Chapter 46

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#PovDiHannah
'Caro diario,oggi devo andare a fare fisioterapia..non voglio proprio andarci, quel fisioterapista mi sta altamente sulle scatole: solo perché è bello, si crede chissà chi.. E si permette anche di obbligarmi -quasi- a raccontargli le mie cose. Pff che vada al diavolo! Però, devo andarci. Ma ci andrei molto più volentieri se qua ci fosse il mio Lou. Adoravo svegliarmi e sentire il suo profumo entrarmi nelle narici, perdermi nei suoi occhi e mordicchiargli quelle belle labbra.
Invece è più o meno un mese che non lo vedo e sento. Ma se lo chiamassi, adesso?!' Posai carta e penna sulle mie gambe per prendere il mio cellulare.

Digitai il numero, ma non premetti subito il tasto verde.. 'E se non mi volesse sentire? E se lo stessi disturbando? E se si arrabbiasse?' Pensai, ma poi feci un respiro profondo e misi il telefono all'orecchio.

1 squillo... 2 squilli... 3 squilli...

#PovDiLouis
"Massì Gemma, non preoccuparti...lui non è nessuno per dirti tutte quelle cose: non ne ha nessun diritto!" Confortai la sorella di Harold che era abbracciata a noi due mentre piangeva e urlava parlandoci di Ashton. Ah, ormai la sbronza mi era passata.

"Lou ha ragione, tu sei una delle poche persone rimaste a questo mondo sincere e fedeli, non se la può prendere per uno stupido bacio ad uno stupido gioco dai..." Commentò Harry.

"Si ragazzi, avete ragione m-ma...quel bacio non era poi così stupido, abbiamo u- ehm usato anche l-la lingua ed Ash se n'è accorto..."
"COSA?!" Rispose Harry pieno di rabbia.
"Harry, beh si,ma non ha suscitato n-niente in m-me e nemmeno in Niall"
"Ehm okay..." Il ricciolo abbassò la testa; il silenzio che si fece avanti, faceva paura.

Ma questo fu rotto dallo squillare del mio cellulare.
"Ma chi diamine chiama a quest'ora?"
Presi l'aggeggio e...rimasi a fissarlo per qualche secondo.

"Ehm ed ora?" Pensai ad alta voce.
"Chi è?" Mi chiese Harry.
"Uhm, Hannah" Dissi poco prima di rispondere; notai la faccia di Harry cambiata da arrabbiata a tristissima.

"Ehi, pronto?"
"Ciao Louis..stavo staccando"
"Ehm si scusa è che e-ero impegnato" E nel frattempo feci 'shh' ai fratelli Styles.
"Tranquillo..come stai?"
"Bene grazie e tu?"
"Bene bene...s-sei ancora a Londra?"
"È? Ah, si!"
"Ah... Vabbè adesso devo staccare, domani mattina presto devo andar a fare fisioterapia ed è meglio che vada a dormire"
"Oh fai fisioterapia? E come sta procedendo?"
"Eh fa abbastanza male..ma dovrei migliorare a distanza di pochi mesetti"
"Sono contento.. Ci vediamo presto Hannah, stammi bene ciao"
"Ok ciao"

Rimasi di nuovo incantato davanti al cellulare ed Harold si alzò di colpo dal letto uscendo dalla stanza e sbattendo la porta. A quel rumore sobbalzai, poi mi girai verso Gemma.
"Ma perché ?"
"Sembrava arrabbiato..."
"Oh..aspettaci qui Gemma, vado a recuperarlo" Dissi posando il telefono sul letto dimenticandomi di bloccare i tasti.

Girovagai per i corridoi fino a quando non sentii un rumore provenire dal bagno. Bussai e il rumore si placò.
"Harry?"
"Vattene"
"Che ti prende?"
"Ho detto vattene"
"No, mi dispiace ma fino a quando non mi dirai cosa ti è preso, non ti lascerò in pace! Quindi apri"

Sentii dei passi pesanti provenire verso la porta: era inquietante... La chiave girò nella serratura e tempo zero, mi ritrovai quell'alta figura davanti a me.
"A-allora?" Balbettai guardando la sua camicia ancora più sbottonata di quanto non lo fosse stata 10 minuti prima.
"Entra"

***
"Louis cosa provi per Hannah?"
"Ma ancora 'sta domanda? Pensavo di averti fatto capire abbastanza quali fossero le mie intenzioni, ma se non fossero chiare, ci posso riprovare." Mi avvicinai sempre più vicino al riccio che mi respinse spostandosi.

"Louis, sii serio. Ho visto e sentito come parlavi ad Hannah"
"Si, le parlavo come una persona che ha combinato un casino e che per scusarsi non è il modo migliore dirle: 'ehi ciao guarda ho scelto Harry,quindi addio' Ti sembra il modo Haz?"
"No...Hai ragione..."
"Eh.."
"Scusami è che ho paura che tu possa essere di nuovo incasinato con i sentimenti"
"Harry sono andato a Londra per risolverli i problemi e non per tornare e fare di peggio."
"Perdonami davvero... Scusa Lou"

Stavolta toccò a lui avvicinarmi ed attirarmi a lui come se fosse una calamita.
Mi prese per i fianchi e mi fece sedere sul lavandino, mi allargò le gambe e lui stette in piedi tra esse. Poi mi prese le braccia, le posò dietro il suo collo e al mio orecchio mi sussurrò con voce sexy 'baciami'.

Subito feci quanto mi era stato detto. Aggrappai le mie gambe attorno alla sua schiena attaccando il suo corpo ancora di più al mio. Desideravo troppo quel ragazzo, in tutti i sensi...

"Harry..."
"Uhm?"
"D-dobbiamo andare di là, tua sorella c-ci aspetta"
"Uhm che palle, si sta così bene qui..."
"Lo so, ma smettila di baciarmi il collo Harry, mi fai solletico. Hahahahah dai andiamo"
"Oooh mamma mia che fretta hai ahahahah"

Sfortunatamente ci dovemmo staccare, scesi dal piano del lavello e presi il riccio per mano per andare in camera.
Eravamo davanti la porta, ma prima di entrare Harry mi spiaccicò su di essa baciandomi a più non posso.
Mi spinse un pochino e, siccome la porta non era stata chiusa bene, cademmo uno sull'altro entrando così nella stanza.

"Harry? Louis?" Ci chiamò, ad occhi spalancati, Gemma.
Harry si alzò subito e mi aiutò a tirarmi su.
"C-cosa succede qui?" Richiese la ragazza.
Io e il riccio ci scambiammo qualche sguardo prima di dire la verità.

"Ehm, Gemma vedi... Io ehm..."
"Te lo dico io perché se te lo dice lui si fa notte... Ehm io ed Harry abbiamo una storia..."
La bocca di Gemma sembrava un cratere ed ero sicuro al mille per centro che ci avrebbe insultato, cacciato via o raccontato tutto a tutti. Invece no, è stata gentilissima.

"Ah oh... Beh non sarete una donna ed un uomo però siete così carini insieme" Ci confessò col sorriso.
"Grazie Gemma... Non lo sa nessuno a parte te, la mamma e...e i ragazzi"
"Ah la mamma sapeva tutto? Pff Harry"
"Eh si ahahahah ma ti voglio beeeene" Le rispose il ragazzo abbracciandola e facendo il lecchino scherzosamente.

***
"Ragazzi vado in camera mia, buonanotte e mi raccomando per domani eh!"
"Certamente! Notte Gemmina" La salutò Harry ridendo per il nomignolo dato.
"Buonanotte Gemma! E tu invece basta pensare ad Ash eh"
La ragazza fece un 'si' con il pollice ed uscii.

Mi accasciai su di Harry il quale con un braccio mi abbracciò e con l'altra mano mi sfiorava i capelli per farmi addormentare dato che era tardissimo e il mattino ci saremmo dovuti svegliare presto.

"Louis?"
"Si?"
"Allora domani mattina andiamo da Hannah?"
"Si tesoro, però non voglio fare casino... Cioè so che voi due non vi siete presi proprio in simpatia, però non voglio che vi insultiate o altro okay?"
"HAHAHAHAHAHAHAHAAHAH"
"Perché ridi? Ahahahahah"
"Perché ahahahahah io ed Hannah non ci odiamo per nient affatto!"
"Ma come? Cioè non vi odiavate prima ?"
"Oh si, ma poi grazie a te ci siamo avvicinati e devo dire che è una bravissima persona"
"Ah perfetto! Sono contento!"
"Già..però mi dispiace per lei.. Cioè avevamo fatto un patto in cui se tu avessi scelto me, lei lo avrebbe accettato e viceversa. Però sai... Mi dispiace"
"Eh anche a me.. Non sai quanto però è andata così"

Mi accoccolai ancora di più fra le sue forti braccia fino ad addormentarci.

||SPAZIO AUTRICE||
Holaaaaaaa✌️ come state? Io beneee❤️ che ne pensate di questo capitolo? Ovviamente scrivetemi nei commenti lol. Secondo voi Hannah ha fatto bene a chiamare Lou e cosa si aspetta che succeda fra loro due dopo quella chiamata? Invece cosa accadrà? Come cambierà il rapporto tra Harry ed Hannah? Comunque, i Larry sono troppo teneri aw, mi immagino la scena in bagno e l'unica cosa che mi viene da dire è "OHWWW" hahahahah❤️ commentate e votate belle pimpe(?) lol. A presto!! ~Vale

What the destiny deserves to us? [LARRY]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora