La mia storia

373 12 1
                                    

Ciao mi chiamo Matilde ho 16 anni e vivo qui in Georgia con il mio migliore amico Payton moormier.
Io e lui siamo migliori amici da sempre non c'è cosa che non abbiamo fatto insieme non per nulla abbiamo fatto l'asilo,elementari,medie e superiori insieme tutte e due sempre nella stessa classe. Le nostre decisione sono sempre uguali e se qualche volta sono differenti cerchiamo di aggiustarle in modo che tutte e due ci si accontenti.
Payton è la persona più gentile,affettuosa,divertente,bella...che conosco.
Sono così attaccata a lui perché da piccoli e anche ora mia madre mi ha sempre trattato male sgridandomi e picchiandomi così quando succedevano questi eventi (praticamente sempre) uscivo di nascosto dalla finestra e andavo nel nostro posto segreto,in realtà non così segreto perché era nel giardino dietro casa sua... così quando mia madre mi picchiava andavo da lui ma sia payton che sua madre mi sentivano e vedevano perché per andare lì dovevo passare da dentro casa.
Loro capivano subito che era successo qualcosa perché se volevo stare con lui non andavo lì con la faccia piena di lacrime e lividi.
Una cosa che amo di payton è ch equando succedevano queste cose lui non faceva domande mi abbracciava e basta.
Invece sua madre mi asciugava le lacrime e poi mi metteva del ghiaccio sui livide diceva sempre che prima o poi questa cosa sarebbe finita così io annuivo sempre ma dentro di me sapevi che non sarebbe mai finita.
Finiti i pianti ci mettevamo a guardare qualcosa alla TV io e payton sempre abbracciati,finché non arrivava mia madre...
Mi ricordo che un giorno a forza di picchiarmi mi rompette il braccio,quindi andai direttamente a casa di payton ma lui quel giorno non c'era perché era da sua nonna c'era solo sua madre che mi portò diretta all'ospedale mi misero il gesso e tornammo a casa.
La madre di payton mi disse di rimanere un secondo sul divano che doveveva fare una telefonata, quello che sentì mi fece gelare il sangue ma non perché stava dicendo che aveva ucciso una persona o cose simili...ma perché era al telefono con mia madre e gli stava urlando,non l'avevo mai vista o sentita così arrabbiata soprattutto con mia madre ma questa cosa finí presto perché arrivò payton e dalla sua faccia sembrava che sapesse già cosa mi era successo perché se non lo sapesse mi avrebbe chiesto spiegazioni invece no,mi venne incontro e mi abbraccio come non ha mai fatto prima non mi disse nulla per tutto il giorno mi stava solo attaccato peggio di una cozza,fra poco non mi faceva manco andare in bagno.
Quel giorno rimasi a dormire da payton visto che eravamo migliori amici e vicini di casa alcuni pigiama li avevo lì quindi non dovevo neanche tornare a casa ma penso che dopo quello che era successo non mi avrebbero lasciato andare lì ma mi avrebbero prestato un pigiama di sua sorella.
La mattina successiva successe qualcosa di pazzesco e inaspettato...

Innamorata del mio migliore amico Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora