6 gennaio 5.098
Duemila anni sono gli anni trascorsi successivamente alla misteriosa fuoriuscita dell'eternit dalla Via Lattea. Sebbene nell'anno 5.098 d.C. riscoprire abitanti sopravvissuti a tale disastro ambientale possa essere raro,una casa sussiste ancora. Il pianeta Terra terminò d'esistere millenni or sono e ciò che ne rimane è un misero strato terrestre che non assume più la forma d'ellisse,bensì quella piana. Ai confini di tale distesa tuttavia rimane situata un'abitazione;essa continua ad essere talmente bella da assumere le medesime sembianze di una reggia. Tale casa è sviluppata in quattro piani e ne risulta essere talmente grande,da poter accogliere il maggior numero della gente più agiata. Tuttavia se il lettore volesse addentrarsi nelle vicinanze di tale realtà,ne rimarrebbe stupito e ciò più non preannuncio. L'esterno ovest dell'ubicazione non può essere raggiunto se non con la fantasia. Esso infatti confina con il termine della lastra terrestre ed oltre ad esso,può essere mirato solo l'Universo. Quest'ultimo tuttavia non è come quello illustrato nei vostri antichi libri scolastici,bensì cupo e stranamente rossastro. Tale spiegazione sarà fornita tra poco ai due piccoli lettori che increduli dopo aver appena sfogliato le pagine del libro di geografia staranno leggende tale affermazione. Dunque miei cari ora vi risponderò;la casa descritta non è stata sempre situata in tale luogo,ma la sua dimensione può fornirci aspetti utili su cui trattare,ma ora aspettate:stanno per essere emessi dei rumori.
È arduo poter descrivervi tali stridolii,ma cercherò di fare chiarezza. Nel mentre che io vi rendo partecipi dalla strana visione che sto avendo,ho notato uno strano oggetto cadere dalla finestra per depositarsi nella galassia.
Vogliatemi scusare ma presa visione della realtà non sono più del morale adatto per poter dialogare apertamente con voi,dunque,per l'imbarazzo,ora mi limiterò a descrivere. Ciò che posso risparmiarvi dalla visione lo farò,ma questo non è il momento;con l'avvicinarsi, seppur alla vista possano sembrare strane poltiglie dal colore rosso e bianco,in realtà esse non sono che corpi umani mangiati e successivamente stritolati e,quello che ho appena visto,non era che uno dei 24 figli del duca. Egli intorno all'anno 3.000 affacciandosi dalla finestra dalla casa posta ai confini del mondo, aveva respirato l'eternit. Questo materiale tossico ora gli impediva di respirare e dunque di agire come un umano. Sua moglie era morta per il dolore provocato dalla morte di ventitré dei suoi figli,solo una si è salvata ed il suo nome è Clementina. La ragazza ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza a fuggire da suo padre che, invece di proteggerla,la cercava in ogni angolo della casa per poterla azzannare come avrebbe fatto un lupo con la preda indifesa. Ogni giorno aspettava che il padre,tramutato per l'aspetto selvaggio in un orco,si addormentasse così da poter sgattaiolare in luoghi diversi della casa per non essere afferrata. Questa sera è rimasta chiusa proprio nella sua cameretta stanca dei repentini abusi psicologici e fisici a cui l'arco cercava da sempre di sottoporla. Lui le ha segnato l'infanzia e dunque lei lo detesta più di quanto una dolce ragazza potesse anche solo immaginare. Ciò che in aggiunta la intristisce ancora di più,è che tutti i suoi sentimenti negativi non sono certo appagati dall'apparente splendida casa in cui viveva. L'abitazione per giunta risulta essere tanto florida all'esterno quanto logorata internamente. Tale logoramento infatti è stato causato dal duca,il quale infettato dalle scorie radioattive dell'eternit distrugge con il solo respiro i materiali che lo contornano. Clementina questa sera,distesa nel suo letto non riesce più a frenare le calde lacrime che scendevano sul suo tenero viso e non solo. Una sua lacrima cade a terra,ma per la corrosione causata già dalla presenza dell'oro, è sufficiente a far sgretolare il pavimento e dunque anche la ragazza,che spaventata si è aggrappata al pomo del suo letto fino a portarlo giù nel cuore della terra insieme lei. Clementina è stata trasportata nel centro della terra per un disegno già stabilito da qualcuno che l'aveva amata tanto e non si era dimenticata delle sue sofferenze:la madre. Il pomo che da lei era stato afferrato era un oggetto magico poiché in esso era stato racchiuso un messaggio che avrebbe totalmente modificato la sua visione delle cose. In esso,appena la giovane impaurita aveva cercato conforto e motivo per spiegarsi l'accaduto,le apparve la visione angelica della madre.
Il plenilunio manifesta la bellezza ma anche la malinconia di questa notte, che per la ragazza questa sera non trascorrerà la notte nel proprio letto come noi miei cari.
Vorrei potervi descrivere ciò che lei ha provato e saputo nel sottosuolo,ma io non sono che il narratore del mondo terreno e dunque non posso raccontarvi storie di cui non sono a conoscenza. Spero tuttavia che non vi intristiate troppo nel venire a conoscenza del fatto che proverò a racconarvi cosa possa essere avvenuto sapendo le ripercussioni nel mio mondo.
Immagino che la madre le abbia annunciato che ella sarà destinata a vivere nel sottosuolo finché lei,la più pura dei ventiquattro figli,capirà la propria colpevolezza. Clementina infatti nel mio mondo aveva sempre nutrito nei confronti del padre un forte risentimento considerandolo la causa primaria della morte di tutti i suoi cari,quando in realtà chiunque ha la capacità di infettare ferite già esistenti. Dunque che la madre le riveli che le ferite del padre erano state causate anche da lei e dunque l'eternit non era stata la causa scatenante,ma aveva solo aumentato ciò che già era presente in lui. La ragazza nel periodo che sarà lontana dalla mia vista capirà che il padre è destinato a morire in poco tempo perché il suo medesimo respiro distruggerà anche lui. Clementina dunque ripercorrerà nel sottosuolo la vita del padre fin dalla sua nascita come un membro esterno alla figlia assumendo sembianze diverse per poter cambiare il corso della vita della padre. Tuttavia cari lettori,questo non è più il mio ambito ed è tutta un'altra parte...
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La consapevolezza
FantasyClementina ha trascorso la sua infanzia cercando di sfuggire dal padre,il suo peggior nemico e carnefice. In tale viaggio scoprirà che la persona che dovrebbe fuggire da lei invece è proprio il padre