Aquí Estoy Yo

|Capitolo 19|

POV Dany

Eravamo tutte prontissime per questa serata.

Da quando eravamo qui ne avevamo fatte poche di serate così ma devo ammettere che erano le mie preferite.

Amo stare in compagnia ed i ragazzi,assieme alle altre,oramai sono come una seconda famiglia.

"Dany,aspetta un attimo" sento dire da qualcuno che mi blocca per un braccio.

"Credi che sia arrivato il momento di dirglielo oppure vogliamo aspettare ancora un po'?" chiede Graice.

"Chama,credo che prima lo diciamo meglio è. Sai com'è,devono metabolizzare" rispondo.

"Hai ragione,allora subito dopo la cena diciamo tutto,ok?" dice la mia amica lasciando il mio braccio.

Annuisco e mi dirigo verso la piscina seguita da lei.

Ci sediamo tutti al tavolo poco distante dalla piscina e diamo il via alla nostra cena che procede tra domande,risate e aneddoti divertenti.

"Ragazze,ho ascoltato "Como Así" e wow,le vostre voci" dice Yashua intento a terminare la sua porzione di spaghetti al sugo.

"Te gusta?" chiede Graice curiosa.

"Demasiado niña" risponde il biondo.

"Richard ci ha detto che anche tu canti" dico interessata.

"Già,ma nessun contratto per me.
Spero che per voi non sia così,nel senso,spero di vedervi al più presto in giro per il mondo" continua.

Mi va il boccone di traverso al sentire quelle parole.

"È tutto ok,sto bene" dico prima che qualcuno possa fare qualsiasi cosa.

Avrei giurato di poter morire soffocata da un momento all'altro.

Guardo Graice invitandola con lo sguardo a fare qualcosa e quest'ultima,non appena incrocia i miei occhi,tenta di dire qualcosa ma viene bloccata.

"Ehm,visto che siamo nel discorso,dobbiamo annunciarvi una cosa" dice Christopher alzandosi in piedi.

Grazie Dio,grazie per averci salvato palesandoti sottoforma di Christopher Vélez.

Zabdiel,Erick,Joel e Richard si alzano anche loro e poi iniziano il loro discorso.

"Non sono bravo nei discorsi seri quindi andrò direttamente al dunque" inizia l'ecuatoriano.

"Abbiamo rinnovato il contratto con la nostra casa discografica e la novità è che il nostro produttore vuole anche voi due" continua indicando me e Graice.

Non ci potevo credere.

Sapevano tutto e non avevano detto nulla e noi qui a crearci problemi su come dirglielo.

"Esatto ma c'è una cosa positiva ed una negativa" aggiunge Erick.

Nessuno fiata,tutti ascoltano in silenzio.

"Il positivo è che viaggeremo di pari passo,quindi stesse tappe,stesso tour,stessi posti,stessi concerti,stesse interviste ma con date diverse,quindi non dovremmo separarci" spiega Zabdiel.

"Però non possiamo farci vedere in giro insieme,avremmo diversi manager e nessuno deve sospettare della nostra carriera "in comune",dovremmo fare tutto con la massima attenzione" prosegue il mio ragazzo.

Cerco di elaborare il tutto.

Insomma,ero contenta per tutto ciò ma a noi avevano raccontato soltanto mezza verità e sapere tutto così mi destabilizzava un attimo.

"Questo è tutto" conclude Christopher.

Vedo Graice fare un sorrisino abbassando la testa.

POV Zabdiel

Christopher conclude il suo discorso ma nessuno parla.

Vedo Dany e Graice scambiarsi uno sguardo complice e quest'ultima scuotere la testa sorridendo per poi prendere la parola.

"Ragazzi,noi già lo sapevamo" afferma lei ridacchiando seguita da Dany.

"Ottim...un momento,cosa?!" Interrompe Joel confuso.

"Si,lo sapevamo,solo che non avevamo detto niente per paura della vostra reazione,insomma,non eravamo al corrente di tutta la versione dei fatti" continua la mia ragazza.

Volevamo fargli una sorpresa ma a quanto pare l'hanno fatta loro a noi.

"Quindi partirete insiemee?" dice Alex con un filo di malinconia nella voce.

"A quanto pare si" rispondo guardando Dany.

"MA È FANTASTICO" dice Sophie euforica.

"Allora brindiamo al nuovo inizio" continua alzandosi con il bicchiere tra le mani.

"A NOI" urliamo tutti insieme brindando.

La notizia l'avevamo presa tutti bene a quanto pare ed eravamo tutti parecchio euforici.

A qualcuno gli si leggeva la tristezza negli occhi ma era normale provare malinconia,eravamo una famiglia ormai.

Io e i ragazzi eravamo già abituati,Graice e Dany ancora no ma le avremmo aiutate qualora ne avessero avuto bisogno.

Prendo il volto della mia ragazza per poi prendere a baciarla appassionatamente.

"Al nostro nuovo inizio" le sussurro all'orecchio.

"A noi due amore" risponde riprendendo il bacio.

                                  ***

POV Christopher

Avevamo appena finito di cenare ed avevamo deciso di restare a bordo piscina a guardare le stelle.

La notizia più importante per noi era stata data.

Fortunatamente nessuno l'aveva presa a male e questo mi rendeva felice.

Erano tutti in coppia,tranne me,Graice,Richard,Alex e Yashua che eravamo a poca distanza l'uno dall'altro su delle sdraio singole a bordo piscina.

Quei due erano molto affiatati nonostante si conoscessero da molto poco e questa cosa non mi andava per niente a genio.

Non ero innamorato di Alex,Christopher Vélez non si innamora mai.

Eppure era da un po' di tempo che mi sentivo strano ad averla vicino.

Decido di non pensarci e di entrare dentro a prendere qualcosa da mangiare dato che,nonostante avessimo finito di cenare da poco,avevo ancora fame,come al solito.

"Yashua,entro un attimo,torno subito" dico al mio amico che si limita ad annuire.

Mi alzo dalla sdraio,entro in casa,prendo un po' di gelato e dalla vetrata della cucina vedo che i miei amici,seguiti dalle ragazze,erano tutti in acqua a giocare come bambini.

Tutto questo ci faceva decisamente bene.

Il nostro lavoro è duro,ci toglie molto tempo e queste piccole cose ci fanno ritrovare la spensieratezza di un tempo.

Ritorno in piscina e mentre cammino verso la mia postazione,noto che Alex e Yashua non erano in acqua come tutti gli altri.

Avevano attaccato le loro sdraio ed erano intenti a parlare, stesi uno di fronte all'altro.

Sento lo stomaco chiudersi alla vista di quella scena e la mia mente per un attimo diventa offuscata.

Poso la coppa pieno di gelato che avevo tra le mani e prendo Alex in braccio per poi buttarla in piscina sotto sguardo confuso di Yashua.

"Ma sei impazzito,coglione?!" urla la ragazza sputando l'acqua che aveva ingerito.

"Disculpa cariño" rispondo con un sorrisino malizioso per poi tuffarmi anche'io in acqua.

Non potevo più sopportare la sua indifferenza.

Vederla accanto ad un altro mi faceva andare in crisi il cervello.

Doveva essere mia.

Mia e di nessun altro.