Fino a quando non mi ha abbracciata...
Ha capito.
Lo stringo fortissimo a me e gli stampo un bacio sulla guancia.
Non so perché, ma per qualche assurda ragione arrossisce.
Sorrido.Continuo a cercare gli ingredienti e noto che Daniel se n'è andato...
Forse ci sono rimasta un po' male.
Togli il forse
Zitta!
Ti stai praticamente autozittendo,trovati un medico buono.
ZITTA COMUNQUE!Ho finito di fare la spesa ed ora mi trovo davanti casa dei ragazzi aspettando qualcuno che mi venga ad aprire...
Mentre uso il telefono la porta finalmente si apre e svela Daniel a torso nudo.
D:"hey! entra!"
Io:"qua non ci sarei rimasta..." dico entrando.
Dopo aver posato tutte le cose all'interno della busta, tutto con lo sguardo di Daniel addosso, dice:
D:"vieni"
Io:"ooook?!"
Lo seguo ed entriamo in camera sua.
D:"sei ancora un po' arrabbiata vero?"
Non rispondo.
D:"prendi"
E mi porge una specie di pacco gigante, ma con la forma visibilmente di una chitarra...
Apro il pacco e trovo quella chitarra bellissima che stavo ammirando in camera sua.
La poggio sul letto.
Io:"Non posso accettare."dico deglutendo.
D:"Non devi accettare nulla infatti... è tua!"
Mi giro a guardare nel posto dove si trova la sua e non la vedo.
Nooo, non dirmi che...
io:"ma è la tua?"
Abbassa lo sguardo e arrossisce...
CAZZO
È LA SUA!
NO CHE NON POSSO ACCETTARE!
Io:"A maggior ragione... DAN, DAVVERO, se tieni davvero tanto alla nostra amicizia ci sta che mi vuoi rendere la persona più felice al mondo, ma per prima cosa devi essere felice tu e credo che senza questo pezzo di arte tu non sarai lo stesso... e poi a me non servono regali materiali per arrivare alla felicità."
Lo abbraccio e mi scende una lacrima.
Mi prende la testa tra le mani e con i pollici me le asciuga facendomi apparire un mezzo sorriso che lui ricambia.
Ci guardiamo negli occhi talmente profondamente che quasi ci si sprecano.
Poi ci avviciniamo sempre di più, passo dopo passo, il mio cuore sta esplodendo e quando ci troviamo con i volti a pochi centimetri la porta si apre.
X:"JADE!! LA PAS..." ci giriamo e vediamo Zach alquanto in imbarazzo.
Z:"scusate, tolgo il disturbo" dice a sguardo basso.
Scuoto la testa.
Io:"Tranquillo Zach, non è successo niente..."
Se ne va.
D:"quindi per te, qualsiasi cosa potesse succedere tra noi sarebbe valso NIENTE?"
Io:"No NO DAN..."
D:"Sbagliavo, sbagliavano tutti, per te io non valgo" mi interrompe.
Io:"cazzo!" dico a bassa voce.
Io:"CAZZO DAN! NON PUOI FRAINTENDERE TUTTO PER POI LITIGARE!!!!"dico evidentemente alterata.
D:"Ahhhh, ora sarei io che fraintendo il problema..."dice ironico.
Io:"MA VEDI CHE NON FAI ALTRO CHE FRAINTENDERE? CIOÈ, FRAINTENDI LE COSE GIÀ FRAINTESE!!!-faccio una pausa-Forse è il destino che ci fa litigare-gli do le spalle e mi scende una lacrima-forse non siamo fatti per stare insieme..." e detto questo esco dalla stanza, mi appoggio sulla porta e mi accascio per terra con le ginocchia alte, la testa su di esse e le lacrime che scorrono libere.Passano secondi.
Passano minuti su minuti.
Forse anche un'ora e le lacrime non cessano.
Sento la porta dietro di me aprirsi.
Si siede accanto a me.
D:"Sai che ti dico? Sti cazzi del destino, lui ci vuole separati? noi saremo ancora più uniti. In pochissimo tempo sei diventata la mia migliore amica ed ora non voglio che cambi tutto di nuovo."
Mi abbraccia e sento che anche lui sta piangendo.
Lo stringo di più a me.
Chiudo la mano a pugno lasciando solo il mignolo fuori.
Io:"migliori amici?"dico speranzosa.
Lui lo stringe con il suo e dice:
D:"Migliori amici" sorride e ricambio, ma poi il suo sorriso si spegne e non so nemmeno perché.
