capitolo 29^

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Qualcuno suonò al campanello, perciò andai ad aprire la porta. Era il giorno dopo ed era un primo pomeriggio particolarmente afoso. Io e Dylan ci eravamo barricati in casa con l' aria condizionata accesa, mentre i nostri genitori erano tornati a lavoro.

"Chi è?" chiesi avvicinando l'occhio allo spioncino.

"Bailey" rispose la bionda dall' altra parte.

"Amo' che ci fai qui?" dissi appena aprii la porta.
Non avevamo organizzato nessuna uscita per quel giorno, a causa del caldo.

"Rose, dobbiamo parlare" era seria in volto e questa cosa mi fece subito allarmare.
Le feci spazio spostandomi su un lato e lei entrò, dopodiché chiusi la porta, per evitare che l' aria calda entrasse.

"Vuoi qualcosa da bere?" le chiesi vedendo che l' attaccatura dei suoi capelli era leggermente sudata.
Da casa mia a casa di Bailey erano venti minuti a piedi e lei non aveva l' auto.

"Si" raccolse i suoi lunghi capelli in una coda.
Dopo di che mi seguì in cucina e si sedette su uno sgabello.

"Allora?" domandai impaziente porgendole un bicchiere di limonata.

"Dylan e i tuoi sono a casa?" si guardò con circospezione ed ero sempre più curiosa.

"Dylan è al piano di sopra e i miei non ci sono. Ma che è successo?"

"Chiama Dylan" disse risoluta.

Cos'era che riguardava sia me che Dylan?
Sicuramente non Derek, altrimenti non avrebbe chiamato a che mio fratello.
Era successo qualcosa a qualcuno del gruppo?

Il rompiscatole scese le scale e salutò Bailey con un bacio guancia-guancia.

"Che succede?" chiese anche lui confuso.

Bailey bevve un sorso di limonata prima di parlare e poi si schiarì la voce.
"Penso che entrambi sappiate di Michelle, giusto?"

"Si" rispondemmo all' unisono io e Dylan.

"Ecco, ieri sono andata a casa sua a dormire, perché mi aveva detto di voler compagnia" la bionda si morse un labbro. "Ho trovato i tre test di gravidanza che aveva fatto e solo uno è risultato positivo, mentre gli altri due erano negativi"

Sgranai gli occhi e Dylan schiuse le labbra.

"E quindi che vuol dire? Non è incinta?" disse subito Dylan.

"Non lo so, per questo sono venuta. Secondo me sarebbe meglio andare da un medico" rispose Bailey.

"Un Medico? Hai idea del casino che succederebbe" il biondo si agitò.

"Dylan io non correi il rischio di diventare padre fossi in te. La cazzata la avete fatta insieme e ora dovete affrontare le conseguenze"

"Sisi lo so, già sentita questa storia" mi lanciò un' occhiatina.

"Scusate ma, se non ricordo male, lei aveva detto che tutti e tre erano positivi, giusto?" dissi confusa.

"Si, infatti, perché mai dovrebbe mentire su una cosa così?" Bailey si sistemò la coda.

"Non ha senso" Corrugiai la fronte confusa.

"Per quale cazzo di motivo ha detto che erano tutti positivi. Se questo è uno scherzo Bailey dillo subito!" Dylan era sempre più agitato e non potevo non biasimarlo.

"Dy sono seria, non sto scherzando. Qui la situazione è grave"

"Sull' abortire ha detto qualcosa?" chiesi versandomi della limonata sia per me che per mio fratello.

𝕽𝖔𝖘𝖊- angel face devil thoughtsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora