Choni.Perfect Strangers

Chapter Two

Quella giornata  sembrava interminabile se non fosse  che Cheryl non riusciva a smettere  di pensare  alla ragazza  dai capelli  rosa, a come  le aveva pulito  il viso e a quel tocco delicato di una mano  così  calda.
Poi tornó ad ascoltare  il prof  di fisica che si lamentava degli studenti.
Mancavano ancora  2 ore  e poi sarebbe stata libera dall'inferno e sarebbe  tornata  a casa.

Toni'spov:
Che noia,economia  domestica mi annoia a morte.
Chissá cosa  sta facendo  la rossa in questo momento .
 Toni  chiese di andare andare al bagno e il prof le diede il permesso.
Poi passó volontariamente  dalla classe della  rossa e fuori dalla porta le fece  cenno  di uscire.

Cheryl'spov:
Stavo  ascoltando  la lezione  quando da fuori  si intravede  una sagoma che  mi sembra  familiare.
È Toni!
Mi fa cenno di venire.  Non ci penso  due volte, chiedo il permesso di andare in bagno e esco.

C: Ciao Serpent  che vuoi? Disse  Cheryl spostandosi i capelli.
T:Ciao rossa, volevo rivederti e sono  venuta qui.
Toni si avvicinò  pericolosamente alla rossa e la mise a muro.
C'erano soltanto loro due  in corridoio e una tensione  che si tagliava  col coltello.
 Cheryl quando  realizzò di essere stata messa a muro dalla rosa, cercò di non far caso ai battiti del suo cuore che stavano  aumentando  e all'agitazione che le saliva  piano piano.

C: levati! Nemmeno mi conosci  e mi metti a muro???
Vuoi fare la superiore? Disse  con uno sguardo di sfida.
 Fu li che Toni notó i battiti accelerati di Cheryl che piano  piano si stava agitando sempre di più.

T:no voglio  vedere che effetto  ti faccio.😏

Cheryl  ormai con la tachicardia a 1000 cerco di spostarsi ma fu tutto inutile.
Ormai  la distanza  fra le due si stava azzerando.

T: Ora non fai più la stronza  eh? Cosa succede alla Blossom si sta arrendendendo?

 Cheryl stava incominciando  a innervosirsi.

C: Basta lasciami. NON VOGLIO AVERE NIENTE  A CHE FARE CON TE.
Spinse Toni con  forza e la fece cadere a terra  violentemente.
 Poi tornò in classe  rossa come un  peperone  e con i nervi  fino ai capelli.

Toni sconvolta  si rialzò da terra e tornò  in classe pure  lei.

Alla fine  delle lezioni tutti gli alunni andarono a casa, felici di non dover  più  passare ancora  del tempo  in quel buco infernale.

C'era peró chi aveva i nervi a fior di pelle e quella era la nostra amata rossa. Era appoggiata  alla sua berlina rossa e pensava a quello  che le era successo.
A quella  vicinanza con la ragazza  in rosa.

Cheryl'spov:
QUELLA SERPENT! CHE NERVI!!!

Ma non era la sola che  era rimasta  a scuola.
Cheryl  si accorse  che era rimasta  la moto di un  Serpent.
Pregava che non fosse quella di Toni perché  sta volta l'avrebbe presa  a pugni.

Tonis'pov:
Sono seduta  dall'altro lato della scuola vicino al parcheggio.
Noto che c'è una macchina  nel parcheggio... spero non sia quella della Blossom.
Mi accorgo  che un'ombra si sta avvicinando verso di me,ma non capisco  chi é.. fino a quando.

C:AH ECCOTI QUII☠ esclamò Cheryl
T: 😅 si mi hai trovata
C: Sai non ho mai avuto così  tanta rabbia come mai prima d'ora.
MI SPIEGHI  COSA DOVEVA  ESSERE  QUELLA COSA IN CORRIDOIO..! ringhiò Cheryl.

Toni la guardó negli occhi per un secondo  e intravide l'ira negli occhi  della rossa.☠
Poi si alzò  e si girò verso la rossa per guardarla  negli occhi.
 
T:c..Cheryl mi dispiace  io non volevo farti  saltare i nervi.

Cheryl si avvicinò  pericolosamente  a Toni e le diede  un pugno  dritto in faccia.
E fiera  del gesto  si giró e se ne andò  verso la berlina  rossa.

Toni si rialzó da terra e  dopo essersi ripresa  dall'impatto torno a casa anche lei.

Un paio  di ore più  tardi Josie chiese  a Cheryl  di uscire  e si ritrovarono al Pop, per chiacchierare  e bere un bel frappé.

Anche  Judghead  aveva chiesto  a Toni di chiacchierare  da Pop.