(a/n: le parti in font diverso sono presi da "Harry Potter e il Calice di Fuoco")
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«Cosa vedi nella sfera, zia?»
Teuta si concentrò. Chiuse gli occhi e avvicinò le mani piene di anelli alle dita sulla superficie della sfera senza toccarla.
«Percepisco della gioia...tanta gioia» cominciò lei. Teuta arricciò le sopracciglia bianche in un'espressione preoccupata. «Ora c'è freddo...freddo e distruzione. Quella gioia è stata spazzata via da colui il cui posto era vuoto...ma vuoto non era»
Poi Teuta aprì gli occhi e abbassò le mani, fissando la sfera con aria interrogativa e un po' stanca. Hershel sapeva che Teuta non aveva il Dono (e dunque le sue predizioni non avevano fondamento) però la donna sembrava fortemente convinta di ciò che "vedeva" nelle sue carte, nei fondi di thè, nelle stelle o nella sfera di cristallo.
«Strano...» commentò il bambino e nel mentre terminò il suo thè.
«Qualcosa sta per succedere, fai attenzione Hershel» e con ciò Teuta coprì la sfera di cristallo con un panno di seta color crema. Poi si alzò e posò la sua tazza di thè vicino alla teiera, su un tavolo poco lontano. «Vediamo cosa dice il fondo del tuo thè, caro»
I bracciali metallici di Teuta tintinnavano ad ogni movimento ma era un suono gradevole e molto delicato, come di piccole catene. Tutte e dieci le dita delle mani erano occupate da anelli di varie dimensioni, con o senza pietre colorate incastonate nel metallo. Teuta si avvicinò al bambino e prese con delicatezza la tazza dalle sue piccole mani, quegli anelli crearono un suono dolce quando entrarono a contatto con la porcellana.
«Cosa vedi?» chiese Hershel.
«Hmm...» Teuta girava e rigirava la tazza tra le mani, cercando di capire il significato della disposizione dei fondi del thè. «È un corvo, simboleggia il cambiamento emotivo o spirituale. Ma è anche portatore di sventura»
Hershel deglutì spaventato. «Sventura? Che cos'è?»
«Sfortuna, malasorte...» spiegò Teuta ma poi continuò la lettura del fondo. «Ma non è un corvo comune...no, questo è diverso. Forse è un uccello che appartiene a quella famiglia...sì, è una ghiandaia»
«Oh...» Hershel non ci stava capendo molto ma non voleva interrompere la zia.
«La ghiandaia è simbolo di persistenza, protezione e lealtà. Dunque il tuo fondo ti suggerisce di rimanere sulla retta via anche in periodi oscuri, di persistere e proteggere i tuoi ideali e chi ami» disse infine Teuta, osservando il bambino con i suoi occhi color ghiaccio. Lei gli sorrise dolcemente come per evitare di farlo preoccupare più del dovuto.
«Wow...hai visto tutto questo lì dentro?»
«Certo. Vieni, ti mostro come ho fatto»
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Se c'era una cosa che Severus sopportava poco (se non per niente) era Harry. La sua presenza gli ricordava tutti gli errori passati e, soprattutto, quella sorta di redenzione che stava facendo per "farsi perdonare". Anche se nessuno lo avrebbe mai davvero perdonato.
Un'altra cosa (legata a Harry) che non tollerava era l'amicizia tra lui ed Hershel. Severus ci stava mettendo tutto sé stesso in quella missione: proteggere (suo malgrado) Harry da un lato e la sua famiglia dall'altro. Fortunatamente nessuno sospettava che uno come lui potesse avere una famiglia (o qualcuno che lo amasse), per una volta il suo carattere giocò a suo vantaggio.
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Un amore verde e argento #ITA
FanfictionCominciata nella Hogwarts dei primi anni 70, la storia si incentra sul personaggio enigmatico di Symphony Stanton, una strega smistata in Serpeverde, e sul suo rapporto di amicizia (e non solo) con un giovane Severus Piton. 𝐃𝐢𝐬𝐥𝐚𝐢𝐦𝐞𝐫: i pe...