Mi giro e vedo una ragazza.
Io:"chi è lei?"dico sussurrando con l'aria leggermente, ma LEGGERMENTE gelosa e nervosa.
D:"mia sorella, non essere gelosa!" arrossisco leggermente, ma non lo do a vedere.
D:"Che ci fai qui?"
X:"Volevo stare un po' con il mio fratello preferito e con i suoi amici! Non posso?"
D:"certo che pu..."lo interrompo.
Io:"piacere, sono Jade, la migliore amica di Daniel" le porgo la mano.
X:"Anna, piacere mio, mi piacciono le persone che lo interrompono aahhaah"ride facendomi sorridere.
D:"gne gne! Ma dove dormirai? tutte le stanze sono occupate e c'è solo il divano libe..."
A:"Jonah c'è?"
D:"Si ma lui..."lo interrompe.
A:"Dove sta?"
D:"forse in cucin..." non finisce di parlare che è già andata da lui.
Io:"Jonah ehhhh"dico facendo la faccia da pervi.
D:"lo ama da quando aveva 9 anni, lui le ha regalato un fiore il giorno di San Valentino e lei da lì è innamorata persa"
Io:"aww, che carino.Io ero una botte a 9 anni e non mi si filava nessuno" dico facendo spallucce e ridendo.
D:"quanto amo la tua autoironia"dice mettendomi le mani sui fianchi e avvicinandomi a lui facendo scontrare i nostri petti.
Sorrido.
A:"NON C'È!!!"
D:"cerca in camera sua cazzo!"dice visibilmente alterato.
A:"qual è?"
Daniel sbuffa e va dalla sorella sussurrandomi:
D:"torno subito"Non ho voglia di stare lì impalata e, avendo fame, vado a cucinare.
Entro in cucina e trovo uno Zach impacciato che prova a cucinare qualcosa.
Io:"Zach hai combinato un casino"
Z:"cos'è successo con Daniel?"
Io:"Non centra nulla Daniel! Intendevo dire che qui dentro è un porcile!"
Si guarda attorno.
Z:"in effetti..." dice sorridendo impacciatamente.
Io:"facciamo una cosa: ora puliamo tutto e dopo ti insegno a cucinare qualcosa...che ne dici?"
Z:"andata" dice battendomi il cinque.
Abbiamo sempre avuto entrambi la passione per la cucina e quando non sapevamo di cosa parlare parlavamo sempre di alcune ricette difficilissime da imparare...Si, la nostra amicizia si basa sul cibo.*dopo qualche ora*
Io e Zach abbiamo fatto la pasta a mano ed ora sta cucinando.
Prendo un po' di farina e gliela spargo sulla faccia e lui non può far meno di ricambiare.La cucina è diventata un campo di battaglia e siamo sporchi dalla punta dei capelli alle dita dei piedi che si trovano nelle scarpe e nei calzini.
Ad un certo punto, quando stavo per spalmare una bella manciata di farina sulla faccia di Zach, sentiamo tossire ci giriamo e vediamo Daniel, Corbyn e Jonah.
D:"ma che"
Jo:"cazzo"
C:"state facendo?"
Non rispondiamo, ma ci avviciniamo lentamente alle nostre prede.
Sporchiamo Jonah e Corbyn, ne rimane uno, Daniel, che inizia a correre per tutta la casa.
Inutile dire che ormai non è più un'abitazione, ma un campo minato.
Arriva alla fine del corridoio, non può più scappare.
Prendo una manciata di farina e gliela spalmo bene bene sul viso occupando tutti gli spazi vuoti.
Fa una mossa inaspettata: mi prende il pacchetto di farina.
Io inizio a correre e correre fino a quando faccio finta di cadere e di piangere,
D:"hey tutto bene?"
Io:"non potrebbe andare meglio" mi giro verso di lui, gli sorrido e gli prendo il sacchetto.
Continuo a scappare.
D:"appena ti acchiapperò il mostro del solletico arriverà!"
Sta per prendermi, ma inciampo a qualcosa e cado e lui cade sopra di me.
Ci guardiamo intensamente fino a quando non sentiamo:
X:"BACIO! BACIO!" e applaudisce.
Ci alziamo subito con le guance colorate di rosso e vediamo Anna.
MA CAZZO!
CI DISTURBANO SEMPRE!!
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FaTe♡
ChickLitJade, una normale ragazza che va in vacanza ed incontra una vecchia amicizia con tanti amici... Leggerete voi il resto. Buona lettura🤍