Asya's povAvrei voluto solo urlare, ero nel panico più totale.
Qualche giorno prima,quando ero andata in biblioteca con Charlotte e Jackson, quest'ultimo aveva avuto la brillante idea di domandare a Charlotte se lei potesse dargli qualche ripetizione di storia data la sua 'ampia' conoscenza in materia. 'Giustamente' la mia amica doveva ribattere con un 'Chiedi ad Asya' e così decidemmo di fare una prova, nonostante il mio grande imbarazzo.
E la cosa migliore era che quella lezione andò realmente bene. Io ero riuscita, non capirò mai come, a restare concentrata e a spiegare a Jackson l'argomento di storia che stava facendo e che aveva capito (e studiato) poco. Con il mio aiuto aveva finalmente compreso l'argomento ( rendendosi conto anche del perché Charlotte si fosse indignata così tanto con lui)
E alla fine avevamo deciso che, quando ne avrebbe avuto bisogno, io gli avrei dato una mano per studiare. Dal mio punto di vista ne guadagnavo molto, insomma Taylor non era nei paraggi a rompere le scatole e Jackson trascorreva del tempo con me.
Come mi ero promessa,ero anche andata da quella santa di Charlotte per ringraziarla delle sue idee sempre così perfette!
Quella mattina aveva piovuto molto, forse anche troppo per i miei gusti. Il cielo era rimasto scuro per molte ore e a peggiorare la situazione erano i tuoni che rimbombavano in lontananza e che mi spaventavano a morte! Infatti quel giorno arrivai a scuola più presto del solito ed ero entrata all'interno dell'edificio per rifugiarmi da quella tempesta. Avevo anche intravisto Annabeth, lei sì che arrivava a scuola molto presto! Mi aspettai di trovare anche Charlotte, ma non c'era.
Così la raggiunsi e la salutai con uno strano entusiasmo, però lei era ancora giù per la faccenda con James. Non sapevo esattamente come l'avesse presa, essendo che era scappata non appena si era accorta della figura che aveva fatto. Solo Charlotte che era andata a consolarla, sapeva bene cosa ronzasse nella testa della sua migliore amica, avevano un legame simile al mio con Rachel. Se non più forte.
"Ehi! Come va? Insomma, stai meglio?..." domandai fissandola. Aveva uno sguardo un po' perso, ed io non ero la migliore delle persone in qualità di confortare qualcuno, non sapevo bene come comportarmi.
"Abbastanza... non so più che fare, vorrei solo andare da lui e dirgli 'Io non sono aggressiva e non faccio a botte'! Non so cosa possa pensare, e nemmeno se, e cosa pensasse prima di me!" rispose. Per quel che sapevo, Annabeth era riuscita a parlare con James giusto un paio di volte, e non erano state delle e vere e proprie conversazioni, però almeno lui sapeva dell'esistenza di Annabeth ed era già un bene... non sapete quanto vi avevo messo io a parlare con Jackson!
Scossi la testa "Purtroppo non lo conosco e non so cosa possa pensare ora" mormorai, nel mentre Annabeth cercava con lo sguardo James. Era un po' disperata, e tutto ciò era in contrasto con il suo solito carattere forte.
"Ciao ragazze! Che fate?" in quel momento arrivò Rachel, strano ma vero, non era in ritardo!
"Nulla, le disperate come al solito" risposi buttandola sul sarcasmo, anche se di divertente non c'era nulla.
Cercavo sempre di prenderla sul ridere questa situazione, ma noi tre eravamo veramente disperate per quei tre ragazzi che ci piacevano! Erano le nostre 'crush' da circa due anni e il fatto che nessuna di noi fosse riuscita a confessare i propri sentimenti era penoso!
Quella messa meglio era Rachel, per lei era semplice!Ross era un'idiota, lei era bella e i due erano in classe insieme. Ciò aveva permesso a Rachel di diventare almeno la sua migliore amica... e io avevo notato un certo interesse da parte di Ross per Rachel, ma non ne ero completamente sicura. L'unica cosa che demoralizzava Rachel era il comportamento di Ross: scherzava un po' troppo con troppe ragazze della classe facendo il simpatico... quindi lei aveva ancora paura di rivelarli tutto ciò che teneva dentro, procedeva lentamente.
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Will you be my symphony?
RomanceLa mia anima é il mio violino. Le note di esso sono le mie emozioni. Come la mia personalità, la mia musica non viene compresa. E non ci potrebbe essere sentimento peggiore per un musicista che non riuscire a trovare qualcuno che possa comprenderlo...