『 ᴱᵖⁱˢᵗᵉᵐᵒᶠᵒᵇⁱᵃ 』

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𝐏𝐡𝐨𝐛𝐢𝐚 𝐨𝐟 𝐤𝐧𝐨𝐰𝐥𝐞𝐝𝐠𝐞.

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ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴇ!

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Pioggia.
Goccioline di pioggia calavano velocemente e intrepide dal cielo, come se non ci fosse un domani, inondando le strade. Era come se il cielo stesse piangendo, insieme a qualcun'altro in quel momento. Le "lacrime", dell'immensa distesa ricoperta di nuvole grigie, ricadevano sul dolce viso della bambina, sul quale era ora dipinta un'espressione più che spaventata, definitivamente terrificante. Il suo sguardo era puntato su un qualcosa di relativamente normale, apparentemente, ma che in quel momento era tutt'altro che normale e anzi, agli occhi di una persona qualunque, sarebbe apparso disumano, orribile... Insomma, roba da pazzi. Il concetto era semplice e trattava di un qualcosa di fin troppo comune nel crudele mondo chiamato Terra.

Sangue.
Le dense e scarlatte macchie di questo strano liquido scorrevano verso il freddo e scuro cemento, scivolando e venendo prosciugate via dalle fragili mani della bambina, a causa delle gocce di pioggia dalle quali veniva bagnata e ricoperta. Il suo debole e flebile corpicino tremava come una fogliolina ad un vento invernale, sia per il freddo che per la tanta paura che in quel momento non faceva altro se prendere il controllo sulla sua mente, mandandola fuori di testa.
Il respiro le mancava, era bloccato nella gola, ora secca a causa delle lacrime amare che tentava di trattenere. Oltre ad aver corso per un buon tratto di strada, lo aveva perso per colpa della stessa paura di cui non riusciva ad essere
padrona.

" 𝐀𝐌𝐀𝐑𝐓𝐎𝐏𝐇𝐎𝐁𝐈𝐀 " ︴𝙄𝙣𝙛𝙤𝙧𝙢𝙖𝙩𝙞𝙤𝙣𝙨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora