New York City|| H.S.

Capitolo 1

Ciaooo! Oddio non ci credo che sto scrivendo anche una seconda fanfiction e, non ne conosco il motivo, ma sono felicissima lol

Comunque, spero tantissimissimo che vi piaccia almeno la metà di quando piace a me! Bhe, non ho più niente da dirvi ❤

Vi voglio taaanto bene e buona lettura, perdonate gli eventuali errori, ma ho la febbre -.- enguè

P.s.

Se vi piace, votatela vi preeeegoooo!!! ❤❤❤ Love you!

"Harry! Prendi gli scatoloni, muoviti!" Urlo dalla cima delle scale. Sono così entusiasta! Non posso credere che vivrò davvero in un appartamento a New York con il mio migliore amico. Mio Dio! Il mio, sogno si è avverato!

"Arrivo... arrivo." Sbuffa e si affianca a me con le braccia occupate da tre scatoloni che gli rendono la vista quasi impossibile.

Entriamo in casa e lui poggia gli scatoloni a terra per poi guardarmi sorridendo. Urlo e gli salto addosso.

"Non ci credo!" Strillo abbracciandolo mentre lui ride cristallinamente.

"Sono felicissima!" Batto le mani staccandomi da lui.

"Tu? Tu non sei felice?" Chiedo freneticamente non riuscendo a smettere di sorridere.

"Si, Sum, sono felice." Dice ridendo.

"Ora andiamo a scaricare le ultime cose." Aggiunge divertito.

"Si, Ebenezer Scrooge!" Lo prendo in giro roteando gli occhi e lui ride gettando la testa all'indietro. Dio, voglio così tanto bene a questo ragazzo! Inizio a mettere a posto le cose che non avevamo portato durante il trasloco ed Harry accende lo stereo facendo partire Back In Black degli AC DC. Scoppio a ridere quando fa finta di cantare squotendo violentemente i ricci. Mi unisco a lui e salto sul divano cantando con il telecomando. Lui mi prende in braccio alla sprovvista e mi fa saltare fra le sue braccia mentre urlo per lo spavento.

"Harry, mettimi giù!" Dico ridendo. Lui mi carica su una spalla e corre fino ad arrivare alla mia stanza, buttandomi sul letto. Grido quando inizia a farmi il sollettico.

"Ti prego, basta!" Lo imploro con il mal di pancia a furia di ridere. Lui la smette e continua a ridere stendendosi accanto a me e abbracciandomi.

"Ahhh, sei così cretina, Summer Morrison!" Sospira ridacchiando.

"Hey, hey, hey! Vacci piano, così mi offendo!" Scherzo.

"Chiedo umilmente perdono!" Scherza di rimando baciandomi la guancia. Lo stringo forte e poggio la mia testa sul suo petto.

"Ci cacceranno presto da questo condominio!" Dico ridendo e lui annuisce in accordo con un grande sorrido.

"Ah! Stasera dei miei amici mi hanno dato appuntamento per andarci a mangiare qualcosa..." Mi avvisa. Grandioso!

"Ma non li conosco!" Sbuffo. Perchè non mi avvisa mai?

"Dai, Sum! È New York! Vorrai visitarla, no?" Dannazione. Sì, ma solo con lui, non con degli sconosciuti! Oltretutto tutte le sue amiche mi odiano.

"Solo perchè mi fai pena!" Mi alzo puntandogli l'indice contro e assottigliando gli occhi.

"Oh, dillo che mi vuoi bene!" Scherza alzandosi.

"Che mi vuoi bene!" Scherzo e lui mi guarda allibito.

"Sei un caso perso!" Dice disperatamente dirigendosi verso il salone.

"Forse è per questo che sono venuta a vivere con te." Sorrido ironicamente e lui si porta una mano al cuore fingendosi profondamente offeso.

"Questa era davvero crudele!" Dice fingendo di asciugarsi una lacrima. Cerco di non ridere e lo supero.