"Mariannaaa!!!"
Io mi chiedo come mai, dopo più di 10 anni che sono qui, che stò roditore continui ancora a chiamarmi Marianna. Non c'è nessuna assonanza tra Alice e Marianna.
Alice... Marianna... Bah, non capirò mai il perchè. Faccio finta di non aver sentito. Anzi, mi fingo morta!"Marianna!"
É inutile, quella sua voce nasale mi irrita sempre di più. Mannaggia a me e a quando l'ho inseguito in quel buco di tana. Se fossi rimasta ad ascoltare la noiosissima lettura che mi proponeva mia sorella, con il mio dolce Oreste fra le braccia ora non sarei qui. Sicuramente sarei morta di noia, ma non starei vivendo quest'incubo.
"Mariannaaa!!! Mariannissimaaa!!!"
"Arrivo!!! Che c'è?"
"Che c'è? Che c'è? Sua Maesta Reale, la magnificentissima regina di Cuori sta per arrivare e tu...tu non hai preparato ancora nulla" -gridava il roditore dal manto niveo in preda al panico, mentre controllava in modo quasi ossessivo il suo orologio.
" E cosa dovrei fare?"
"Prepara il tè! Sciocca!" strillo e uscì dalla cucina.
Preparare il tè, come se ci volesse una laurea per far bollire un po' d'acqua e metterlo in infusione. C'è tempo fumiamoci una sigaretta prima.
Ricordo ancora quando ero bambina, la nostra governante Nacy lo preparava ogni pomeriggio. Alle 5 in punto del pomeriggio la mia cara mamma e mia sorella si riunivano in salotto, per consumare questa calda bevanda con qualche piccolo pasticcino.
Mia sorella. La mia famiglia. Oreste. Chissà se mi hanno cercato in tutti questi anni, chissà se si ricordano di me, chissà se gli mancherò.
"Ma brava infrangi le regole... Sai che la regina non vuole che si fumi nelle sue terre"
Pian piano si materializzo un sorriso grande e luminoso, misto tra la pazzia e la malignità, un sorriso dai denti affilati, come quelli di un gatto."Mi puppa la fava!" risposi " Cosa vuoi rognoso di un gatto?"
"Rognoso a me??? Che linguaggio è questo? Dov'è finita la bambina saggia ed educata che è venuta tanto tempo fa in questo reame?"
"È andata a farsi fottere dal Cappellaio Matto!"
"Oh Oh Oh !!! Ti brucia ancora perché ti ha sedotto e abbandonata?"
"Non sono affari tuoi!!! Scusa ho da fare".
Che palle sto stregatto, sempre a girare il coltello nella piaga, sempre a far succedere casini. Un ultimo tiro alla sigaretta e lancio della cicca tra 3... 2... 1..."Miawwwo... mi hai fatto male!". Colpito e affondato! Maledetto gatto! Se non fosse stato per lui io a quest'ora starei ancora con lui, e stavo riuscendo anche a renderlo un po' più normale, ma no la gelosia in questo reame regna. Si perché eravamo gli unici che trombavano, più anche dei conigli.
Prepariamo sto benedetto tè. Il te per la regina, per quella brutta stronza che mi ha messo a lavorare sotto le dipendenze del coniglio, solo perché ho rifiutato le avance di quel nano di marito che si ritrova. E ora sono come Cenerentola, pulisco, curo l'orto, cucino, rassetto... beh non proprio come lei, lei si è sposata un principe. Puttanella di un'arrampicatrice sociale!!!
Prendiamo la teiera... si dai aromatizziamo sto te non un bello sputo stile lama!!!
Mettiamo anche un po' di lexotan che non guasta mai. Esistono i medicinali in questo posto abbandonato da Dio?
Sua maestosità palla di lardo vorrà anche dei biscottini??? Oh si certo, biscottini alla cera di candela ed escrementi di coniglio."Mariannaaa!"
Ok Alice facciamo le brave bambine.
Respira e sta tranquilla, é solo un tè tra amiche pettegole, nulla potrà andare peggio di così."Sua Maestà gradisce una tazza di tè?"
"Oh certo mia cara"
"Quante zollette gradisce sua magnificenza regale?"
Zollette? Quante zolle di terra ci vogliono per sotterrarti stronza malefica?
Sei talmente grassa che paragonarti ad un animale di grandi dimensioni sarebbe un'offesa epr l'animale stesso." 7 cara grazie!"
7??? Cazzo, ma come sei messa con la glicemia!!!"Marianna!" Che vuole ora il coniglio..."Marianna non servi del te al cappellaio???"
Cappellaio??? Oddio e mo che faccio??? Non calcolarlo trattalo con indifferenza.
"Si certo""Oh Cara!!! Che piacere rivederti!" Come minchia faccio a resistergli, bello e bello... ma è tanto bello quanto matto e stronzo...
"Quante zollette?"
"... facciamo una, anzi 2.. no no no meglio tre..."
Ma sbaglio o la sua mano mi sta accarezzando l'interno coscia.No non sbaglio ora e già sulle mutande zona passerina.
"Ah mi vuoi sedurre?"
Mi sorride con una faccia da ebete...
"Beccati sta tazza di tè porco infame."
"Marianna, non si trattano così gli ospiti" mi rimprovero il coniglio bianco.
"E daje con Marianna. Io mi chiamo Alice. Capito? A-L-I-C-E. Basta mi sono rotta il cazzo di stare qui io me ne torno a Londra dalla mia famiglia."
"No Marianna ragiona come farò senza di te'" frignava il roditore.
"Ti cerchi un'altra colf... a proposito avrai notizie del mio avvocato, ti farò versare tutti i contributi arretrati... Capito! Così la finirete con il lavoro nero! Invece a te brutta grassa insoddisfatta ti denuncio per bisca clandestina e riciclaggio di denaro sporco, ti faccio cagare sangue dal culo!"
"E a me che mi fai? Ah mi vuoi picchiare?" mi dice il Capellaio facendo la voce da bambinetto
"Ma fottiti!"
Oh finalmente libera. Scappo da sto reame che poi tanto Meraviglioso non è!!!
Angolo Autrice:
WoW.
Sono passati ben 10 anni da quando pubblicai questa strampalata storiella breva su un altro forum di FanFiction. L'ho leggermente corretta dall'originale, spero che possiate trovarla carina!
YOU ARE READING
Escape from Wonderland
Viễn tưởngOneshot atipica, che vede protagonista Alice come colf del BianConiglio!!! Ditemi che ne pensate!!! (La oneshot è presente nel mio profilo EFP ed è datata Maggio 2011)