É la prima lezione di Parkour di Veronica. É una giornata piovosa di fine settembre, e timida com'era, é già in ansia da diversi giorni.
Scende dalla macchina di suo fratello, che l'aveva accompagnata ed iniziò a correre sotto alla pioggia fino all'entrata della palestra.
Entrò in palestra e andò lungo il corridoio, dove sperava che si trovano gli spogliatoi. Mentre si guardava attorno in quel posto pieno di teche con enormi coppe esposte, si scontrò con un ragazzo.
V: "oh scusa, non ti avevo visto"
?: "non ti preoccupare. Tu sei nuova? Non ti ho mai vista qui.."
V: "si, sono nuova"
?: "Beh piacere, come ti chiami?"
V: "Veronica. Tu?"
S: "Sergio"
V: "Piacere. Senti, sai dirmi dove sono gli spogliatoi?"
Sergio le indicò la strada e lei si cambiò più in fretta che poteva, perchè era in ritardo come al solito.
Entrò in palestra proprio mentre il Mister parlava di lei.
M: "...e quindi trattarla bene, anche se è nuova. Ah, eccola!"
Veronica, rossa come un peperone, raggiunse gli altri ragazzi, una ventina in tutto.
Mister: "Veronica, per alcune lezioni ti farò lavorare con un ragazzo o ragazza del gruppo. Qualche preferenza?"
Veronica: "mmh, Sergio"
Mister: "ok. Iniziamo la lezione, buon lavoro"
Sergio e Veronica lavorarono insieme fino al termine della lezione. Veronica era un totale disastro, ma si divertono comunque.
Due ore dopo, finita la lezione, tutta l'ansia e la timidezza erano svanite.
Veronica usci dalla palestra per dirigersi verso la macchina del fratello finche Sergio non la fermò.
S: "Veronicaaa"
V: "Hei Sergio!"
S: "Stavo pensando che se ti va ci possiamo scambiare i numeri di telefono"
V: "ok, volentieri"
Allora Sergio prese il suo telefono e salvò il suo numero in rubrica.
V: "ora devo andare, ciao!"
S: "ciao, ci vediamo settimana prossima!"
Veronica quindi salì nell'auto, e tornò a casa col fratello che le faceva una marea di domande.