Capitolo 1 - "Una lunga nottata"

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Marcus dormiva profondamente fino a quando all'improvviso un rumore molto forte lo fece svegliare di soprassalto. Guardò il suo orologio da polso e le lancette segnavano l' 1:40. Era tardissimo e la testa gli faceva male, forse a causa della birra, per prima cosa si alzò in piedi per capire cosa lo avesse svegliato e al dì là del cornicione, giù nella strada che frequentava tutti i giorni, c'era stato un incidente e una macchina era finita dentro al condominio e intorno ad essa vide molte persone camminare in modo strano.

Marcus lo notò e non capì, poco dopo chiamò una di quelle persone e si girarono tutte verso di lui con un fare che non era umano. Notò prima di tutti un uomo e lo riconobbe subito, era Freddy il ragazzo proprietario del locale dove Marcus passava sempre a bere qualcosa o, quando capitava a mangiare un buon hot dog, ma non sembrava più lui.

La faccia era pallida, aveva gli occhi bianchi e urlava con dei versi animaleschi come tutti gli altri.
Quelle persone si diressero all'interno del condominio passando dal varco che la macchina aveva creato e mentre entrava anche Freddy notò in oltre qualcos'altro, con la mano sinistra Freddy trascinava un qualcosa di irriconoscibile da distante ma assomigliava vagamente a un arto. Avvicinatosi di più riuscì a capire meglio cosa trascinava... Un braccio umano.
Alla vista Marcus indietreggiò spaventato e si diresse alla porta che conduceva ai piani inferiori ma quelle persone erano già sulle scale in approccio di salire, allora chiuse la porta e cercò un modo alternativo per scendere dal tetto; non pareva esserci molto nei dintorni, notò solo che di fianco al suo condominio c'era un insegna luminosa di un supermercato, si diede un po' di slancio è riuscì a salirci e poi scese sul tetto dell'supermercato e da lì riuscì a scendere sulla strada.

Si diresse al vicolo dove aveva parcheggiato la sua moto, la accese e pensò immediatamente di andare verso l'abitazione dei genitori di Sarah dove anche lei si era fermata per la notte.
La città era nel caos, le strade verso il centro erano piene di incidenti e di quelle persone mentre, le strade che portavano al di fuori erano intasate di traffico, per fortuna la moto di Marcus era abbastanza maneggevole e riuscì a muoversi con agilità in mezzo a tutto quel caos.

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