Caro Mario

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Sara in questo periodo è molto triste perché il ricordo di quello che le è successo, che ricorre proprio in questi giorni, torna nuovamente a galla, anche dopo tre anni . Inutile che tutti le ripetano che deve dimenticare, che deve seppellire quello che è stato, ma non c'è giorno che riaffiori in lei il ricordo di quel triste avvenimento. Sara ha necessità di parlare con Mario, deve confrontarsi con lui per comprendere bene alcuni suoi atteggiamenti ...sono ben tre anni che aspetta....ma sa che questo non avverrà mai. Per questo motivo ha deciso di scrivergli una lettera.
Caro Mario,
eravamo bambini quando ci siamo conosciuti, si dice che i piccoli non hanno sentimenti ma non è così, perché il mio sentimento di bene è scattato da subito. Mi sei rimasto simpatico e carino fin dal primo incontro a scuola ed ogni giorno che ti vedevo aumentava sempre di più il legame che mi univa a te, anche se ancora non riuscivo a capire che non era solo bene ma qualcosa di più.
Invece da parte tua non c'era un minimo segnale di reciprocità, ma io andavo ugualmente per la mia strada. Poi il tempo passò, noi due crescemmo e le nostre strade presero via diverse.
Ma, fortunatamente ci rincontrammo, ed il mio cuore riprese a palpitare per te, in silenzio dentro di me, senza poter esternare questo grande sentimento, per due motivi: uno perché ciascuno di noi aveva una propria famiglia stabile e secondo perché questo sentimento non era ricambiato.
Poi improvvisamente successe l'irreparabile, si perché da quel momento in poi, niente è più stato come prima....ma tu non sai nulla di tutto ciò che è accaduto. ..
Tu hai preferito fuggire....Ti ho reso noto di quello che mi era accaduto solo dopo un anno...Volevo tenere tutto per me, ma la disperazione mi ha costretta ad informarti, sperando che mi avresti ascoltato e risposto alle mie domande che ancora oggi sono senza risposte. Il tuo silenzio mi fa sentire ancora di più umiliata, vuota. Vorrei chiamarti per chiederti aiuto, sostegno e risposte, anche a distanza di anni, ma sono bloccata dalla paura. Sono consapevole di essere stata trattata come un fazzoletto di carta... dopo averlo usato si getta...Non avrei mai creduto che fossi così crudele e cinico.
Chissà se un giorno arriverà mai quella telefonata che sto aspettando da molto tempo.
Io nel frattempo proverò a dimenticare e mettere la parola fine a questa parentesi.
Sara scrivendo questa lettera, ha dato sfogo alla sua rabbia repressa, ma lei lo sa che è un'illusione...Si perché questa lettera non sarà mai inviata, e Mario non la leggerà, e continuerà a non sapere nulla di quanto Sara abbia bisogno di un suo sostegno.
Purtroppo le circostanze e le scelte che la vita ti propone non sempre riescono a definire le aspettative ed i sogni che ognuno di noi vorrebbe vedere risolte.
Questo succede solo nelle favole a lieto fine...e questa di Sara , di lieto fine non ha nulla.

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