Frans era così felice da spiccare il volo verso il cielo. Guardando il terreno brullo ai propri piedi, sorrise mentre andava recuperando vecchi ricordi ormai sbiaditi. Quale emozione provò nel ritrovarsi accanto alla chiesetta del paese, sotto la fronda del familiare melo. I frutti, rossi e maturi, lo invitarono a salire lungo il tronco per coglierne un paio. Ramo dopo ramo, il ragazzo si sedette, era in vista di una finestra aperta dalla quale gli fu possibile spiare la lezione ancora in corso. L'ormai ingrigito professore indossava gli stessi occhiali ed abiti marroni, scoloriti dal tempo. Leonard era in prima fila, stava scrivendo concentrato sul proprio quaderno.
*mi appoggio al tronco e tengo lo sguardo sul mio amico* - Si impegna sempre così tanto... - *noto che, il ragazzo dietro Leonard, allunga la mano verso di lui* - Che sta facendo? - *mi sporgo per capirlo sentendo una strana sensazione al petto*
Quei pochi centimetri furono sufficienti al biondo per accorgersi che lo sconosciuto teneva in mano un paio di forbici, sembrava intenzionato a tagliare i capelli di Leonard senza che se ne rendesse conto. Provando una forte rabbia, il giovane Bergman afferò saldamente uno dei frutti, il più resistente che fu in grado di trovare, per poi lanciarlo con precisione verso il coetaneo e colpirlo prima che portasse a termine il suo intento. Sorpreso dall'urto, il tipo cadde dalla sedia facendo risuonare nella stanza una grossa risata collettiva, anche il corvino si girò, per capire che cosa fosse successo, quando una mela gli rotolò vicino al piede spingendolo a voltarsi verso la finestra.
*appena incrocio lo sguardo di Leonard arrossisco e lo saluto con la mano* - Mi sa che la mia idea della sorpresa è fallita - *faccio un grande sorriso*
*raccolgo in fretta la mela nascondendola nello zaino* - Ma che cosa gli è saltato in mente? Perché l'ha colpito? - *sospiro cercando di non ridere del bernoccolo enorme spuntato come un fungo sulla testa del mio compagno di classe* - Me lo farò spiegare più tardi... - *faccio cenno a Frans di scendere per non farsi notare e poi torno a seguire la lezione*
Ci volle diverso tempo prima che la giornata scolastica si concludesse, all'uscita Leonard temette che l'amico fosse già tornato a casa, ma andando sul lato della chiesetta, steso sotto il melo con un mucchietto di torsoli a fianco, lo trovò a sonnecchiare pacificamente. Dovevano parlare urgentemente, dopo quello che gli aveva detto sua madre il giorno prima, il giovane Lindgren ne aveva bisogno, aveva passato tutta la notte a cercare il modo giusto per farlo, ma la tattica "a cerotto" era sicuramente la migliore.
*gli passo la mano tra i capelli* Frans, stai dormendo?
*apro le palpebre e sorrido* No, ti aspettavo *mi metto seduto*
*arrossisco e prendo la mela dallo zaino* Credo che questa sia tua... Vedo che la tua mira è sempre perfetta. Che cosa è successo ?
Oh... *sento tornare la rabbia* Quel tipo se lo meritava! Voleva tagliarti i capelli! *stringo i pugni* Non potevo lasciarglielo fare!
Passandosi la punta delle dita fra le ciocche scure il giovane Lindgren sorrise ed appoggiò una mano sopra quella serrata dell'altro per calmarlo. Non riusciva a credere a ciò che stava sentendo, quel gesto poteva forse significare che, a differenza di suo padre, Frans non trovasse strano per un uomo avere i capelli lunghi. Magari gli piaceva che lui li tenesse così, o forse era stato solo un gesto gentile nei confronti del suo migliore amico, ma Leonard ne fu comunque felice. Inaspettatamente, il biondo portò una mano tra essi, come per controllare di essere intervenuto in tempo, e incrociò il suo sguardo.
Ti è piaciuta la sorpresa? *sorrido* Sono venuto a prenderti all'uscita da scuola e mi sono anche esercitato mentre aspettavo *gli mostro le lettere disegnate sulla terra sabbiosa*
*le noto* Oh, stai già facendo progressi Frans, molto bene *dico inorgoglito dal suo impegno* Ma come mai sei qui? Strano che tu non abbia del lavoro da fare...
Beh, ti avevo detto che sarei venuto in paese più spesso *mi gratto la nuca nervoso* E sai, Far mi ha anche spiegato perché devo saper scrivere... Volevo dirtelo di persona e speravo mi aiutassi anche in questo.
*mi si stringe il cuore* - Oh no! Già sentirlo da mia madre mi ha distrutto, non voglio che Frans me lo ripeta, ne morirei! Ma se non lo lascio parlare potrebbe intuire che lo so già... E pensare che gli abbia tenuto il segreto, o peggio! Potrebbe capire i sentimenti che sento per lui! - *mi diventano gli occhi lucidi* M-ma davvero? Dimmi Frans, s-sono cu-curioso. *mi volto e fisso il terreno fingendo di controllare le lettere che ha scritto*
Nonostante Frans avesse lasciato presto la scuola e ci fosse molto di cui non era a conoscenza del mondo, se c'era una cosa che pensava di capire senza dubbio, quelli erano i sentimenti di Leonard. Sentiva che qualcosa non andava e così cercò lo sguardo dell'altro e, trovandolo ormai prossimo al pianto, si fece forza e sollevò una mano appoggiandogliela alla spalla, si guardò intorno per essere certo che nessuno li stesse osservando, e lo strinse. Stava correndo un bel rischio, se Far fosse venuto a saperlo lo avrebbe scuoiato vivo: "gli uomini si danno le pacche, le donne abbracciano ed io non ho cresciuto una ragazzina" diceva sempre. Avvolto dal corpo del biondo, il giovane Lindgren si sentì sciogliere.
*gli accarezzo la schiena* Piangi per i capelli? Non devi preoccuparti, non ha avuto neanche il tempo di toccarli *sorrido* E poi da oggi ci sarò io a difenderti qui al villaggio da scherzi così stupidi.
- Oh Frans, se solo sapessi - *mi asciugo il viso nascondendo la tristezza* Grazie, mi sento molto meglio adesso. So quanto sia stato difficile per te abbracciarmi e ti ringrazio... Finisci pure quello che stavi dicendo, sono pronto ad ascoltarti ora... - No, sto mentendo... non sarò mai pronto per questo -
Far ha detto che sono un uomo ormai *sorrido fiero* E quindi è ora di trovarmi una moglie!
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1 X 1 - "In every moment, always and forever, me for you and you for me"
Любовные романыRacconto alternativo della mia storia: "2 X 1 - You have taught me to live well" Cosa sarebbe successo se il sogno d'amore di Leonard Lindgren con Frans Bergman si fosse realizzato. ATTENZIONE ! Questa storia contiene relazioni omosessuali ! SE NON...