Sono le tre di pomeriggio, mi guardo la fine di una serie TV.
Ad un certo punto entra mia madre: "dobbiamo parlare" urla.
Ha una faccia arrabbiatissima, ho paura.
Quando dice così vuol dire che ho fatto qualcosa, qualcosa di sbagliato.
"I tuoi voti a scuola sono calati, ma come ti permetti! Lo sai che io voglio sempre il meglio da te. Sei in punizione, studia!!!" Meno male che non ha scoperto anche che la macchina è rigata...
"Non me ne frega niente della scuola, io faccio quello che voglio."
Detto questo mi da uno schiaffo e se ne va.
"Non dire mai più una cosa del genere, non ti permettere. Con tutti i sacrifici che ho fatto per te." urla dal piano di sotto.
Decido di registrare dei video che avrei mandato prima di buttarmi. Questi video sono per quelle persone che credevo miei amici e per i miei familiari. Poi ne farò anche uno da pubblicare sui social.
Ora sono le 18, faccio per uscire quando mia madre mi ferma: "dove stai andando?! Ti ho detto che sei in punizione! Vai in camera tua, stasera niente cena per te!!!"
Le do una leggera spinta e corro fuori di casa.
"Ritorna qui! Se te ne vai non metterai mai più piede in questa casa" esclama.
"Ok, tanto non mi vedrai mai più... addio."
A volte mi chiedo come mia mamma possa essere diventata così, posso capire che è dura perdere un marito ma io sono pur sempre sua figlia.
Mi ricordo quando tornavo da scuola, mi preparava quei deliziosi pranzetti e mi chiedeva se avevo voglia di fare shopping. Che bei tempi! Non riesco a trattenermi che sono in un mare di lacrime.
Non devo piangere per lei. Mi asciugo le lacrime con la manica della felpa.
Ad un tratto mi viene incontro qualcuno. Non ci posso credere, è...
È il cameriere del Mc.
"Ehi tutto bene?" mi chiede.
"Si" sorrido falsamente.
"E allora perché stai piangendo? Una ragazza bella come te non dovrebbe mai piangere"
A quelle parole sorrido. È da tanto tempo che qualcuno non mi fa un complimento...
"Allora Ellen Williams ti posso offrire qualcosa in un bar?"
"Scusami, non posso" gli rispondo in modo freddo.
"Eddai, per favore" mi implora.
"No, scusa devo andare" faccio per andarmene quando mi prende un braccio.
"Almeno mi puoi lasciare il tuo numero?"
"Scusami, devo andare..." mi allontano da lui e fortunatamente non mi ferma.
"Ellen Williams cosa devo fare per conquistarti?" Dice sorridendomi da lontano.
Non gli rispondo e me ne vado.
*Jason's pov*
Mi sono innamorato di quella ragazza dal primo istante. È stato un colpo di fulmine. Non capisco perché sia sempre così triste. Vorrei fare qualcosa per lei.
Mi sono trasferito da poco in questo Paese perché a mio padre è stato offerto un lavoro qua. Ho 17 anni e lavoro al Mc per avere qualche soldo da parte. Ho iniziato la scuola due giorni fa, mi trovo bene anche se non amo andarci.
Voglio conoscere quella ragazza: proverò a chiedere qualcosa di lei a scuola. La cerco su Instagram, la trovo subito, vedo tutte le sue foto, anche quelle di molti anni fa, non pubblica foto da molto...
Vedo i commenti e trovo alcuni insulti. Come si fa ad insultarla! Non mi sembra una di quelle troiette...
La inizio a seguire, vedo che ha pubblicato un video, lo guardo.
Oddio! Non ci posso credere...
*Ellen's pov*
Sono appena arrivata al palazzo, mando i video e mi metto sul bordo del tetto. Sono pronta, sento le persone da sotto che mi implorano di scendere, stanno chiamando i soccorsi ma ormai è troppo tardi.
Riconosco degli ex amici che mi dicono di non buttarmi...
Non li ascolto. Papà sto per arrivare... Addio mondo, addio tutti. Mi butto. Mi sembra di volare, ad un certo punto lo schianto.
STAI LEGGENDO
Una Ragazza Difficile
Literatura FemininaEllen, la protagonista, è molto fragile. Ha 17 anni. In passato ha avuto molte delusioni e ferite. Lei, prima che morisse il padre era una ragazza solare; disponibile, stava simpatica a tutti ed era la prima della classe. Da quel momento si chiuse i...