cap. 15

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Era agosto, io e i ragazzi abbiamo deciso che fino alla partenza per il bon Voyage ci saremmo presi un mese di vacanza dove potevamo essere i ventenni che siamo.
Sapevamo che non potevamo fare tutto quello che una persona normale faceva, ma era bello sapere che per un po' potevamo alzarci quando volevamo, magiare quello che volevamo e finalmente io e kook potevano goderci reciprocamente senza paura del tempo, degli impegni e dei succhiotti visibili.
Oggi sejin ci aveva chiesto se volevamo fare un run.
Sarebbe stato divertente e rilassante. Niente di troppo stressante.
Accettammo tutti e sette.
Eravamo eccitati.
Un po' perché essendo in vacanza ci siamo visti poco tutti insieme.
Io e kook eravamo andati di nuovo a casa dai suoi per passare qualche giorno a Busan e vedere il mare.
Poi ero uscito un po' da solo con tae e tannie che mi mancava tantissimo. Vorrei avere anche io un cane di nuovo, solo che avevo paura di perdere di nuovo un animale domestico come molti anni fa col mio cane morto di vecchiaia, che a lasciato un vuoto molto più grande.
Arriviamo al posto per registrare e il run è stato divertente.
Sono caduto dalla sedia, sono riuscito a far cadere anche il mio kookie addosso a me.
Mi sono divertito moltissimo e mi sono anche un po' stupito.
Sapevo che nei giorni in cui ero uscito col mio gruppo di amici, kook e tae avevano provato a riavvicinarsi, a parlarsi senza uccidersi.
Oggi ho potuto proprio vedere questa riappacificazione e questa nuova fiorente amicizia.
Ho visto kook toccare tae, ho visto tae sdraiarsi su kook e anche se kook sembrava volesse buttarlo per terra, non lo fece.
Li ho visti rinnovati.
Da una parte ero contento dall'altra ero geloso.
Geloso che il loro rapporto potesse rinascere così velocemente, mentre con me ci sono voluti mesi per poterci sistemare in una routine che non ci facesse male a tutti e tre.
Io per compensare questo prurito sotto la pelle, che mi avrebbe portato ad una irrazionalità inutile, cercai il contatto con nam-hyung e hobi hyung cosa che mi diedero con piacere e facendo anche capire a kook e a tae che avevo qualcosa che non andava.
Tenni duro e cercai di divertirmi ma a volte mi bloccavo con qualche cattivo pensiero che cercai di scacciare con risate forzate.
Appena finito il run e lo staff se ne andò, lasciandoci liberi di tornare alle nostre vacanze, tae e kook mi presero per mano.
T-che succede?
K-ti sei fatto male?
Li adoravo entrambi.
Siamo sempre stati tutti molto empatici tra noi, ma così è qualcosa che mi sconvolge.
Sapevo che kook e io avevamo spesso una comunicazione mentale e si era anche visto oggi col run che spesso mi sorprendeva, come kook mi era entrato sotto la pelle.
Ma ero molto stupito con tae. Avevamo cercato di riavere la nostra amicizia, ma la vedevo come normale e non così straordinaria come prima, e mi sorprendeva che per tae era rimasta la nostra comunicazione col corpo.
-no...no... sto bene... Non preoccupatevi...
K-jiminie??
-davvero... È stupido...
T-non è stupido se ti fa bloccare durante un run...
-lo hai notato?
K,t- come non potremmo...
Si guardarono, si sorrisero e di nuovo sentii qualcosa scorrere sotto la mia pelle, come se il mio sangue ribollisse. Non lo avevo programmato, ma vedendoli sorridere il mio corpo si mosse da solo, mi girai e cercai di andarmene.
Cercai perché entrambi di nuovo mi fermarono afferrandomi i polsi simultaneamente.
Mi girai scocciato.
K-perche te ne stai andando?
-kook davvero sto bene...- cercai di non guardarlo negli occhi per paura che mi leggesse come un libro aperto.
Mi vergognavo di essere geloso.
T-jiminie... Guardaci.... Che succede?
Mentre tae mi parlava kook mi fece alzare il viso.
All'inizio cercai di nuovo di evitare il suo sguardo ma nel momento in cui sentii il suo sguardo scrutarmi intensamente volevo guardarlo.
Mi mancava già.
Così il nostro sguardo si allacciò.
Ci guardiamo solo e vidi il momento in cui nel guardarmi capì.
Lo notai perché i suoi occhi da cerbiatta si allargarono e la sua bocca si aprì come se fosse stupito e scoppiò a ridere tanto che si piegò in due.
Io mi imbarazzai e arrossii spostandomi.
Tae era rimasto confuso che passava dal guardare kook a me.
T-che sta succedendo?
K-è geloso...
T-chi?
K-jiminie è geloso di noi due.
Ora avevo i vkook che ridevano di me e la cosa oltre che ad imbarazzarmi mi faceva ribollire il sangue.
-lo trovi divertente?
K-si... ahahaha.. jiminie è geloso...
T-perchè??
-eh?
T-di cosa sei geloso...
-di voi...
Entrambi riscoppiarono a ridere.
-me ne vado..
K-no no... aspetta... va bene smettiamo...
Cercarono di fare i seri ma continuavano a ridacchiare.
E io mi stavo stancando.
T-spiegaci perché oltre ad essere assurdo è proprio da fantascienza cosa ti infastidisce?
-questo.... Tae quanto ci abbiamo messo per poter ridere così...
Tae ora aveva smesso di ridere.
Mi guardò e guardò kook imbarazzato.
T-non capisco ...
-siete tornati al prima di me, tra voi...
K-non proprio...
Kook guardò tae e tae lo guardo indietro ed esplosi.
-piantala kook guarda me... Guarda solo me perché stai guardando lui... Perché ora ti sta così simpatico... Dovresti odiarlo... Mi amava... -guardo tae-mi ami e stai in combutta col nemico che cazzo, fanculo...
Iniziai a respirare male.
Mi mancava l'aria, mi veniva da piangere, volevo spaccare qualcosa ma per paura di farmi male e poi avere un altro cazziatone dai manager strinsi i pugni, strinsi talmente forte da sentire la pelle rompersi fino a sentire delle mani sulle mie.
Alzai lo sguardo e vidi sia kook che tae che mi tenevano le mani.
Parlavano ma le mie orecchie erano ovattate e con le lacrime agli occhi vedevo sfuofato.
Odiavo gli attacchi di panico.
Sentivo entrambi tesi.
Volevo che la smettessero.
Preferivo quando ridevano.
Cercai di respirare di nuovo e tossii, riprovai di nuovo e di nuovo e piano piano ricominciai ad avere una respirazione normale e con quella anche le orecchie si stopparono ritornando a sentire la loro voce nitida.
Li sentivo che mi dicevano di continuare dentro e fuori, che stavo facendo bene.
Una volta che mi reputo abbastanza in me, riaprii gli occhi e vidi che ci eravamo spostati in un angolo, seduti per terra.
Io ero in braccio a kook che con una mano mi teneva stretto a se e mi sussurava belle parole e di fronte c'era tae che aveva preso entrambi le mie mani e le teneva collegate con le sue per tentare di tenermi incollato alla realtà.
Piano piano mi riprensi.
K-jiminie ora stammi a sentire...
Stavo per rispondere quando mi mise in dito sulla bocca per zittirmi.
K-stai in silenzio e ascolta...
Feci un cenno.
K-bene... Ti ricordi quando io e tae siamo andati a bere insieme?-Feci un cenno- bene... quella sera abbiamo parlato...
-parlato di cosa?
T-abbiamo parlato di te...
K-parlo sempre di te quando non sei con me...
Sorrisi, fu un piccolo sorriso che kook e tae mi restitui.
-non capisco...
Li vidi guardarsi.
T-abbiamo capito che mentre prima oltre ai giochi non avevamo piu nulla in comune... Ora abbiamo capito che tu ci accomuni....
K-entrambi ti amiamo..
t-purtroppo nello stesso modo...
K-non nello stesso modo... Io non lo lascerei mai... Sei la mia felicità...
Mi disse guardandomi negli occhi.
T-sei la mia felicità anche se ti ho lasciato, perché sono un idiota, ma kook, anche tu hai rischiato di perderlo, molte volte anche...
K-avevo quindici anni... Non capivo perché le ragazze non mi eccitavano, ma se jimin si abbassava avevo un erezione... se sculettava rischiavo di venire... Sempre... Ovunque...
Risi... Anzi ridemmo tutti e tre... Dell'ironia
T-beh hai ragione... Sai quante volte ho rischiato di venire soltanto vedendo i tuoi addominali?
-quindi ora non ti eccito più?
K-ehi non voglio saperlo...
T-a no?
E mi sorrise subdolamente.
K-no non voglio sapere quando il mio futuro marito ti fa eccitare, se no ti uccido e fine tregua...
Ridemmo di nuovo tutti e tre.
-dopo me lo dici?
T-certo...
K-ehi...
-beh... Io voglio saperlo.... Sai che mi piacciono i complimenti...
Diedi un piccolo bacio nell'angolo della bocca di kookie e lui mi sorrise.
K-vado avanti?
Gli diedi un altro paio di baci a stampo e gli feci un cenno di continuare.
K-oook... Quella sera parlammo di te... Di ogni piccola cosa che fai che ci piace...
T-come quando riusciamo a farti ridere...
K-o ogni volta che ci porti l'acqua a fine pratica...
T-o porti a tannie il suo cibo...
K-quando sai sempre quando sto male...
T-o ho una giornata no..
-ok ok andate avanti... Che mi imbarazzo...
Mi nascosi nel collo di kook e tae si avvicinò di più a me, ed entrambi iniziarono a coccolarmi.
T-abbiamo parlato entrambi di te e ci siamo resi conto che finalmente avevamo trovato qualcuno che capiva i nostri scleri su di te, che non sia un fan...
K-abbiamo ricominciato a comunicare di più anche se era solo su di te...
T-ci piace....
-aspetta sono io che vi unisco?
K,t-si...
-e non siete più gelosi l'uno dell'altro?
K-ooo no... Sono ancora geloso di tae se esagera... Ma ora so che nelle rare occasioni in cui non siamo insieme ma c'è tae sei al sicuro.... Come se tu fossi con me e non sarò così preoccupato...
T-ho assicurato kook che fino a quando ti renderà felice non faro mai nulla per ferirlo o cercare di riprenderti... Mi basta riaverti nella mia vita... Spero che piano piano ritorniamo a essere anime gemelle....
K-ora hai due angeli custodi...
-oddio.... Quindi non mi stai lasciando per tae...
T-oddio bleah... Preferirei svegliare yoongi hyung tutti i giorni saltandogli addosso...
k-E io farmi colpire da jin hyung...
-oooo grazie al cielo...
Sospirai di sollievo.
Ridemmo tutti e tre imbarazzati.
Una volta sicuri che non avrei avuto un altro attacco ci alzammo dal pavimento e tornammo a casa.
Qualche giorno dopo hobi hyung partì per registrare chiken noodle sup in america.
Sarebbe dovuto andare anche kook ma visto che io avevo deciso di tornare a Busan per prendere la patente e kook stava finendo le canzoni per il suo mixtape immaginario, aveva deciso di restare e al massimo di venire con me a Busan.
Namjoon-hyung decise di visitare di nuovo l'Europa, alcune città di cui aveva sentito parlare e di cui era curioso di vedere di persona.
Tae si divideva tra il restare qui a Seul e uscire insieme e andare a casa dalla sua famiglia.
Yoongi hyung e jin hyung andarono a pesca sia da soli che insieme.
Alla fine decisi anche di partire e di andare a Parigi con alcuni amici, prima del compleanno di kook ma assicurandomi che per il giorno del mio amore ci sarei stato.
Anche se con molte sorprese....

Angolo autrice
Il comeback sarà fantastico.
Yoongi è stato fantastico in Shadow e unico.
Spero vi piaccia.
Commentate e stellinate
Grazie per tutti quelli che la stanno leggendo e quelli che stellinano vi voglio bene.
Ricordo che è tutto inventato.
Non copiare e tutto il resto.
Scusate gli errori.

Scusate gli errori

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