"Il solo posto in cui sto a posto con i miei demoni"
Caro Silent Hill,
Oggi ho deciso di scrivere questa lettera a te
Perché sei l'unico di cui posso fidarmi.
L'unico che mi ascolta senza giudicarmi.
Ti ricordi quella sera?
Ero li, sdraiata a terra fra le tue braccia.
Mi cullavi accarezzandomi la pelle;
Mi cantavi quella splendida melodia che mi fece innamorare di te.
Cosi io mi aprii e ti raccontai tutto il caos che stava (e tuttora c'è) all'interno della mia testolina.
Scrivo a te, perché non ho nessuno con cui parlare. Ricordi anche che ti dissi che mia madre era malata? Si? Bhe, ieri se n'è andata lasciandomi da sola in quella casa, abbandonata a me stessa.
Quelle quattro mura ora mi spaventano.
In ogni millimetro di quella casa c'è un ricordo che io non voglio rivivere ma a quanto pare sono fissi nella mia mente e non vogliono andarsene!Il ricordo più vecchio riguarda il piccolo salotto, la parete bianca scrostata con il vecchio divano dove dormiva il mio papà, dato che c'era una sola stanza da letto e lui voleva che io e la mamma dormissimo su quel scomodo materasso.
Ricordo papà ascoltare le partite alla radio dato non potevamo permetterci una televisione.
Ricordo le domeniche che passavano insieme come unafamiglia, tutti insieme e fingevamo che andasse tutto bene.
Sai, la domenica era il nostro giorno sacro, era il giorno della felicità, non doveva esserci motivo per essere tristi perché per quelle 24 ore dovevamo dimenticare i problemi e stare assieme, come unafamiglia.
Ricordo quell'ultima domenica.
Papà aveva messo da parte un pò di soldi per poter andare al cinema.
Era la prima volta che ci andavo, era bellissimo! Abbiamo visto una commedia molto divertente, eravamo felici.
Ma da quel che sai, la parola felicità non esiste nel vocabolario dellafamiglia Morrison.
Finito il film siamo tornati nella nostra bellissima Pandina pronti a tornare a casa.
Stava piovendo, ma la pioggia non guastava il nostro umore, anzi tutt'altro.La nostrafelicità aveva raggiunto livelli inesistenti o troppo alti da poterli descrivere da farci cantare a squarciagola la nostra canzone.
Spero non ci abbia sentito nessuno perché, lo ammetto siamo proprio negati a cantare.
Papà si fermò ad un semaforo e li accadde tutto.
Un camion che centra in pieno la nostra macchina.
La mamma piange.
Il buio.
Le luci bianche dell'ospedale.
La mano della mamma salda sulla mia.
La mamma che piange ancora.
La morte di papà.
Oggi sono dieci anni che è salito in cielo e lo ammetto, sono contenta per lui,
perché non avrebbe vissuto la vita orribile che,
non per scelta,
ma per fatto io e la mamma abbiamo vissuto.La mamma è entrata in uno stato di depressione assoluta,
Non parlava,
Non mangiava,
Non lavorava,
Aveva smesso di sorridere,
Di preparare i pancake a colazione la domenica,
Di andare a messa,
Di pregare,
Si era abbandonata alla vita,
Ma quella non si poteva chiamare vita,
ma sopravvivenza estrema.
Non è mai guarita dalla sua depressione e ieri il suo debole corpo ha posto fine alla sua tortura.
Ha spento la sua luce nel sonno.
La mattina, quando mi sono svegliata lei era li,
Con un braccio sul petto e stringeva la foto di papà con cui era abituata dormire tutte le notti da ormai dieci anni.
Ho provato a scuoterla, ma non accadde nulla.
Mi precipitai a chiamare l'ambulanza, ma quando arrivarono era ormai troppo tardi.
Mi aveva già lasciata da un bel pò.
Ti chiedo scusa se; qundo leggerai questa lettera troverai delle macchie sparse sulla carta, ma non riesco a contenere le lacrime.Spero che lei è papà si sono trovati in paradiso.
Si, il paradiso.
So a cosa stai pensando.
Il paradiso non esiste e anch'io la penso come te, ma per loro credo che esista.
Insomma, non ho mai conosciuto persone più forti di loro.
Affrontavano la giornata con il sorriso sulle labbra come se tutto andasse bene, qundo di buono nella loro vita non c'era nulla.
Tranne il loro amore eterno.
Sono seduta sul tavolo della cucina mentre scrivo queste parole più a me stessa che a te.
Vedo i fornelli consumati e pieni di ruggine e subito i miei occhi luccicano perché ricordo quanto buon cibo la mamma riuscisse a preparare con quei pochi soldi che avevamo.
Il forno ormai spento da un paio di anni, quante torte di compleanno ha preparato!
Tutte rigorosamente al cioccolato bianco, come . . piacciono a me.
Questo tavolo, il centro del nostro cuore.
Lo abbiamo intagliato io e papà con tanto amore.
E ora? Cosa succederà ora? Sono rimasta da sola.Non ho più nessuno.
Amici? Zero.
Come biasimarli.
Chi starebbe con una ragazza timida e con a malapena i soldi per mangiare giorno per giorno? Nessuno.
Ma non importa, perché ho te.
Tu sei l'unico. Così isolato dal mondo.
Lontano da tutto e da tutti.
Fra il silenzio della natura.
Il fruscio dei tuoi rami spogli.
Il suono dei ruscelli.
Il canto dei passerotti.
E li che voglio stare.
Con te. Sola, ora più che mai.
Tra la gente non so che fare.
Non voglio fare pena a nessuno.
Sono cresciuta nella solitudine e,
Nella solitudine voglio stare.
Ho il fiatone, Sto venendo da te. Ma devo sbrigarmi prima che il sole cali.
Con me ho solo carta, penna, una bottiglia e una corda
Ho deciso cosa fare.Voglio vivere libera in eterno insieme a te.
Senza problemi, Pensieri e tutte quelle cose che mi fanno stare male.
Quindi ora, Proprio ora Tra il caldo colorito del tramonto Ho legato una corda ad un ramo. mi godo per l'ultima volta i colori e la magnifica visuale d'innanzi a me.
Tra queste colline silenziose tutto è perfetto, Meraviglioso.
Perdonami, Ora devo andare.
Tra poco sarò tra le braccia di morfeo e finalmente starò in eterno qui.
A Silent Hill.
Con affetto,
Morrison Sky.
xx.Il mattino seguente un cacciatore trovo il corpo di Sky, privo di vita che pendeva da un ramo di un possente salice piangente.
Sotto di lei una bottiglia con all'interno la lettera.
La lesse ed esplose in lacrime.
Non pensava si potesse provare così tanto dolore per una persona che non conosceva.
Ma trovarla li, lo ha segnato nel profondo.Da quel giorno si prese cura del salice e piantò tre croci, una per Sky, una per sua madre e una per suo padre.
Un'anno dopo dal terreno sono cresciute tre rose bianche.
Sapeva di aver fatto la cosa giusta
Per la povera Sky , che non meritava la morte così prematuramente e tutto il dolore che ha subito con la sua famiglia.

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Silent Hill |SHORT|
Short StoryUna lettera scritta per disperazione dopo la distruzione di una famiglia. Una povera ragazza rimasta sola, si libera del suo dolore . Un altro corto carico di sentimenti e tristezza, spero apprezziate