Nella chiesa di Santa Maria del Popolo in Roma sono situati due capolavori del Caravaggio, La conversione di San Paolo e La crocifissione di San Pietro.
L'assunto é che per capovolgersi prima bisogna cadere, e che la caduta sia fisica o spirituale diviene di secondaria importanza. Forse.
S. Paolo sulla via di Damasco cade da cavallo, alza le braccia verso la luce divina che magistralmente lo illumina, ed ecco, lo converte, l'espressione del viso é serena e attenta. Chiara.
Il palafreniere osserva la scena bloccando il cavallo che quasi calpesta il santo, il suo viso è semi nascosto in quell'ombra permanente che è tipica di chi vive ancora nel dubbio, nell'incertezza umana che diviene peccato. La sua fronte è solcata da rughe. Chiare e scure.
Fra di loro l'animale, enorme, occupa quasi tutta la tela. Il cavallo da mezzo di trasporto si fa mezzo di conversione, tramite alla divina volontà.
Si può andare avanti pagine e pagine analizzando ogni particolare di questa tela, ma la traccia mi ancora a quell'idea di capovolgimento <<centro di quella filosofia di tutte le Scuole, antiche e moderne, con la missione di preparare leader, uomini responsabili che hanno saputo sconfiggere in sé la paura.>> San Paolo senza dubbio ha sconfitto in sé la paura, ma senza l'intervento divino non ce l'avrebbe mai fatta, con le sole sue forze avrebbe percorso altre centinaia di chilometri, ma con il volto semi nascosto nell'ombra e la fronte solcata da rughe profonde. Chiare e scure.
Sarebbe un errore prendere ad esempio questa tela come modello di responsabilità umana poiché l'intento del pittore fu quello di mostrarci quella responsabilità divina che trasforma un uomo in un Santo. Traslando la metafora su un piano profano, prendere ad esempio questo quadro significa dimostrare come solo la volontà divina può trasformare un semplice fante in un leader valoroso.
Ma l'idea del capovolgimento permane, sopravvive in tutte ed a tutte le Scuole di filosofia, antiche, moderne e certamente post-moderne.
E' l'idea che capovolgendo la nostra prospettiva ribaltiamo il mondo acquisendo una nuova autocoscienza, ora l'unico problema resta quello di non cadere e sbattere la testa. Dante per uscire dall'inferno si capovolge, il mezzo divino, guarda un po' che ironia, è Lucifero stesso. Ancora una volta ritorna il concetto di luce, di mezzo e di capovolgimento prospettico. Ma anche di intervento divino. Virgilio è una guida troppo ispirata e Dante un turista troppo raccomandato...
La storia che meglio esalta il significato del genio dell'uomo che sopraggiunge a salvarlo e ad incoraggiarlo nel senso più letterale del termine è il mito di Ulisse. Non è un caso che si tratti di un mito pre-monoteistico. Un tempo, in cui gli dei pagani non si preoccupavano di convertirci.
L'episodio della fuga di Ulisse dalla grotta di Polifemo è l'esempio perfetto da citare dell'uomo responsabile che in sé e soltanto nella sua ragione sconfigge la paura.
Ulisse deve scappare coi suoi prodi dalla caverna di Polifemo che reso cieco e furibondo cerca di agguantare e mangiarsi i suoi ingrati ospiti, e qui ecco il miracolo, ma grazie a Dio, umano. Ulisse ribalta la prospettiva. E in questo cosmo glocale mette quello che sta sopra sotto e quello che sta sotto sopra. Con le mani e con le gambe Ulisse e i suoi uomini si aggrappano alla pancia delle pecore, quando Polifemo tasta il dorso delle pecore per accertarsi che nessun acheo se la svigni, mai potrebbe immaginarsi di quell'ennesimo inganno. Secondo la prospettiva classica che Polifemo e tutti gli uomini prima di Ulisse seguivano, ciò che stava sopra non solo era più importante di ciò che stava sotto, ma addirittura lo comandava. Tastando il dorso delle pecore che quotidianamente andavano al pascolo, il gigante si assicurava che nessun uomo approfittasse dell'occasione per fuggire a cavallo di queste...Ulisse capovolge la prospettiva, e ciò che é sotto diventa molto più importante di ciò che é sopra. Il passato finisce e il moderno si inventa, fuggito via da una grotta preistorica. Quale migliore esempio di leader coraggioso?
Non dimentico La crocifissione di San Pietro, altro modello di capovolgimento, altro capolavoro pittorico, lo tengo bene a mente ma non lo racconto, sono le cinque e venti e sono in ritardo, capovolgo l'orologio e leggo undici e cinquanta ma non sono ancora un leader abbastanza coraggio dal convincermi di questo.
