capitolo VII- Sconosciuti

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Emetto un lieve gemito e mi metto seduta; sono sdraiata su un pavimento freddo e subito una forte puzza di marcio mi innonda le narici facendomi storcere il naso dal disgusto.

Una lampadina attaccata al soffitto illumina leggermente il luogo dove mi trovo. È una stanza completamente sudicia ricoperta da muffa, escrementi sul pavimento e....sangue?!

Cerco di mettermi  in piedi ma ricado a causa di una fitta alla gamba la quale ora è fasciata e non sanguina più .... man mano tutti i ricordi dei precedenti giorni riaffiorano.

"Ma...Dove sono? " il mio stomaco brontola spezzando quel silenzio terrificante...Non mangio da tanto e mi sento molto debole.

Un forte rumore proveniente dalla porta di fronte a me mi riporta alla realtà.

Entrano due figure, un ragazzo e una ragazza a giudicare dal fisico però le maschere che coprono il loro volto mi impediscono di guardarli negli occhi.

Si avvicinano e io mi ritrovo con la schiena contro il muro; il ragazzo mi mette in posizione eretta facendomi fare una smorfia causata dell'ennesima fitta di dolore.
La ragazza si avvicina e mi ammanetta.

Ragazzo:"niente di personale dolcezza ma sai com'è...Non si è mai troppo prudenti".
'Dolcezza? Ma chi è sto qua?'

Mi prendono per le braccia e mi trascinano fuori.
Io resto in silenzio anche se mille domande premono per uscire dalla mia bocca.

Vedo che ci sono altre persone messe nella mia stessa condizione e ciò mi provoca un brivido di paura che percorre tutta la mia schiena.

Vengo trascinata per un lungo corridoio per poi essere letteralmente buttata in un'enorme stanza insieme a tutti gli altri.

Mi appoggio di nuovo al muro bianco e mi rimetto in piedi, l'aria è viziata a causa di tutti quei respiri di tutti quei ragazzi nella stanza.

Di fronte a me c'è un enorme vetro oscurato ma...percepisco la presenza  di alcune persone che mi stanno guardando.

Riesco a sentire il loro battito cardiaco...Tum...Tum. ...Tum...vanno tutti a ritmo differente con l'ausilio di un secondo o anche meno.

Una voce proveniente dall'autoparlante attaccato al soffitto fa tacere tutti i presenti e attira la mia attenzione. Sta parlando ed è una voce femminile.

Voce:" now I will make your names, who called summit must go to the door on your left where summit escorted by our agents. If you resist, you will be killed without hesitation"
 

Tutti iniziano a spaventarsi e sento anche gente imprecare. Chi in inglese,  chi in cinese o giapponese,  in russo,  tedesco....In ogni lingua insomma.

'Ma che cazzo succede qui?' Resto in silenzio e cerco di mettere su l'espressione più fredda e distaccata che ho anche se il mio respiro accelerato mi tradisce.

Skip time, 3 ore dopo

Hanno chiamato gente di ogni tipo e in quella stanza eravamo rimasti solo in cinque. Io, una ragazza e tre ragazzi.

L'autoparlante parla nuovamente ma questa volta la voce è quella di un uomo...

Voce:"as you can see there are only you .... Now I will ask you one by one a question, if you answer honestly you will pass to the the next test."

'Tutti i corsi di inglese sono serviti a qualcosa alla fine'

Voce:" Leila Aunt".

La ragazzina vicino a me fa un passo avanti. È minuta, ha i lunghi capelli biondo oro sciolti  e i piccoli occhi verdi emanano scintille di terrore..."have you ever killed a person?" Chiede quella voce fredda e grave.

Sgrano gli occhi colta dalla sorpresa e a quanto pare non sono l'unica. Anche gli altri hanno la stessa faccia.

La ragazza sussulta e inizia a piangere...

Leila:"no, I never did"
Voce:"please go to the door"

La ragazza con velocità si dirige verso la porta e sparisce dal mio campo visivo.

Voce:"Rai Milion"

Un ragazzo poco più grande di me, alto, magrolino dai capelli e occhi castani si fa avanti.

Voce :"avez-vous déjà tué une personne?"

Di nuovo quella domanda...

Rai:"non, j'....j'amais"
Voce:"s'il te plaît va à la porte"

Il ragazzo con lentezza raggiunge la porta e sparisce.

Ora siamo solo in tre ed inizio ad avere veramente paura.

Angolo bello

Ma ciao splendori come state? Volevo augurarvi un felice anno nuovo!
Scusate gli eventuali errori grammaticali. Al prossimo capitolo!!

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