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Capitolo 2 - "Paure"

Lungo la strada per raggiungere la casa di Sarah, Marcus si trovò davanti ad un intoppo; un gruppo di poliziotti si barricò in un incrocio grazie a delle auto e a un pullman rinforzato da delle lamiere e cose trovate in giro in maniera rudimentale, si misero a sparare a qualunque cosa si muovesse.

Marcus vide subito che erano in preda al panico ma pensò che forse gli avrebbe fatto comodo qualche alleato e tentò lo stesso di avvicinarsi per parlare, appena arrivò un attimo di respiro scese dalla moto e si diresse con attenzione verso i poliziotti.
Uno di loro gli urlò: "Fermo mostro!" E gli puntò contro la pistola, Marcus rispose rapidò: "Non sono io quello a cui dovete sparare ! Piuttosto cosa sta succedendo ?!", il poliziotto lo guardò e abbassò la pistola e la sua risposta fu "Avvicinati lentamente e non provare a fare scherzi !".

Una volta arrivato vicino, il poliziotto lo fece entrare nella barricata.
Gli chiese chi era e cosa ci facesse da queste parti e Marcus rispose: "Stavo andando da una persona ma le strade sono piene di quelle cose, ho pensato che voi avreste potuto darmi una mano", poco prima che il poliziotto riuscì a spiaccicare una parola una serie di urli li interruppe; l'uomo di soprassalto urlò a un giovane ragazzo in divisa con distintivo che si trovava sul tetto dell'autobus, "Mully che cazzo succede ?!" il ragazzo che guardava attraverso un cannocchiale gli parlo con voce tremolante: "Capo... In fondo alla strada... Ne conto... 30, no 40, 50, 60, continuano ad aumentare capo !... Sono troppi non ce la faremo mai !"; Il poliziotto lo guardò e disse: "Ragazzo se prima eravamo 5 adesso siamo 6 con il nostro amico" e rivoltosi verso Marcus disse: "Se tu ci dai una mano a preparare tutto per andarcene da questo incrocio noi ti portiamo dove ti serve".
Marcus pensò al suo obbiettivo, trovare Sarah e subito accetto la proposta del poliziotto.

"Ok ragazzo, per il momento sono lenti e abbiamo circa una decina di minuti prima che ci sommergano, prendi quelle taniche vicino a quell'auto e rifornisci il bus, dopodiché prendi la tua moto e mettila nel retrò, noi ti copriamo".

Marcus iniziò subito a svolgere la sua mansione e i poliziotti cominciarono a sparare; un minuto dopo l'altro quelle cose erano sempre più vicine, i ticchettii dell'orologio e i caricatori che cadevano a terra vuoti erano i rumori più tremendi che i ragazzi sentirono in quel momento, l'orda era vicinissima e i proiettili erano finiti ma per fortuna Marcus aveva finito. Tutti corsero dentro l'autobus e uno di loro si mise vicino a un finestrino a sparare l'ultimo caricatore; l'autobus partì a tutta velocità con Mully al volante e l'orda a un paio di metri, partirono appena in tempo per fortuna, ancora qualche istante e avrebbero fatto la fine del braccio che Freddy trascinava. Marcus era concentrato solo su Sarah ma i poliziotti tirarono un sospiro di sollievo... forse un po' troppo affrettato...