Capitolo 32

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TESSA
Il taxi si è appena fermato davanti una grande villa molto elegante, io e Gaia ci lanciamo uno sguardo di stupore e meraviglia, anche se dovevamo aspettarcelo.
Una volta scese paghiamo e salutiamo gentilmente l'uomo che ci ha portate, poi saliamo i 4 scalini che ci dividono dalla porta e aspettiamo un minuto prima di bussare.
"Come sto?" mi chiede Gaia.
"Sei stupenda!"
"Anche tu!" e ci abbracciamo, poi, ci guardiamo negli occhi e annuiamo, siamo pronte ad entrare.
DIN DON
Aspettiamo qualche secondo prima che qualcuno ci apra.
"Buona sera signorine!" esclama salutandoci un cameriere, noi contraccambiamo il saluto per poi entrare.
WOW! Proprio non credo hai miei occhi! La sala in cui si tiene il gala di beneficenza è enorme, con mobili e arredi molto eleganti e 'antichi' e di alto valore economico. La sala inoltre è piena di gente, noi siamo entrate dalla parte superiore, quindi vediamo tutto dall'alto... Ma non trovo Jace...

 Ma non trovo Jace

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"Che facciamo... Scendiamo?" mi chiede Gaia.
"Ci guarderanno tutti..." dico io vergognosamente, ma non abbiamo altra scelta.
"Non possiamo restare qui per tutta la serata..."
"Tu vedi Sean e Jace?"
"No..."
"Aspettiamo un altro po', forse ci noteranno  prima loro!"
"Ma solo pochi minuti!"
"Va bene!"

JACE
"Ehi Jace! Cos'hai?" mi chiede Sean.
"Secondo te arriveranno?"
"Jace Jace Jace... Amico mio... Certo che arriveranno! Sono solo in ritardo!"
"lo spero proprio Sean"
"a Proposito.. Le è piaciuto il braccialetto?" io annuisco convinto.
"E quindi stasera hai intenzione di presentarla a tuo padre..." annuisco di nuovo.
"come fidanzata?"
"Cosa? No!"
"tuo padre si aspetta che gli porti una fidanzata!"
"quest'anno gli porterò un'amica!" sospiro io.
"Secondo me voi due sareste bene insieme!" esclama il mio amico.
"Ma tu sei matto! Siamo buonissimi amici, nulla di più!" controbatto io.
"E va bene..." dice rassegnato "Ehi JACE! Guarda la!" esclama Sean indicando la scalinata di ingresso principale.
Rimango letteralmente a bocca aperta.  Hanno appena iniziato a scendere le scale Gaia e... TESSA!
Non basterebbe dire un milione di volte WOW per  farvi capire quanto era incantevole, anzi bella, anzi meravigliosa.
Tutta la sala si era voltata verso di loro che un po imbarazzante scendevano le scale.
Una volte giunte in pista io e Sean corremmo per raggiungerle ma ci hanno preceduto Cree e Iabela, così decidemmo di farle ambientare un po' prima.

MI FIDO DI TE || Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora