Capitolo 14. Stronzi e non-spie

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S T R O N Z I   E   N O N - S P I E

Dal momento che sua sorella è l'unica altra persona che conosce che si arrabbia tanto quanto lui davanti all'ingiustizia, chiama Tara mentre torna a casa dopo aver lasciato Liam addormentato in pace all'ospedale.

"Chi è morto?"  Chiede lei all'improvviso quando risponde al telefono. Gesù. Forse avrebbe dovuto presentare Tara a Stiles se non altro per la loro rozza etichetta telefonica.

"Cavolo !? Ciao fratellino. Come stai? Non ti sento da un po', mi manchi. Oh, ciao Tara, sì, sto bene sorellina, grazie per avermelo chiesto ..."

Riesce praticamente a sentire i suoi occhi rotolare dall'altra parte della linea. "Stai bene, Theodore?"

"Ugh, non chiamarmi così."

E ora sta ridendo, "Come va fratellino?"

La sua voce gli trasmette un leggero conforto attraverso la linea. Gli è mancato. "Eh. Bene suppongo. Tu? "

Tara prende un battito per rispondergli, e sente il suo urlo " Ancora! " Muffato, come se il telefono fosse premuto nel suo corpo, " —Sì. Bene. Occupata. Compri ancora i biglietti per dicembre? Ti vedremo vero?"

" Non ancora ... "Ci sono troppe cose su questo lato che dovrà pareggiare: a quel punto Liam starà bene? Avrà bisogno di aiuto per spostarsi? Cosa farà a Natale? Quando potrà vedere Liam se parte per andare a trovare la sua famiglia? Okay, quindi c'è una cosa che potrebbe tenerlo in California in queste vacanze.

"—E poi saranno esauriti, e dovresti prendere un treno dimenticato da Dio fin quassù Theo, e tu—"

"Scusami, sono perfettamente in grado di prendere un treno per Aspen."

"Davvero non lo sei. "

Ancora una volta, sullo sfondo ovunque sia Tara, ci sono voci e grugniti di uomini e tonfi che risuonano in quella che suona come una stanza vuota. L'inferno?

"Comunque ..." dice Theo con sospetto, "ho bisogno di aiuto."

"Beh, sei un po 'sfortunato, tesoro, sono a Mosca."

"Perché ... cosa? Perché sei in Russia ?! Tara ?! La mamma lo sa?"

"Hm", c'è un fruscio e il suono del metallo su metallo seguito da un grido di sforzo, "Allenamento." Dice poi, calma e raccolta.

"Okay ... Va bene, non intendo ... ho solo bisogno di consigli."

"Che posso fare. Spara. "

Pensa per un momento a come porre gradualmente la sua domanda senza sembrare, beh, come uno psicopatico.

"Bene — e non pensare che io sia strano ma — come fai a far del male a qualcuno senza ferirlo fisicamente?"

"Colpendo il loro punto debole," Tara risponde troppo in fretta

Sullo sfondo, Theo sente rumori forti, un uomo che grida qualcosa in russo e ... coltelli? Il suono tintinnante delle lame, sì.

"Che cosa. Dove sei? "

" Al lavoro. Perché? "

" Sì, Tara, e cosa fai esattamente per vivere ?? Non hai mai ... "

C'è un battito di silenzio, una rapida fuga di respiro e qualcosa di pesantemente martellare sul pavimento.

"Te l'ho detto. Lavoro di contatto" , dice, senza fiato. "Quindi di chi vuoi colpire il punto debole?"

Theo è sicuro che sia coinvolta in qualcosa visto come è sempre così dannatamente segreta. Ma ha la sua missione su cui concentrarsi e non c'è tempo per spacchettare l'elusività di Tara.

La Felicità Ha Il Tuo Nome {THIAM AU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora