Capitolo 15 - Il bagno

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Sono appena entrato, ma non ho voglia di andare in classe con quelle vipere sedute a pochi banchi dal mio, quindi decido di andare in bagno, per sciacquarmi la faccia, pisciare e riflettere un po'.
Mi dirigo in fondo al corridoio dove è situato il bagno per i maschietti, entro.
Il bagno è putrescente ed emana un odore terribile. Ma provo a non pensarci e mi incammino verso il primo urinatoio non macchiato.
Con un po' di difficoltà faccio la plin plin e mentre vado per lavarmi le mani al lavandino una delle porte dei gabinetti si apre e ne esce Tomas con un mocio e una spugna sgocciolante in mano.
-:”Ciao Tomas!”:- lo saluto alzando una mano e agitandola -:”Era da un po' che non ti vedevo”:-.
Tomas si avvicina butta il mocio e la spugna per terra e mi abbraccia, per poi staccarsi da me e incrociare le braccia.
-:”IgigYgUGiHSO(EKhcocksBUGsk”:- dice con un tono di voce alto e preoccupato. Faccio segno di non aver capito muovendo le mie sinuose labbra e con dei gesti delle mani.
Vedendomi si sbatte una mano sulla faccia e tira fuori il suo telefono, scrive qualcosa e infine spinge un tasto che fa partire una voce computerizzata, che dice -:”So cosa sta accadendo, e non mi piace per niente questa situazione!”:-.
-:”Come scusa? Di cosa parli? Oh giusto, sei sordomuto, non puoi capirmi...”:-dico provando ad acchiappare il suo telefono, ma lui mi ferma con la mano e fa partire nuovamente la voce dal suo cellulare -:”Sto imparando a leggere il labbiale!”:- dice quella, che è una voce da donna.
-:”Oh wow, bravo! Ma di cosa stai parlando?”:- chiedo. Lui scrive velocemente e fa parlare per lui la donnina -:”So quello che sta accadendo, io so sempre quasi tutto, grazie al saggio. Lui conosce qualsiasi cosa su chiunque. Certe persone lo chiamano anche “Il Dottore”, per il fatto che sa curare qualsiasi cosa riguardo alla reputazione di tutti. E sai, ti vuole conoscere di persona e conviene raggiungerlo dopo le lezioni. Mi raccomando si trova all'aula 51, al 3^ piano e quando ci andrai devi essere sicuro che nessuno ti segua, ci siamo intesi?”:-.
Sono un attimo scosso, di cosa sta parlando Tomas? Mi devo fidare? Beh, penso di sì. Muovo la testa in senso verticale, per far capire a Tomas che andrò dal saggio, ed esco dal bagno. Questa giornata sta diventando troppo pesante.

Manuel la troiona vogliosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora