CAPITOLO 18

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Cat tornò a casa verso le 12:00 era distrutta,interiormente.
Bussò alla porta e subito essa si spalancò in modo da fare vedere alla ragazza Michael preoccupato che tirò un sospiro di sollievo quando la vide,la guardò con quei suoi occhi quasi trasparenti, questa volta pieni di preoccupazione,per secondi che alla ragazza sembrarono interminabili prima di abbracciarla con una stretta ma non come gli abbracci di Luke,calorosi,dolci e rassicuranti grazie all'odore di vaniglia che ti avvolge.
I due entrarono in casa e non appena Cat alzò lo sguardo e incontrò gli occhi di suo fratello scoppiò a piangere raccontandogli tutto quello che era accaduto tra un singhiozzo e l'altro
"Non è possibile che non capisca cos'è?!Mongolo?!"
Disse Michael alzandosi di scatto dal divano dove era seduto,stava per continuare ma Cat lo fermò dicendogli
"No...è...è colpa mia,me ne dovevo andare,non dovevo parlare con Walker..."
"Cazzo Cat smettila!Non puoi sempre addossarti tutte le colpe!Non è colpa tua,tu vuoi solo aiutare Luke!Giusto?!"
La ragazza annuí
"Bene!Allora non è colpa tua se Luke ha capito male!"
Cat annuí di nuovo per poi abbracciare Michael e lasciargli un bacio sulla guancia
"Grazie..."
Mormorò,salí e andai in bagno a farsi una doccia calda,sperava che i problemi scivolassero via come l'acqua sulla sua pelle ma non fu cosí.
Dopo essersi asciugata i capelli tornò in camera,si mise la maglia,extra large,di Michael e si sdraiò sul letto.
Il giorno passò velocemete e la sera la rossa essendo stanca non appena si infilò sotto le coperte crollò subito in un sonno profondo a causa degli occhi stanchi delle troppe lacrime

***

Come al solito si svegliò alle 6:30 e si preparò per andare a scuola,scese e trovò Michael mentre sistemava casa
"Cosa stai facendo?"
Domandò la ragazza
"Pulisco casa perchè oggi tornano i nostri genitori ricordi?"
Chiese lui senza smettere di spolverare
"Oh cazzo me ne ero scordata!Comunque ora andiamo"
Disse prendendolo per un braccio e portandolo fuori facendogli afferrare velocemente lo zaino
Arrivati all'entrata Cat vide tutti,beh quasi,i loro amici e i due si fiondarono subito da loro,per questo si intende Cat da loro e Mike da Hayley,Cat era felice di vederli mano nella mano,finalmente.
"Ma Lu.."
Disse Ellie per poi essere interrotta dalla rossa
"Non viene..."
La ragazza raccontò tutto agli amici e trattenne le lacrime a fatica
"Gli spezzo le gambe!"
Urlarono Charlotte e Ash
"Gliele spezzo io"
Dissero ancora insieme indicandosi a vicenda,sorrisi appena,almeno ho degli amici che mi aiutano
"Una e una"
Concluse Ashton dopo una breve ma accesa discussione con Charlotte
"Okay"
rispose lei stringendogli la mano.
La campanella suonò e i ragazzi entrarono in classe per l'ora di matematica,che la rossa passò a scarabocchiare sul suo diario

***
L'ora finí e Cat si diresse verso il suo armadietto per cambiare i libri,quando lo richiuse rimase a bocca aperta nel vedere Luke con tutti i "fighi" che rideva mentre prendava in giro gli altri,la rossa lasciò cadere i libri e si avvicinò ai ragazzi rossa di rabbia
"Fai schifo"
Gli disse guardandolo negli occhi
"E tu chi sei?Va via principessina"
Disse uno,la ragazza si girò e ancora piú incazzata gli urlò
"Sono un unicorno,secondo te?!Una persona no?!O sei cieco?!"
"Tu ragazzina pensi di poter venire a parlarmi cosí?!"
Le rispose il ragazzo avvicinandosi al corpo esile della ragazza che stava per urlare di tutto e di piú ma Luke la prese per il polso e le disse
"Lascialo stare"
"Lascialo stare?Lascialo stare?!Ma che cazzo dici?!Ieri mi tratti come una merda e ora pretendi che io ti dica ok andiamo ed è tutto risolto?!Beh ti sbagli di grosso!Io ci sto male per quello che mi hai detto,hai preferito tenermi tutto nascosto nonostante io ti volessi solo aiutare,capisci quanto è brutto?!Probabilmente no!"
Disse voltandosi verso di lui e liberandosi dalla sua presa dandogli uno schiaffo con la mano libera.
La ragazza andò verso i libri,che erano rimasti per terra,li raccolse e attraversò il corridoio verso la sua classe

***

"Hai fatto bene!"
Le disse Charlotte dopo che la ragazza ebbe raccontato tutto,gli altri annuirono dando ragione a Charlotte ma Cat sentiva comunque di essere stata troppo dura,infondo non doveva parlare con Walker è colpa...
"Non è colpa tua!"
Disse il fratello come se le avesse letto nel pensiero.
Il gruppo di amici era fuori da scuola ma solo all'ultimo Michael si ricordò che dovevano sistemare la casa per l'arrivo dei genitori,cosí salutarono in fretta gli amici che però si offrirono di aiutarci.
Arrivati a casa i ragazzi si misero subito a pulire.
I ragazzi solo dopo 5 minuti iniziarono a lamentarsi di essere stanchi,Michael diceva che aveva bisogno di prendere forza con un bacio di Hayley e riprese forza si e no 20 volte.
"Basta non ce la faccio piú"
Disse Ashton stanco lanciandosi sul divano
"Muovi il culo Ashton Fletcher Irwin!"
Disse Charlotte fulminandolo con lo sguardo
"Signor sí signora!!!"
Disse il riccio mettendosi sull'attenti,scoppiammo in una fragorosa risata nel vedere quei due.
Dopo aver finito di pulire tutta la casa mangiammo qualcosa cioè:nutella,pop corn,patatine,pizza,coca cola,fanta,sprite,in poche parole di tutto!
Verso le 17:00 i genitori di Michael e Cat tornarono a casa,la quale era ancora piú sporca di prima,mentre erano tutti ancora stesi per terra
"Ciao mamma ciao papá"
Dissero Cat e Michael andandogli incontro per nascondere la sala mentre gli altri mettevano a posto tutto,infondo l'unione fa la forza,no?
Arrivarono anche gli altri e Calum disse
"Noi andiamo"
"Ok ciao ragazzi ciao ragazze"
Dissero i due abbracciandoli tutti
"Ciao piccola"
Disse Michael dando un bacio a Hayley che arrossí
"Questo ce lo devi spiegare"
Dissero i genitori guardandolo con un sorrisetto stampato in faccia,Cat vide Michael diventare rosso e poi spiegere per filo e per segno tutto l'accaduto e a vedere saltare di gioia i genitori dedusse che erano contenti.
La serata passò tra risate e alla fine andarono a letto verso mezzanotte e dopo aver salutato i genitori e Michael,Cat salí in camera,si cambiò infilando il pigiama e si addormentò

