Un'ultima alleata nei pirati di picche

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Il Quartier Generale della Marina era forse uno dei posti più insidiosi che esistessero al mondo. Alcuni dicevano che l'isola fosse invisibile perchè ricoperta da una fitta nebbia argentata che, silenziosa, le conferiva quell'alone di mistero e paura che tenevano lontani i più vigliacchi. Marineford non era la meta preferita dai pirati poichè rappresentava la sede dove uomini potenti aventi ferrei principi non guardavano in faccia nessuno. Non facevano distinzioni, loro seguivano quella cosa che amavano tanto chiamare protocollo e quella stessa sera il personale era impegnato come sempre in faccende politiche della massima importanza, gran parte delle quali erano top secret. Le autorità si trovavano nel bel mezzo di una riunione quando uno dei vari lumacofoni del centralino cominciò a squillare. Appena dettata la notizia, l'ufficiale incaricato percorse il lungo corridoio dalle pareti chiare, per poi annunciare la sua presenza davanti ad un ampia porta scorrevole.

"Avanti!" disse una voce autoritaria e profonda.

L'ufficiale non si fece attendere più di tanto e aprì la porta per poi entrare in una stanza dal tatami color prato, arredata con mobili grandi e sontuosi; in fondo ad essa vi era una scrivania dai angoli molto elaborati dove il grande ammiraglio Sengoku, meglio conosciuto come il Misericordioso, stava revisionando i rapporti appena pervenuti. La lunga barba legata in più punti era appoggiata sulla scrivania e gli occhi fissi su alcuni fogli, leggevano da dietro un paio di tondi occhiali dalla montatura azzurra. Fuori dalla finestra tirava una leggera brezza e l'inseparabile capretta bianca ne sembrava rapita, tanto che all'entrata dell'uomo non si mosse di un millimetro.

L'uomo avanzò verso la scrivania con passo controllato, stando con la schiena ritta e il berretto ben sistemano in testa.

"Signore, abbiamo appena ricevuto una comunicazione da Rogh Town: pare che il contatto con Portuguese D.Ace sia fallito"

L'illustre autorità alzò la testa verso il suo subordinato e si sistemò i piccoli occhiali tondi con l'indice; indubbiamente era deluso per la non riuscita della missione ma in fondo era sempre stato ben conscio che parlare a quattrocchi con un pirata era molto più difficile che dargli battaglia con spade e cannoni. In poco tempo quel ragazzo era riuscito a farsi un nome, ad eliminare pirati che avevano molta più esperienza di lui e di conseguenza, a meritarsi una taglia da capogiro. I primi articoli riportati dalla cronaca avevano fatto in modo che il mondo intero lo conoscesse. Un'altra spina del fianco, aveva pensato la prima volta che i soldati l'avevano incontrato.

"E' comprensibile" disse intrecciando le dita "Quel ragazzo seppur giovane non si lascia di certo avvicinare con così tanta facilità. Abbiamo altro?" domandò pacato.

"Si, signore. Sembra che nella cittadina sia stata avvistata un'altra fuorilegge di primo livello, per giunta in compagnia di Pugno di Fuoco" e gli consegnò la locandina che ritraeva la suddetta ricercata "E' Sayuri, il Bianco Giglio. Purtroppo anche di lei si sono perse le tracce"

Sengoku fissò a lungo il volto della ragazza prima di inspirare ed espirare profondamente. In quell'era chiamata pirateria i fuorilegge più giovani erano sempre i più pericolosi, fatta eccezione per alcuni veterani che non demordevano nella loro battaglia. La ragazza era colpevole di aver sconfitto tutta da sola la Triade nera e di aver rubato da diverse basi operative mappe e documenti riguardanti le attività commerciali nel mare meridionale. Novanta uomini, di cui alcuni erano possessori dei frutti del mare, addestrati al Quartier Generale, capaci di neutralizzare più di sei navi pirata messe assieme, sconfitti da un solo pirata e per giunta da una ragazza. Quando aveva letto il rapporto quasi stentava a crederci.

"Fate rientrare le truppe. E'impensabile ottenere un contatto diretto con l'uso della forza se l'obbiettivo è diplomatico. Chiamate il maresciallo Hiroya e ditegli di tenersi pronto; per il momento manderemo in ricognizione una semplice sentinella. Non appena riceveremo la posizione di Pugno di Fuoco, fate in modo che lo raggiunga immediatamente"

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