlett – disse la ragazza.

– Scarlett – disse lui ripetendo il suo nome come se fosse qualcosa di mai sentito – stai bene? – s'informò.

– Sì, grazie, sentite io ora dovrei andare, i miei genitori si chiederanno dove sono finita... – rispose lei mentre Agatha aveva trovato delle bende e aveva iniziato a medicare Nives.

– Certo, vai pure e torna a trovarci – disse Agatha senza guardarla in faccia e dedicando tutte le sue attenzioni sul dito della figlia. Tedros le tirò un'occhiataccia. Come poteva invitare quella ragazza di nuovo nella loro casa?

Scarlett salutò tutti molto gentilmente e se ne stava per uscire di casa, quando in quel momento la porta si aprì e apparve una figura sulla soglia.

Una figura anziana con la barba, un cappello e un mantello tempestato di stelle bianche a cinque punte. 

Tedros vide il suo tutore un po' sorpreso di vedere Scarlett, che era diventata completamente rigida e immobile alla vista del mago.

– Ciao Scarlett – chiese Merlino in tono divertito mentre le porgeva la mano.

– Ehi tu come... – sussurrò lei alzando un sopracciglio. Ma prima che potesse finire la frase Nives gli saltò in braccio.

– Emme – disse lei ridendo mentre Merlino la prendeva in braccio ridendo a sua volta. A Tedros faceva piacere che la figlia chiamasse il mago come lo chiamava lui quando era piccolo.

– Quanto sei cresciuta in un mese! – il mago mise giù Nives, si tolse il cappello e le porse una tazza di cioccolata calda con marshmallow, panna e zuccherini – tieni –. Lei la prese e iniziò a sorseggiarla procurandosi dei baffi di cioccolato, poi tornò a sedersi sul divano.

– Liam, tu ne vuoi una? – disse Merlino. Il ragazzo fece segno di sì con la testa, prese la tazza che gli porgeva Merlino e si rimise a sedere vicino a Nives. A quel punto Merlino prese Tedros e Agatha da parte in cucina chiudendo la porta.

– Come è arrivata qui lei? – chiese Merlino.

– Come fai a sapere chi è? – chiese di rimando Tedros curioso.

– Controllo sempre Sophie da lontano – iniziò il mago mentre si sedeva su una sedia che c'era in cucina con gli altri due – oh, non sapete quanto sono stanco.... Cosa stavo dicendo? oh, sì, e più o meno nello stesso anno di Agatha, Sophie era rimasta incinta, ma non ho voluto dirvi niente perché sapevo che tu, Tedros, ti saresti infuriato e per te ,Agatha, sarebbe stato un duro colpo, quindi dopo averne parlato con Yuba entrambi abbiamo deciso di non dirvi niente, per farvi concentrare solo su Nives – disse lui.

– Merlino, tu-tu lo sapevi? Tu sapevi che lei aveva avuto una bambina con... – ad Agatha non uscivano le parole. Tedros sapeva che era sempre un problema per la moglie parlarne.

– ... Rafal e non ci hai detto niente? – finì lui la frase per lei.

– E' stato per il vostro bene e quello di Nives – rispose il mago.

– Merlino – disse Agatha alzando lo sguardo. Aveva sempre avuto una forza di affrontare le cose inesauribile. Ma in quel momento dopo aver tenuto il passato dentro per troppo tempo senza mai parlarne, averlo fatto rispuntare così di colpo sembrava farla poter crollare da un momento all'altro per quanto si sforzasse di non farlo vedere. Anche se in ogni caso sembrava una leader sempre pronta a fare qualsiasi cosa – tu lo sai che adesso Nives e quella ragazza sono migliori amiche vero, proprio come me e lei? –

– Sì, sapevo che Nives si vedeva con lei, ma le controllavo per vedere cosa sarebbe potuto accadere, per non spaventarvi e impedirle di uscire per paura sono stato in silenzio. Non sapevo quanto sarebbe andata avanti di nascosto, né se sarebbe mai venuta fuori. ma sapevo che quella ragazza non va pregiudicata, perché non è come i genitori, lei ha qualcosa di diverso. E' come se dall'amore di due cattivi fosse nata una ragazza buona. E credetemi se vi dico che non era mai successo. Sì, c'erano Mai e Sempre non proprio eccellenti nelle loro parti, ma nessuno così diverso da quella che dovrebbe essere la propria natura.–

Agatha non disse nulla.

– Emme grazie di aver pensato al nostro bene, ma penso che ce la saremmo potuti cavare anche sapendo che lei aveva una figlia – disse Tedros convinto.

– Mi dispiace, ma è stato meglio così, meno cose sapevate meglio era – disse Merlino.

Stavolta era Tedros a non avere parole.

– In un certo senso ti capisco– sospirò Agatha.

Tedros le rivolse uno sguardo interrogativo.

– Hai visto come sono, anzi siamo, stati presi dall'ansia e dalla paura e ne siamo contagiati pure ora –.

Tedros si sentiva tradito da Merlino. E in un certo senso pure da sua moglie. perché dovevano tutti ancora nascondergli le cose come se fosse un ragazzino? Era un uomo ormai! Eppure nessuno lo trattava così.

Uscì dalla cucina con l'intenzione di fermare quella ragazza, ma quella era già scomparsa.

– Dov'è andata Scarlett? – chiese a Nives.

– A casa, ma ritornerà, o almeno così ha detto – rispose Nives con uno sguardo apparentemente felice prima di tornare a parlare con Liam.

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Ciao a tutti, sono Lady e sono viva, scusatemi un'altra volta per il ritardo, ormai è di routine... Sto vivendo un periodo difficile e ho praticamente abbandonato Aggie, e con lei wattpad e questa storia. 

Scusatemi, davvero.  Sperando di tornare tra poco più badass di prima, 

Lady

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2019 ⏰

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