***

La ragazza si svegliò alle 2 di notte a causa di un incubo e la prima cosa che le venne in mente era quella di scrivere a Luke qualcosa,visto che era online,cosí scrisse
"Ho fatto un incubo,ho bisogno di te dei tuoi abbracci,delle tue fossette,del tuo profumo,mi manchi,scusami se ho parlato con Walker anche se mi avevi detto di stargli alla larga"
ma solo dopo aver cliccato invio capí di aver fatto una cazzata,appoggiò il telefono ma mentre si stava per alzare dal suo morbido letto arrivò un messaggio,non sapeva cosa fare,lo guardo?Non lo guardo?Alla fine lasciò perdere tutto...lo guardò,c'era scritto
"Tranquilla,anzi scusami tu sono stato uno stupido dovevo crederti,credere alle tue parole e non a quelle di Walker,mi manchi anche tu,mi manca il profumo dei tuoi capelli,mi mancano le tue esili braccia che mi abbracciano come nessuno ha mai fatto e non capisco come tu faccia ad esserti scusata se la colpa è mia"
Cat si sentiva sollevata a sapere che era tutto a posto,lo era?Voleva parlrgli.
Arrivò un altro messaggio con scritto
"Ci vediamo alle 4 sotto casa tua ok?"
"Va bene"
Gli rispose,per poi addormentarsi con il telefono in mano ripensando alle parole di Luke

***

Erano le 4:15 quando la ragazza si svegliò di nuovo per colpa di un rumore che proveniva dalla finestra,dove filtrava una luce fioca,si alzò goffamente dal letto quasi cadendo.
Arrivata al piccolo terrazzo aprí le finestre,uscí e le arrivarono degli schizzi di..coca cola?
Guardò giú e vide Luke che le sorrideva con una bottiglia di cola cola in mano,rientrò infilò un pantalone e scese in punta di piedi.
Quando uscí un vento freddo la travolse e rabbrividí ma appena vidi Luke,il suo sorriso,sentí il caldo avvolgerla
"Sei in ritardo di 15 minuti"
Disse lui mettendosi di fronte alla ragazza
"Ma cosa dici?!"
Disse lei confusa
"Beh io ti ho detto ci vediamo alle 4 ma non ho precisato quando"
Disse con un sorriso di vittoria in faccia.
Cat scosse la testa e poi si fiondò su di lui abbracciandolo come se potesse scapparle da un momento all'altro,e lei non voleva.
Lui la strinse a sè mentre lei si beava di quel profumo che la faceva impazzire.
aveva iniziato a piangere silenziosamente ma un singhiozzo la tradí,Luke si stacco dall'abbraccio e le disse
"Non piangere...perfavore"
Lo gurdò negli occhi come se volessi trovare ogni loro sfumatura,ogni loro segreto,occhi come il mare,chiari e calmi oppure scuri e tempestosi,occhi di una persona speciale,che nonostante tutto ce l'ha fatta è arrivato qui di fronte a lei
"Ti prego,dimentichiamo tutte le stupide piccole cose,perchè senza di te io non sto bene per niente"
Le disse non smettendo di guardarla,lei annuì e si ritrovò ancora nelle sue braccia
"Fammi capire,tu per svegliarmi hai usato della coca cola?"
Disse alzando un sopracciglio
"Beh si,ne schizzavo un pò sulla finestra e aspettavo ma a quanto pare QUALCUNO ha il sonno molto pesante"
Le rispose sottolineando la parola qualcuno,la ragazza rise e appoggiò il viso sul suo petto,sentiva il cuore del ragazzo allo stesso ritmo del suo,veloce.
"Hai freddo?"
Chiese il ragazzo vedendo la ragazza che tremava dato che indossava una maglietta a maniche corte,lei annuí e Luke si sfilò la felpa porgendola alla ragazza.
I due restarono abbracciati per qualche minuto e poi Luke le disse
"Quindi è tutto ok?"
Cat annuí e lui le lasciò un bacio sulla guancia,la ragazza avvampò e Luke le disse
"Ora vado ciao"
Lei gli sorrise mentre si allontanava,si sentiva bene con lui e ora le restava da capire solo una cosa,cos'era per lei Luke.
Dopo che Luke si allontanò di qualche passo la ragazza si ricordò di avere addosso la sua felpa e gli disse
"Luke aspetta,la tua felpa"
lui si girò e le sorrise dicendole di tenerla mentre lei si strinse di piú nell'indumento del ragazzo sospirando.

to the beat of our hearts||Luke Hemmings||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora