The year 2030.
«Ragazzi, quando sei single cerchi disperatamente la felicità eterna. Ma quella solo una storia te la può regalare, in tutte le altre storie alla fine uno dei due resta ferito.» Con queste parole di certo non rassicurerò i miei figli, ma voglio essere il più sincero possibile. «Come quella che sto per raccontarvi, che inizia con una camicia.»
«Una camicia?» Ripete mia figlia con tono interrogativo e allo stesso tempo incredula.
«Sì, con una camicia, perchè niente sarebbe successo se non fosse stato per quella camicia.»The year 2005.
Feci ingresso al MacLaren's con una camicia a maniche lunghe color marroncino; decorata con il simbolo dello yang bianco.
«Che bella camicia.» Affermò Robin sorpresa.
«Vero? Vero?»
«E che colori acciecanti, verde e marrone insieme, vivace!» Commentò Lily.
«È nuova?» Chiese Marshall.
«No, è questo il bello, ce l'ho da almeno sei anni e fino a stamattina mi faceva schifo, ma oggi di colpo è come se i miei gusti fossero cambiati!» Spiegai mentre presi posto.
«Peto.»
«Sì, come va Barney?» Domandai seccato.
«Barney mi ha offerto 50 dollari per farmi dire cretinate durante un servizio.» Mi informò Robin.
«No, devi dire solo la parola "peto".» Si giustificò lui.
«Non lo farò lo stesso, sono una giornalista!»
«Cosa? Una giornalista? Ma se fai soltanto servizi di cronaca locale. Parli di vecchietti, pupetti, scimmiette...nah, quello non è giornalismo. Quella è una scaccolata in diretta.» La battuta fece talmente ridere Marshall che dovette sforzarsi di non sputare la bibita che stava bevendo.
«Per tua informazione, il mio capo sta per promuovermi in viap speciale al municipio.»
«Grandioso, ma allora è fatta!» La incoraggiò Lily e Robin sorrise entusiasta.
«Sì, quindi non mando a monte la mia promozione per dire "peto" per 50 dollari.»
«Ah no hai ragione, allora ti farò dire "pistolino" e rialzo a 100 dollari. Su, vieni, ti avvolgo nelle mie spine.» Cercò di convincerla il biondo, ma invano.
«Di chi è questo bourbon?» Chiesi riferendomi al whisky che avevo assaggiato.
«Non lo so, di uno prima di noi.» Rispose Lily confusa.
«Ah, però adesso di colpo mi piace anche il bourbon! Fino ad oggi mi faceva schifo, lo giuro. Prima la camicia, adesso il bourbon, forse da ventisette anni mi sto fermando alla prima impressione: un film visto una volta e odiato, una cittá che non visiterò più perchè ci stava piovendo, forse dovrei provare a farmi una seconda impressione.»
«Vuoi dire che proverai a rivedere i Goonies? Il numero o il numero due?» Domandò Marshall speranzoso.
«Non i Goonies, le ragazze! Può darsi che nel mio passato ci sia una ragazza che allora non ho trovato adatto a me, mentre adesso, come questa camicia, potrebbe essere perfetta.»
«Ci sono solo due motivi per rivederti con una che hai scaricato: uno tette, due tette.» Replicò Barney deciso.
«Ted, non è una cattiva idea. Io tenterei, faccio una lista delle tipe.» Disse Lily, riflettendo. «Oh, puoi riprovare con Steph.»
«Steph...» Ripetei, mentre la mia mente iniziò a vagare tra i ricordi con quella ragazza.Flashback.
«Devo farti una confessione: sono stata a Los Angeles per un certo periodo ed ero piuttosto al verde, così sai per più di un mese ho fatto dei film per adulti.» Mi rivelò mentre eravamo seduti a tavola in un ristorante giapponese.
«Cavolo, è lavoro...e quanti ne hai fatti?»
«Centosettantacinque.» Rimasi allibito.
Fine flashback.«Beh, ma nell'industria del porno si sa, ti spremono forte.» Disse Lily.
«E con l'altra invece...Jackie?» Domandò Marshall.Flashback.
«...e mi è cascato il costume!» Conclusi nel mio racconto, un po' imbarazzato. «è stato divertente.»
«Quanto a figuracce io ti batto. Avevo sedici anni, stavo guidando tranquilla e ho stirato un autostoppista! Io ho tirato dritto, chissà se è ancora vivo!» Scoppiò a ridere.
Fine flashback.«Ehm...no.» Asserisco, piuttosto contrariato.
«Aspetta, c'è Natalie!» Esclamò Lily.
«Natalie.» Ripetemmo io e Marshall, felici.
«Chi è Natalie?» Chiese Robin curiosa.
Natalie. Avevo tanti bei ricordi di Natalie. Le candele profumate sul suo comò, la collezione di scimmiette di pezze sul suo letto, la canzone di Belle and Sebastian che ascoltava fino allo sfinimento e il suo sorriso.
«Ma sì, lei. Saranno tre anni che non la vedo.»
«Perchè vi siete lasciati?» Continuò lei, non avendo ricevuto una risposta prima.
«Perchè non volevo un impegno serio, mentre ora invece un impegno serio non mi suona così male. Ma sì, forse la chiamo. Voi che ne dite?» Mi rivolsi ai miei amici in cerca di un consiglio.
«Tu hai scaricato una porno star?!» Barney era sconvolto per la storia di Steph. «Non sei più mio amico.» Si alzò per andare via. «Tu con me hai chiuso!» Mi urlò in faccia per poi allontanarsi.
STAI LEGGENDO
How i met your mother.
HumorNel 2030, Ted Mosby racconta ai suoi due figli come ha incontrato, conosciuto e sposato la loro madre. Attraverso continui flashback sugli eventi accaduti nel corso degli anni, descrive tutte le vicende più interessanti e i momenti più divertenti de...