~ Capitolo 60: Per me rimmarai per sempre la mia Wendy.

277 17 1
                                    

Antonella: ''Che bella ragazza che sei..'' guardò il figlio e disse: ''La tratti bene?''

Alessio: ''Ti tratto bene?''

Io: ''Certo, signora mi tratta come se fossi una principessa.''

Alessio sorrise.

Lei continuò dicendo: ''Ti prego, chiamami Antonella, pranzate con noi?''

Alessio: ''Si mamma.''

Io: ''Signora, ops scusate Antonella, vi aiuto ad apparecchiare.''

Poco dopo eravamo tutti a tavola, io avevo tanta fame, mangiai di fretta il mio piatto di lasagne.

Ad un certo punto cominciò a girarmi la testa, e mi venne da vomitare, il mio viso diventò bianco.

Alessio disse: ''Amore, che succede?''

Io: ''Non mi sento molto bene, mi viene da vomitare, scusate.''

Mi alzai da tavola e corsi in bagno.

Vomitai tutto ciò che avevo mangiato.

Mi sentii vuota, tutto ad un tratto.

Alessio mi aspettava fuori dalla porta del bagno, mi lavai la faccia ed aprii la porta.

Lui: ''Tutto bene piccola?''

Io: ''Sisi ora si, forse mi avrà fatto male il latte a colazione.''

Lui: ''Può darsi.''

Ad un certo punto, corsi di nuovo in bagno e rivomitai.

Cominciai a spaventarmi.

Alessio preoccupato disse: ''Andiamo in ospedale, ti prego.''

Dissi di si con la testa.

Prese la mia giacchetta dalla sedia e la mise sulle mie spalle, e disse: ''Mamma, porto Wendy in ospedale, non si sente bene.''

Antonella: ''Piccina, che cosa succede?''

Mi toccò la fronte, ero bianca.

"Vengo con voi'' disse.

Entrammo in macchina, ma continuava a girarmi la testa.

Arrivammo al pronto soccorso ed entrai in ambulatorio.

Poco dopo io rimasi seduta sul lettino e la dottoressa uscì dalla stanza per parlare con Alessio.

Scesi dal lettino e mi misi ad origliare la conversazione, avevo paura di cosa avessi.

Dottoressa: ''Chi è lei?''

Alessio: ''Sono il suo fidanzato, che succede? Che ha?''

Dottoressa: ''Si Calmi. Nulla di grave, anzi congratulazioni, la vostra ragazza è incinta.''

Alessio: ''Cosa?''

Dottoressa: ''Si, dico sul serio. Complimenti, sarà un ottimo Papà.''

Sentii tutto questo e rimasi scioccata, come Alessio.

Entrò nella stanza con un enorme sorriso, mi disse: ''Sarai la donna della mia vita, e metterai al mondo mio figlio.''

Sentendo quelle parole andai ad abbracciarlo ed entrambi ci mettemmo a piangere, fu una dei momenti più belli della mia vita.

* 9 mesi dopo *

Dottoressa: ''E' nata.''

Sentii solo questo e non vidi più nulla.

Poco dopo mi svegliai ero in una stanza di ospedale, e non avevo più la pancia.

Mi mancava già, ma contemporaneamente ero felice.

Era nata la mia piccolina, nel frattempo avevamo deciso il nome, decidemmo di chiamarla Greta.

Ad un certo punto, entrò Alessio con un camice verde e un batuffolo rosa in braccio.

Disse: ''Ecco, amore di papà andiamo dalla mamma.''

Aveva già assunto un ruolo migliore, nei panni di un papà perfetto.

Presi in braccio la piccolina, era la fotocopia di Alessio, aveva solo i miei occhi.

Non sapevo che dire.

Ero senza parole, era un sogno.

Alessio disse: ''Ora siamo una vera famiglia, ti amo Wendy.''

Io risposi: ''Anche io.''

Poco dopo arrivarono i ragazzi con fiori e palloncini rosa.

La camera si riempì, come si riempì tutto ad un tratto la mia vita.

Non mancava più nulla.

Ero Felice.

Poi dissi: ''Ragazzi ora che siamo tutti riuniti qui, devo dirvi una cosa che non vi ho mai detto, vi ho mentito.''

Tutti rimasero a bocca aperta.

Continuai: ''Vi ho mentito dall'inizio che vi ho conosciuto... il mio nome non è Wendy. Il mio vero nome è Sophia.''

Tutti si misero a ridere.

Poi Alessio rispose: ''Ma per me rimmarai sempre la mia Wendy.''

*FINE*
Grazie a tutti/e! ❤️

IlovetheDearJack.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora