Capitolo 1- New York.

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Finalmente dopo circa due ore di volo sono arrivata a New York.

Ancora non ci credo: New York la città della moda. Il mio più grande sogno si avvererà.

Il taxi mi lasciò davanti al mio nuovo palazzo,composto da diversi appartamenti.

Non aspettai ancora ed entrai nell'immenso palazzo,niente male direi.

Mi trovai una giovane ragazza,con una tenera divisa,dietro ad un bancone.

"Buongiorno" Salutai educamente.

"Buongiorno anche a lei,posso aiutarla?" Mi chiese con un sorriso dolce.

"Uhm,in realtà si" iniziai "Avevo prenotato una camera in questo palazzo, saprebbe dirmi qual'é?" continuai.

"Certo, mi deve dire soltanto il suo nome e io le do la chiave" mi sorrise.

"Bree Gray" Risposi solamente.

Digitó il mio nome sulla tastiera del computer e io nell'attesa inizia a mordicchiarmi il labbro inferiore,era uno dei miei tanti difetti.

"Trovata!" Disse la ragazza. "Terzo piano stanza 325" e mi allungó la mia chiave.

Ringraziai con un sorriso e dopo aver preso le mie numerose valigie andai verso l'ascensore.

Schiaccia il pulsante del terzo piano e iniziai a salire.

Ero troppo euforica, finalmente, entro a New York,la città dei miei sogni, con un appartamento tutto mio,senza quei rompiscatole dei miei genitori. Anche se gli volevo bene a volte erano davvero stancanti.

Arrivata al mio piano, le porte dell'ascensore si aprirono e io corsi davanti alla stanze 325.

Presi le chiavi e aprì la porta. Il piccolo appartamento che mi si prensentó davanti mi lasció a bocca aperta: anche se piccolo era stupendo.

Decisi di lasciare lì le valigie,le avrei messe a posto dopo, volevo fare un giro per la casa.

La prima stanza dove entrai fu il salotto,era davvero carino,aveva una grande televisione al plasma attaccara al muro,sotto quest'ultima c'era una piccola mensola con vari film e vari libri.

Davanti alla televisione c'era un piccolo tavolino di vetro con sopra un piccolo vaso con dentro un fiore.

Vicino al tavolo c'era un divano,né troppo grande né piccolo, in pelle bianca. Con vicino altre due poltrone sempre in pelle bianca.

Andai in un altra stanza é scoprì che era la cucina, un grande tavolo di marmo mi si presentò davanti, con sgabelli neri ai piedi.

Salendo al piano di sopra aprì una porta,dove, vi trovai una vasca immensa. Un lavandino e una piccola lavatrice.

Quando uscì dal bagno,andai verso l'ultima stanza rimasta,intuendo fosse la camera da letto. Quando aprì la porta,infatti,mi trovai una camera da letto davvero bella ed elegante.

Un letto matrimoniale al centro,una scrivania all'angolo,dove subito pensai che mi sarebbe servita per fare molti disegni dei miei abiti. Due comodini vicino ad ogni lato del letto e un armadio enorme, meglio così,avevo portato molti vestiti, e vicino alla scrivania una porta, un altro bagno.

Quando decisi,finalmente, di disfare le valigie,andai al piano di sotto a prendere le valigie. Andai al piano di sotto,prendendo la mia valigia e inziai a mettere a posto piegando tutti i miei vestiti in ordine in una parte dell'armadio, i jeans da un'altra parte e le maglie da un'altra parte ancora.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 15, 2014 ⏰

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