la sorella di Harry Potter

Un Nuovo Mondo

Ciao il mio nome è Alessia e sono una ragazza di 14 anni e vivo con i mei genitori, be dovrei fare una precisazione loro non sono proprio i miei veri genitori sono stata adottata... Si è stata dura quando lo scoperto avevo solo 9 anni avevo sentito mia madre che parlava al telefono con una sua amica ricordo che stava piangendo perché non riusciva a stare bene con sé stessa non c'è la faceva più a tenere questo segreto doveva dirlo a qualcuno perché lei è mio padre avevano concordato di non far sapere a nessuno la notizia che mi avevano adottato perché sembra che  qualcosa che mi riguarda gli abbia portati a mantenere segreto il fatto che sia stata adottata. Non so deve essere qualcosa di grande.... Bho..... Chissà se un giorno mi racconteranno la verità dei miei veri genitori non mi hanno mai detto nulla e quando faccio domande sull'argomento mi dicono che è melgio che non sappia... Avvolte penso che forse i mei veri gentori fossero dei criminali assassini ricercati dalla polizia o che.... Sono morti... Ma penso che se sarebbe stato così me lo avrebbero detto....o almeno   credo... Insomma ho 14 anni sono abbastanza grande da poterlo accettare se fosse così....
Mentre la vita scolastica è una vera noia... Si a scuola sono la più brava della classe anche se adesso sto diventato la peggiore.. Diciamo che mi sono stufata di essere sempre quella che segue le regole che non combina mai niente... Sarebbe qualche volta fare qualcosa di diverso o di pericoloso. La vita è una è va vissuta al massimo questo è quello che i mei mi hanno semrpe detto be ora ho intenzione di seguire il loro insegnamento.
DriiiN
La campanella.. Finalmente.. Si torna a casa...
Mi velocizzo cercando di mettere tutto nella cartella per non perdere il pulman quando da giù(perche io sono al secondo piano) si sente un urlo agghiacciante e poi silenzio.
Tutti ci guardiamo e restiamo pietrificati poi la professoressa di italiano Giovanna Crespi una signora molto alta e bella dai capelli viola (tinti) e gli occhi neri come il catrame. Lei è una di quelle professoresse che tutti vorrebbero e davvero fantastica. Lei non ha mai paura(almeno non lo da a vedere) ma adesso sul volto c'è solo paura.
Gio:ragazzi non muovetevi da qui. Io vado a controllare cosa e successo rimanete qui...
Io:prof aspetti vengo con lei.
Gio:no Alessia resta qui non ti muovere. Nessuno deve uscire da qui finché io non sarò tornata sono stata chiara?
Ma prima che potesse fare un passo un uomo con una maschera orribile che non saprei descrivere presenta davanti alla soglia della classe bloccando l'uscita.
? :non muovetevi.
L'uomo aveva messo una mano in tasca e tutti in quel momento abbiamo trattenuto il respiro pensando fosse una pistola ma quello che tira furoi e.....  Un? Bastoncino di legno? Rimaniamo tutti a bocca aperta. Ma questo è pazzo.. Ma cosa crede di fare con un bastoncino di legno?
Io:ma che?
Gio:chi è lei e che cosa vuole?
Dopo essermi ripresa decido di andare vicino alla prof nel caso avesse bisogno di aiuto.
Gio:allora che cosa vuole?
? :tu.
L'uomo aveva puntato il bastoncino di legno contro di me.
Io:che cosa vuole?
? :si tu, occhi marroni, pelle chiara, capelli rossi. Luna giusto?
Io:no mi chiamo Alessia mi dispiace ma non sono io la persona che sta cercando.
? :c'è solo un modo per scoprirlo.
L'uomo mi avev preso il polso attirandomi a sé.
Gio: la lasci andare.
? :stia zitta lei.
Colta di sorpresa non riuscivo a dire niente.. Cercavo di liberami dalla sua presa ma inutilmente.
?:stai ferma...devo solo controllare una cosa.
Mi fa voltare e mi abasaa un po' il colletto della spalla sinistra.
Io:ehy..
? :zitta..
Io:ma...
? Si sei tu. Hai la mezza luna sulla spalla.
Io:c... Cosa?
? Vieni con me e stai in silenzio.
L'uomo mi fa rivoltare passnfomi un braccio intorno al collo e puntandomi quel bastoncino di legno addosso.
Io:ma cosa credi di fare con un bastoncino di legno? Pensi che mi faccia paura?
? :un bastoncino di legno dici e?
La prof mi guardava coprendosi la faccia con le mani. Come per dire ma perché non sta mai zitta. 
Bha ma che ho detto di male.  Che cos aoensa di fare con quel coso. Anzi adeso prova a prenderlgielo. Ma il tentai falli...
? :ferma.. Ora ti faccio vedere cosa può fare questo bastoncino di legno come lo chiami tu.
L'uomo punta il bastoncino sulla mia prof e guardandomi mi cheide.
? :cosa vuoi che faccia?
Io:in che senso?
? :pensa a un incantesimo.
Io:un incantesimo?
Io avevo semrpe creduto nella magia ma sapevo benisismo che non esiste a davvero... Come babbo natale... Ma...
?:allora?
La voce del l'uomo mi riporta alla realtà. Deglutendo dico il primo incantesimo che mi passa per la testa. Io avevo sempre desiderato volare trasformi in una fata o di diventare una strega così da poter volare su nel cielo di notte.
? :sto perdendo la pazienza. O palro adesso o lo lancio io un inctaesimo ma non ti piacerà molto.
Io:volare. Cioe volgio che la fai volare. Fluttuare in aria.
? :bene. Accontentata mia cara. Wingardium Leviosa.
Per un attimo non sicedetre nulla io mi stavo già mettendo a ridere in modo ironico per prenderlo in giro quando la professoressa si è alzata da terra e ed rimasta sospesa in aria così senza l'aiuto di nussun filo senza niente... Così.. Per magia... Non ci potevo credere.... Allor ala magia esiste davvero.
? :bene ora andiamo.
L'uomo mi strattona facendomi uscire dalla stanza e in un attimo sento che il terreno sotto i mei piedi vieni a mancare e il respiro mi si fa irregolare. Vorrei urlare ma non c'è la faccio dal dolore cheisdo gli occhi. Sento l'uomo che aumenta la presa e poi quella senzazione svanisce. E all'improvviso sento di nuovo i piedi appoggiati per terra allora inziao ad aprire gli occhi e ha guardarmi attorno. 
Sono in una stanza molto grande e spaziosa e accogliente direi la stanza ha dei divani rossi un camino e tappeti neri  le pareti sono bordò e una strana combinazione di colori direi. Ci sono molti quadri di... Aspetta un attimo... La figura dentro il quando si è mossa.... No.. Non è possibile. Chiudo gli occhi e poi gli riapro eper veder meglio ma la figura si muove a ancora.
L'uomo intercetta il mio sguardo e sospira.
:Che sgarbato non ti ho dato nemmeno il benvenuto. Benvenuta nel mondo dei maghi e della magia dove tutto è possibile.
Rimasi a bocca aperta... Senza proferire parola..
In quel momento un pensiero mi attraverso la mente... Bhe Alessia questo è potrebbe essere il. Cambiamento che volevi...