Le vacanze estive sono ormai finite e fra tre giorni inizia la scuola...
La storia che sto per andarvi a raccontare parla di un focoso amore tra due giovani amanti, Naruto Uzumachi e Sasuke Uchiha.
Questa storia è un BoyxBoy yaoi.
Se non vi piace co...
Suona la sveglia e nonostante la mia forte voglia di rimanere a letto, mi alzo. Cammino lentamente verso l'armadio con gli occhi socchiusi per il sonno, afferro, senza guardare, una maglietta, dei pantaloni e una felpa. Dopo aver mangiato vado in bagno per lavarmi i denti, metto un po' di dentifricio sul mio spazzolino e incomincio a strofinarmi i denti. Alzo lo sguardo per vedere lo stato dei miei capelli allo specchio
«Cazzo! Quando è visibile questo stramaledetto succhiotto!»un urlo di rabbia mi esce dalla bocca.
Come faccio a coprirlo?
«ah trovato!» esclamo pensando che la mia idea appena sfornata fosse intelligente.
POV. KIBA Come sempre sono arrivato prima di Naruto, quel ragazzo non è mai puntuale!
Vedo arrivare Naruto in lontananza...
ma che ha intorno al collo? Perché indossa una sciarpa fucsia?!?!
«Ma ahahaahaah hai deciso di fare coming out per caso? Ahahaha»
«E piantala scemo, sta mattina fa freddo e non avevo altre sciarpe a parte questa. »
Sembra uno scemo, mi dispiace un po' però...
«ti do la mia, io non soffro il freddo. »
POV. NARUTO Sfila con una mano la sciarpa rosa dal mio collo.
«No!»cerco di bloccargliela ma ormai la sciarpa è già caduta a terra.
«Altro che freddo, quello è un succhiotto!» fa un sorrisino malizioso «Te lo ha fatto una ragazza eeh, chi?? È carina? È di questa scuola? »
Raccolgo la sciarpa. «Non te lo dico, sono affari miei e suoi. » cerco di tagliare corto.
«Ehehehe Naruto furbacchione....e va bene, non dirmelo. Lo scoprirò da solo. »
sospiro esausto:«Fai come vuoi....»
Mi guarda con sguardo indagatore:«Ha grandi tette almeno? »
«Ma che cazzo di domande fai Kiba?! Ma sei scemo?! »
Solo io posso avere amici così scemi...
«Volevo solo sapere se come ragazza ti ha soddisfatto, così restringo la mia ricerca. »
«Confermato.»
«Cosa?» chiede Kiba confuso.
«È confermato che tu sei proprio scemo. »
«Ma-» lo blocco prima che finisse la frase: «Io entro, inizia a fare freddo. »
«Eddai aspettami almeno Naruuu.»
Kiba cammina più veloce per raggiungermi. «Alta? Mora?»
«Zitto. »
«Va beeene.» dice Kiba capendo che mi stavo innervosendo.
*qualche ora più tardi*
Le lezioni sono state noiose...la cosa più interessante è stato il dibattito tra una mia compagna e la professoressa di arte su quale colore stesse meglio affiancato al blu: rosso o arancione.
Durante l'intervallo volevo prendere qualcosa da mangiare alle macchinette. Mentre aspetto in coda per prendermi la mia, più che meritata, merenda guardo l'orologio appeso al muro in corridoio...
Cazzo, che fila assurda che c'è oggi! Anche se suona io rimango qui, costi quel che costi!
Come previsto suona la campanella. Tutti gli alunni si accingono ad entrare nelle corrispettive classi, rimango solo in corridoio.
Ci voleva un po' di pace...
Metto i soldi nella macchinetta e digito 27, scende una barretta di cioccolato. Nel chinarmi a prendere la barretta mi scivola il portafoglio fuori dalla tasca della felpa e le monetine al suo interno cadono sul pavimento.
«Cavolo...» bisbiglio scocciato
Mi accovaccio per terra per raccoglierle. Me ne manca una ma è caduta troppo lontana per prenderla senza spostarmi. Una mano sconosciuta raccoglie l'ultima moneta e me la porge. Alzo lo sguardo, sorpreso incontro quello di Sasuke; mi alzo e con una visibile diffidenza prendo la moneta: «Grazie. »
Sarà uno stronzo bastardo ma l'educazione è importante... Penso tra me e me.
«Bella sciarpa, ma non fa molto freddo a scuola. Ci saranno circa venti gradi qui, perché non la togli?» dice con sorriso beffardo.
«Sai il perché... » digrigno i denti «Non fare l'innocente. »
«Beh, l'innocente sei tu, piccolo Naruto. »
«Non son-» Abbasso la voce, faccio un bel respiro profondo e cerco di risolvere la questione in modo amichevole: «Non sono piccolo, ho solo pochi anni in meno di te. Non so perché tu cerchi sempre di farmi infuriare, e non mi interessa. Ora devo andare in classe, con permesso. » Il viso spaesato e confuso del mio avversario è un primo passo verso la mia vendetta.
Scusa Sasuke, nulla di personale... Queste sono le parole che mi ripetevo mentre mi allontanavo da lui per ritornare "trionfante" in classe.
SPAZIO SCRITTRICE: I don't know...boh. Spero vi piaccia. 😕 Commentate se volete un quattordicesimo capitolo! Apprezzo molto pure suggerimenti.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
