1 X 1 - "In every moment, always and forever, me for you and you for me"

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Era così che si immaginava la famiglia tradizionale perfetta. Frans, il padre biondo, dagli occhi azzurri e con il fisico statuario, al suo fianco la sua bellissima mogliettina ed i bambini intenti a giocare alle loro spalle. Non aveva importanza di chi si trattasse, accanto al giovane Bergman, qualunque fanciulla del villaggio sarebbe ascesa a divinità per luce riflessa. E chi non compariva in quel delizioso quadretto familiare? Lui. Leonard non c'era, nemmeno sfocato o lontano nello sfondo, era ora di accettarlo. Dalla frase dell'amico, il moro era rimasto paralizzato, perso in quella triste consapevolezza, desideroso di non riprendersi più per non dover affrontare quel dolore.

*lo scuoto leggermente* Leonard ? Leonard ci sei ? *gli accarezzo la guancia asciugandogliela dalle lacrime*

*mi riprendo allontanandomi dal suo tocco e mi copro il viso con le mani* Sì! Sì ci sono! S-scusa Frans, è solo che ... *abbasso le braccia lungo i fianchi e faccio un grande sorriso* Sono così felice per te che mi sono commosso ! *fingo una risata*

Oh, meno male ! Pensavo di aver detto qualcosa di sbagliato ferendoti in qualche modo *rido a mia volta* Grazie, senza di te non riuscirei mai a trovarmi una moglie visto che non vengo più in paese da quando ero un ragazzino ! *sorrido* Ero molto imbarazzato nel chiederti un altro favore così presto, ma Far mi ha convinto. Ha detto che non ti sarebbe dispiaciuto aiutarmi, ed aveva ragione ! Non ne dubitavo di certo.

Ovviamente, a causa del signor Bergman, ora doveva dare una mano a Frans a cercare l'anima gemella in un gesto gentile e completamente disinteressato. Il vecchio caprone l'aveva proposto perché conosceva i suoi sentimenti, un colpo basso per evitare che "deviasse" suo figlio. Leonard sarebbe voluto correre a casa e, dopo aver fatto le valige, sparire per sempre da quel dannato paesino di bigotti ipocriti. Andare in un posto dove poter vivere davvero libero ed essere se stesso, come poteva ? La ragione per cui avrebbe sopportato tutto quell'odio, ed altro ancora, la sua vera felicità, era davanti ai suoi occhi, coperto di cicatrici, con lo sguardo colmo di gioia all'idea di avere il suo supporto nella ricerca del vero amore. Nemmeno il pensiero di vedere Frans stretto nelle braccia di un'altra riuscì a scioglierlo dalle catene che il biondo aveva, inconsapevolmente, stretto al suo cuore.

 *prendo un bel respiro e mi asciugo il viso* Gentile da parte di tuo padre suggerirti di chiedere a me... - Questa gliela farò pagare... -

Te lo avrei chiesto io stesso *sorrido* Sei talmente bello, dolce ed intelligente che, tutte le ragazze del villaggio, sicuramente fanno la fila per chiederti di fidanzarti con loro ... *arrossisco di colpo* Non intendevo dire questo! Cioè, di certo avrai già una promessa sposa... *sento come una strana fitta al petto* o qualcosa di simile... Quindi potresti aiutarmi a trovarne una !

 *arrossisco* - Ha detto che sono bello ? Ma bello in che senso ? Nel senso che gli piaccio o... - *scuoto la testa*- Non devo pensare queste cose, è solo la mia testa che lavora di fantasia... Intendeva come un amico potrebbe dire oggettivamente di un altro amico, ma certo! Sì, proprio in questo senso... - Frans, non ho una promessa sposa. Nessuno dovrebbe averne una. Sai, ci si sposa per amore, non perchè qualcuno decide per te che è arrivato il momento di trovarti qualcuno.

La faccia confusa del giovane Bergman parlò a Leonard come un libro aperto, ciò che stava dicendo non aveva senso per il suo amico. Era meglio lasciar perdere il discorso, in quel momento non sarebbe riuscito a convincere l'altro della propria posizione, era sfinito da quell'altalena di emozioni. Lo erano entrambi. Frans stesso, nel sentire che il corvino ancora non aveva trovato la propria compagna si sentì curiosamente leggero e rincuorato, anche se non ne capì la ragione.

Quindi, se vuoi trovare una "moglie" è necessario che prima mi spieghi bene quale tipo di persona vorresti avere vicino per il resto della tua vita *mi lego i capelli infastidito dal vento che me li porta davanti al viso* Prova ad immaginarla, Frans.

Beh, Far dice che...

No, no e no *lo blocco* Tuo padre ce l'ha una moglie! Non pensare a come lui vorrebbe che fosse la tua compagna, pensa a come la vorresti tu! - Chissà, magari mi darai dei buoni suggerimenti per poter cambiare... e piacerti di più -  *sospiro* - No, non posso farlo... Non lo sto facendo per me, ma per Frans - Dimmi, coraggio, non ti giudicherò. Comincia con "Mia moglie è" oppure "Mia moglie ha"

*chiudo gli occhi per concentrarmi meglio* Mia moglie è ... premurosa. Mi porta sempre la merenda quando sono stanco dopo aver lavorato tutta la mattina. Mia moglie è delicata, se mi ferisco o se è mio padre a farlo, mi medica con dolcezza senza farmi del male. Lei conosce i miei gusti, mi ascolta ed aiuta sempre se ne ho bisogno *sorrido vedendola prendere forma nella mia mente* Vivendo qui al villaggio ed io sul pendio, mi ama così tanto da salirlo ogni giorno solo per vedermi... io farei lo stesso per lei all'inverso se non lavorassi così tanto...

*sento il corpo iniziare a surriscaldarsi* F-Frans ? - Ma sta... parlando di me ? Lo sta facendo di proposito ? Perché parla di ciò che faccio per lui? - B-bene, adesso perchè non... mi parli del suo aspetto fisico ? Com'è ?

*ci penso un po'* La verità è che... non m'importa molto del suo aspetto *apro gli occhi sorridendo* Però, se dovessi scegliere, vorrei avesse i capelli neri, proprio come i tuoi *arrossisco* E che, guardando nei suoi occhi, mi sentissi come se vivesse solo per me... Come... con... te *mi schiarisco la voce e distolgo lo sguardo* S-scusa se non mi spiego bene...

Frans... - Ha detto cose talmente meravigliose... - In parole povere tu, vorresti una moglie che... Si comporti come me e mi... somigli ? *lo guardo intensamente* Vuoi sposare... me?

*sento il cuore battere fortissimo a quella domanda e faccio un enorme sorriso abbassando il volto verso il suo* Proprio così! Allora? Conosci una ragazza così?