⭐Cap.10⭐

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-ORA SEI TU LA MIA FAMIGLIA!

Kirishima scoppiò a piangere, più di quanto non stesse già facendo

Si abbracciarono piangendo entrambi

-Non..mi abbandonare..anche tu
Bakugou si strinse a lui, sussurrando queste parole per poi nascondersi nella sua spalla

Kirishima non sembrava molto convinto, si sentiva ancora in colpa

Strinse ancora di più a se Bakugou, che stava tirando fuori tutte le lacrime tenute nascoste da anni

Dopo qualche minuto passati abbracciati, Kirshima si alzò prendendo in braccio Bakugou, che stranamente non oppose resistenza, rimanendo nascosto nella sua spalla

"La mia dignità è appena andata a puttane in due minuti, sono pure arrossito"

-D-dove andiamo ora?
Kirishima era diventato del medesimo colore dei suoi capelli, invaso dall'imbarazzo di quella scena

-V-vai dove cazzo ti pare, basta che sia lontano da qui

"Perché cazzo balbetto porca troia, cos'è questa sensazione di ansia? Non ho mai provato tutto questo"

-M-mi trasformo?
-N-no
Bakugou strinse la maglietta del rosso
"non voglio scendere..che cazzo mi succede"

Kirishima iniziò a camminare nella direzione opposta a quella dove si trovava il villaggio, di cui si vedevano le alte mura

Dopo mezz'ora in quella strana posizione, Bakugou si decise a scendere

-Fammi scendere
Eijiro lo fece scendere da lui

Bakugou inziò ad allontanarsi velocemente da Kirishima, che invece cercava di stargli sempre accanto

-Puoi..far finta che quello che è successo prima non sia mai successo?
Chiese Katsuki arrossendo
-Intendi l'abbraccio?
-Si..è imbarazzante
-Se questo ti rende felice..

"Non voglio dimenticare quel momento, è stato bellissimo essere abbracciato da lui"

Kirishima cercò di sorridere, anche se era un sorriso finto

-Non devi fingere con me, non c'è bisogno di fare quei sorrisi finti
-Si vede così tanto eh..
Kirishima fece una risatina nervosa

Si era alzato un muro di imbarazzo fra i due, erano come due sconosciuti

Durante il percorso Kirishima guardava per terra tristemente, ripensando a quella notte di 10 anni fa

-Ci stai ancora pensando?
-Come fai a saperlo?
-Sei un libro aperto, ti si legge in faccia
-Ah..comunque si..non riesco a toglierlo dalla testa..
-Ti ho già detto che non ce l'ho con te, eri un cucciolo e non riuscivi a controllarti, ti sei pentito e ora sei qui con me

Bakugou si girò a guardarlo
Aveva uno sguardo serio, rivolto verso Kirishima

-Cercherò di non pensarci
Kirishima sorrise lievemente

Bakugou fece lo stesso, ma senza farsi vedere

Di sera

-Perché..non mi hai fatto trasformare..sono stanchissimo..è da tre ore che camminiamo senza sosta..

Eijiro aveva il fiatone, non riusciva quasi più a camminare dalla stanchezza

-Sta zitto e cammina

Bakugou lo trascinava da un braccio, a cercare un riparo dove passare la notte

Dopo una decina di minuti arrivarono davanti a una casa, non era abbandonata, si vedevano due persone affacciate alla finestra intenti a parlare

-Possiamo fermarci là

Bakugou trascinò il rosso fino all'entrata, dove il biondo bussò non molto delicatamente

Dopo qualche secondo la porta si aprì rivelando un padrone di casa

Era un ragazzo biondo, con una saetta nera a lato dei capelli leggermente più basso di loro, anche se sembrava avesse la loro stessa età

-Buonasera, come posso esservi utile?
-Facci pass- Katsuki venne interotto dalla mano di Kirishima che gli aveva prontemente tappato la bocca sapendo del suo modo di fare
-Volevamo sapere se potevamo passare la notte qua, se non vi siamo di disturbo
Kirishima sorrise al ragazzo, che andò a chiamare il suo coinquilino

-Hitoshi ci sono due viaggiatori che vorrebbero passare la notte qua, che faccio li accolgo?
-Sicuro che siano delle brave persone?
-Non sembrano cattivi
-Allora falli entrare

Dopo qualche minuto il ragazzo tornò dicendo loro di accomodarsi e che da lì a poco ci sarebbe stata la cena

-Grazie mille
Kirishima si inchinò dando una gomitata a Bakugou
-Grazie
Aveva risposto svogliatamente Katsuki guardando da un'altra parte

Dopo una ventina di minuti si sedettero a tavola, in cui risiedeva sopra il ben di Dio: carne, pesce, frutta, verdura, frittura, vino e chi più ne ha più ne metta

-Voi mangiate tutta questa roba ogni giorno? Ma siete dei porci
-BAKUGOU! Scusatelo è fatto così
Kirishima si scusò al posto suo, guardandolo male

-Dovresti imparare ad essere più gentile
Gli disse Eijiro sottovoce
-Non rompere

Iniziarono a mangiare, scambiandosi ogni tanto delle parole

[Leggete lo spazio in fondo]

Il ragazzo Biondo si chiamava Denki Kaminari, aveva 15 anni come loro, ed era un mago di tipo elettro, [fate finta che i maghi siano come i pokemon] mentre l'altro ragazzo dai capelli viola si chiamava Hitoshi Shinsou, era anche lui un mago, ma di tipo psico, aveva 18 anni e a quanto pare era fidanzato con Kaminari

-Ahh quindi siete dei fro- Kirishima gli diede prontamente un calcio da sotto il tavolo -Fidanzati
-Ho conosciuto Denki qualche anno fa, era stato abbandonato dalla sua famiglia come me e decidemmo di vivere insieme, poi da cosa nasce cosa e ora siamo fidanzati

Mentre parlava gli accarezzava la mano sorridendogli

Kirishima guardò Bakugou

Voleva accarezzargli la mano come faceva Shinsou con Kaminari

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Se non vi piace la shinkami non rompete le palle e state muti, grazie

Your dragon //kiribaku//in corsoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora