My Life With Five Guys (R5)

Capitolo 22

Il  15 settembre era arrivato e troppo in fretta direi. Un giorno infernale, dato che l’incubo peggiore di tutti i ragazzi sarebbe ricominciato. La scuola. Per me sarebbe cominciato il 2° superiore ed io non ero pronta. Né psicologicamente né fisicamente dato che non riuscivo ad alzarmi dal letto. Quando finalmente ci riuscii mi accorsi di Ross che mi stava guardando. Era appena sveglio, con i capelli scompigliati e gli occhi semichiusi: erano le 7.05 e lui era più adorabile che mai. Lui non disse nulla, ma ricambiò il mio sorriso. Prima di uscire dalla stanza con i vestiti in mano guardai i ragazzi che dormivano: era passato già un mese e mezzo da quando li avevo incontrati. Una volta pronta, alle 7.30 circa, presi lo zaino, una brioches e mi incamminai verso il mio liceo. Le ore passarono abbastanza in fretta, rividi tutti i miei compagni e fortunatamente sarei uscita a mezzogiorno. Una volta a casa lasciai lo zaino a terra e sentii delle voci dalla cucina. I ragazzi stavano parlando così mi diressi lì e ad un tratto sentii: <… si ma non diciamo ancora nulla a Jen… ci starebbe troppo male..>. Dopo quelle parole decisi di ascoltare e me ne pentii subito dopo. <è davvero incredibile che dovremo ripartire così presto.. una settimana, ma ci pensate?> disse Ross con tono sconvolto. <Bhe anche io mi trovo benissimo qui, ma sapete tutti che dobbiamo ripartire per il lancio del nuovo album. Poi comincerà il tour e staremo via parecchio> rispose Riker. A quelle parole il mio cuore cominciò a battere forte e, non riuscendo a trattenere le lacrime, corsi in camera mia e mi stesi sul letto piangendo. Solo una settimana e poi sarebbe finito tutto… pensavo che restassero di più, ma no… Probabilmente i ragazzi mi avevano sentita correre via perché dopo un po’ entrarono tutti in camera. <Ti prego non piangere… non volevamo che lo sapessi così… > mi disse Ross abbracciandomi. Io non riuscivo neanche a parlare, ero rannicchiata tra le sue braccia e non riuscivo a fermare le lacrime. <Ei ei sorellina stai tranquilla…> disse Ell sedendosi sul letto <Passerà in fretta, torneremo prima che tu te ne accorga, saremo qui per le vacanze di Natale..>. <Già> proseguì Rydel <ogni volta che avremo tempo torneremo qui… promesso>. Aveva un sorriso triste in volto. Ad un tratto Rocky, senza dire nulla, abbracciò me e Ross, dando il via ad un abbraccio di gruppo al quale si unirono anche gli altri. Poi ad un tratto parlò Riker <…e poi sappi che noi ci saremo sempre, potrai chiamarci ogni volta che vorrai… però prometti che non passerai la settimana in lacrime per noi…>. Rocky proseguì: <… infatti… ci godremo questa settimana chiaro? Sei una persona forte ed insieme supereremo anche momenti come questo>. A quel punto ebbi la forza di parlare: <Sentite. Se sto così male è perché mi avete cambiata in meglio, ma non come dei semplici idoli. Siete diventati la mia vita, una parte di me dalla quale non mi posso separare e sapervi lontani chilometri e chilometri da me mi fa stare malissimo, ma sappiatelo: sono sempre più fiera di voi e della vostra carriera e… se dovete partire vi capisco benissimo>. Erano tutti commossi e Delly venne ad abbracciarmi: <Noi non ti abbandoneremo mai, vicini o no, è una promessa>. <Ci lasciate un attimo da soli?> disse Ross. Tutti uscirono e chiusero la porta. La prima cosa che fece fu abbracciarmi e poi disse: <Ti amo lo sai?> <Certo che lo so, ma ci separeremo ed io non voglio lasciarti. Ti amo troppo e rinunciare a te è troppo difficile.>. Stavo per piangere di nuovo quando lui mi prese il volto con le mani e cominciò a baciarmi. Appena ci separammo vidi che i suoi occhi erano diventati lucidi. Gli presi la mano e ci sedemmo sul letto, poi continuò: <Io non ci penso proprio a lasciarti è chiaro? Ci sentiremo tutti giorni te lo prometto!!! …senti, perché non vieni con noi in tour???> <Ross non posso… ho la scuola qui e mia madre non mi lascerebbe mai venire… non posso> dissi io sorpresa dalla sua domanda. Un’altra lacrima rigò il mio volto, abbassai lo sguardo. Lui mi asciugò le lacrime e mi diede un bacio sulla fronte, poi disse: <Ti prometto che andrà tutto bene ok?>. Io mi stesi sul letto e lui vicino a me. Poi chiusi gli occhi.

Hey everyone!!! Spero che la mia storia vi piaccia!!! Se avete delle osservazioni scrivetele nei commenti. Grazie a tutti voi lettori, vi adoro!!! <3

Marty