Ma la mia camminata tranquilla viene interrotta da una voce che chiama il mio nome da lontano, mi giro e noto che la persona in questione è Salvatore.
Velocemente penso al mio piano, e mi accorgo di star sorridendo come uno psicopatico.
Salva si avvicina con una bicicletta fiammante, che mi fa sentire tutto un fuoco.
Mi saluta e si pedala a passo d'uomo al mio fianco.
Per fargli capire le mie intenzione decido di slacciarmi il primo bottone della camicia così da mostrare un po' di mercanzia.
Mi ritrovo un Salva super sorridente davanti, che fissa ciò che volevo.
Fingo di essere triste e tumblerina, -:"Va tutto bene?":- mi chiede preoccupato per poi fissarmi come in attesa di una risposta, mi limito a fare un semplice mugolio.
Lui ripete -:"Tutto bene?'':-.
Vedo il suo sguardo spostarsi dalla mia faccia al decoltè. Sorrido a questa situazione, ma subito gli rispondo -:"No, ho perso l'autobus e casa mia è distante da qui":- facendo un piccolo broncio.
I suoi occhi incontrano i miei, sento un brivido percorrermi la schiena, mi sorride -:"Vuoi che ti faccia compagnia fino a casa?":-.
Ci penso un attimo, la fastidiosa voce di Sorrentino: allungo le braccia intorno al suo collo,lo stringo in un forte abbraccio e gli dico -:"Siii, grazie mille Salva! Sei dolcissimo! Ti adoro!":- gli do un bacio veloce sulla guancia, lui abbassa lo sguardo e pensando di non essere visto si tocca la guancia ancora rosea, di sfuggita lo vedo sorridere.
Continuamo a camminare verso casa, scambiando qualche parola e ridendo molto, devo ammetterlo: Salva è un tipo divertente.
Ci avviciniamo ad un vicolo, Salva si ferma -:"Un secondo dolcezza, ho le scarpe slacciate":- dice guardando la strada.
Ci fermiamo, lo vedo chinarsi e sistemarsi le scarpe, approfitto del momento per appoggiarmi al muro, sono molto stanco.
Controllo velocemente il telefono per vedere se Mikael mi ha risposto, ma niente.
Salva tossisce, -:"Sei stanco?":- non aspetta la mia risposta e appoggia la bici -:"Ci fermiamo un attimo":-
Mi guarda e avvicinandosi sempre di più mi ritrovo con la schiena attaccata al muro. Salvatore appoggia una mano alla parete, i suoi occhi sono immersi nei miei, continua ad avanzare, sento il suo respiro sulle mie labbra,ho deciso: è il momento di agire.
Mi avvicino anche io per poi fermarmi a pochi millimetri dal suo naso. Rimaniamo così per un paio di secondi noto il suo sguardo passare dai miei occhi alle mie labbra in quel momento per poi avventarsi su di me, baciandomi appassionatamente.
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Manuel la troiona vogliosa
Novela JuvenilManuel, un horny teen che vive con suo fratello dopo la morte della madre, si ritroverà ad affrontare situazioni adolescenziali socialmente degradanti. ******************* @emma_lucchesii @petra_ricci @luisiana_pussini