Mi ricordi il prezzo della poesia di Murakami, dove per capirlo a fondo devo cascarci dentro e perdermi.
Oppure il sapore del tè nero, denso e forte, scuro come lacrime di pioggia.
Ti penso ogni volta che ascolto una di quelle vecchie canzoni, che raccontano la storia della tua vita come se ti conoscesse davvero.
Cerco di afferrarti tutte le volte, ma mi scivoli dalle dita.
Come neve, acqua di mare e vento.
Eccoti finalmente, penso.
Ma voli via come una cartolina spedita dai boulevard in fiore di Parigi.
Ci ho fatto l'abitudine ormai, credo. Mi piace vederti libero, quasi ti invidio.
Mentre io sono qui, seduta a gambe incrociate, e ti guardo e ti ammiro, senza mai stancarmi. Sbocci e fiorisci, come una rosa bianca.
Le tue spine mi fanno male, pungono e sgorga sangue dalle mie dita.
Fa niente. Devi proteggerti in un qualche modo, non ti biasimo.
Nonostante le poche ferite, ti sussurro una cosa.Ti proteggo io.
Non ti lascio andare.A tsundere_02, sei la mia piccola stella. Non smettere di brillare.
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𝘉𝘰𝘮𝘣𝘦 𝘴𝘶𝘪 𝘧𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘢𝘳𝘥𝘪𝘯𝘰
PoetryNulla di troppo serio, se non drammi adolescenziali dalle tinte apocalittiche.