"che cazzo che cazzo orco giuda che cazzo non ce vojo sta a crede."
"Sto deficiente, sto cojone io non c'ho parole."
Dalla sua stanza in Hotel, Edoardo lanciava tutto ciò che gli si presentava davanti. Dalle tazzine ai piattini, alle coperte..
Urlava, sbraitava, gridava il suo dolore.
"cazzo ma lo sa, lo sa benissimo cosa ne penso e me fa diventa na bestia sto cojone der cazzo"
Le vene gonfie sul collo, le nocche sporche di sangue per i cazzotti sul muro, le lacrime agli occhi.
Edoardo si presentava così. Uomo travolto dalla sua stessa ira, dalla sua stessa passione.
Il suo cuore non sembrava trovare pace, prendeva a pugni il muro ferendosi la mano, ma a lui non interessava. Il dolore che stava provando era ben più forte di tutte le ferite che si stava causando..
"cazzo.. Cazzo.."
Le urla divennero, parole e le parole piccoli gemiti ripetuti..
"Cazzo Lauro.. Lo sai.."
Lentamente si accasciò a terra battendo sempre più piano..
Appoggiò la testa e la schiena al muro stringendo a sé le gambe..
".. porco due oh.. Sto m'becille.."
Con la mano sporca di sangue prese una sigaretta e la accese iniziando a fumarla avidamente.
"non gliene frega un cazzo di quello che provo come sempre.."
Tantissime lacrime gli rigavano le guance arrossate per la rabbia.. Singhiozzava ripetutamente inalando il fumo.. Ma non si faceva sentire mentre piangeva..
Era deluso, deluso dalla persona che più amava per avergli fatto un torto così importante..
Edoardo se ne stava seduto immobile.. Fissando il nulla e fumando una sigaretta dopo l'altra.. Ripensando a tutti i momenti trascorsi con il suo amore, quelli che lo avevano segnato in profondità.
"Edoà posso entrare?"
Non appena sentí quella voce così famigliare si sbrigò a pulirsi gli occhi lucidi e con voce decisa rispose..
"vai"
Nella stanza era entrato il suo migliore amico, nonché compagno di carriera. Lauro.
"oh ma Edoà ma che è sto macello?" chiese il cantante camminando tra i vari cocci a terra..
Edoardo però non rispose.
"te volevo chiede se venivi con noi a cena fuori"
Nemmeno stavolta Lauro ebbe una risposta dal suo producer..
"Edoà? Vieni?"
"tu e chi." disse senza voltarsi
"eh oh io te la regazzina nuova e il manager"
"ma vaffanculo." sbottò Edoardo mandando Lauro a quel paese con la mano ferita.
La reazione del cantante non tardò, non appena infatti vide la sua mano si chino verso Edoardo.
"oh ma che cazzo hai fatto? Ma di che roba ti sei fatto pe sta così? Ma hai fatto a botte co uno?"
Preoccupato Lauro gli prese il polso scrutando le nocche sbucciate e piene di sangue..
"ma tanto a te che cazzo te ne frega stai sempre co quella regazzina là come cazzo se chiama.."
Edoardo tentò in ogni modo di trattenere le lacrime, ma le emozioni erano troppe.. Dovette voltarsi pur di non far vedere al suo amico di star piangendo.. Piangendo per lui.
" Edoà guardame.. "
" levate dar cazzo.. "
" Edoà.. "
Lauro lentamente prese il mento di Edoardo voltandolo verso di sé..
"me puoi spiegà che cazzo te prende?"
"lo sai che c'ho lo sai orco due." rispose il producer iniziando ad alzare il tono della voce..
"no spiegate." lo guardo Lauro.
"SUCCEDE CHE TE AMO DA MORÌ E LO SAI, SUCCEDE CHE SO GELOSO CA' TROIA STAI SEMPRE CO ESSA CO STA REGAZZINA, SEMPRE IN GIRO CO LEI E ME METTI DA PARTE SEMPRE!"
Edoardo spinse Lauro per farlo allontanare da sé per poi mettersi in piedi..
Il giovane cantante non commentò, rimase a terra a fissare il niente.
" Lo sai che n'ero d'accordo io, ma sto cazzo de manager me ha costretto, per me questa e tutto quello che non riguarda te può benissimo annà a fanculo." disse accendendosi l'ennesima sigaretta.
"semo sempre stati solo io e te, nella merda fino al collo a taglià la coca, a dormi per terra a passà le giornate a non magnà n cazzo, solo io e te. Non altri"
Concluse Edoardo portandosi una mano sugli occhi.
"te sa difficile da capí?"
Lauro a quel punto si alzò e si avvicinò a Edoardo, prendendo coraggio rispose a tutto lo sfogo del suo compagno..
"Lo so eh, me lo ricordo come stavano 'e cose.. Lo so che tocca finge sempre, te c'hai pure na figlia.. Edoà non tocca fa capí a nessuno che tra de noi ce sta qualcosa.. Lo sai Amore.."
Edoardo gettò la sigaretta ormai finita a terra e fissò negli occhi Lauro.
Non dava segno di alcuna reazione, cercava solo la verità nelle parole dell'amore della sua vita..
" te me ami ancora Lauré? "
chiese Edoardo
" non ho mai smesso Edo."
Lauro si mise sulle punte, poggiando il suo petto a quello di Edoardo il quale a sua volta si sorregeva grazie al muro sul quale stava appoggiata la sua schiena.
Con indice e pollice il cantante gli prese le guance e portò le sue labbra su quelle del producer facendolo immediatamente calmare.
Edoardo si lasciò baciare come ogni volta, come se fossero davanti a migliaia di persone, ma anche come se fossero soli, come da ragazzini si davano quei baci di nascosto..
"te amo tanto.." sussurrò Edoardo tra un bacio e l'altro..
"te amo tanto pure io" sorrise Lauro..Credo che sia il racconto meglio uscito di tutti aaah
Avevo questa scena in mente da un po' 😔
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tra mille, per me solo tu.
RomanceLAUROXEDOARDO. Quando metti da parte la carriera, la vita privata, i soldi. Affinché la persona che ami ti possa dare una possibilità. Ma non sempre vediamo le stesse cose degli altri.