(Ken Wakashimazu, anni 15: semifinale del Torneo di Parigi, Giappone-Francia)
Occhi fissi sul pallone.
Vedo lui prendere la rincorsa, sollevare la gamba ... calciare.
Il pallone schizza: un proiettile impazzito.
Salto, allungo il braccio, allargo la mano.
Il mio guanto sinistro si lacera, il cuoio della palla diventa incandescente contro la mia pelle.
Dolore, tanto dolore... ma trattengo.
Non segnerai, Napoleon.
Stringo i denti, sopporto: la sfera si ferma e ricade ai miei piedi.
Ho parato il rigore! Ce l'ho fatta.
Siamo in finale!
Alzo il braccio verso il cielo mentre sento un rivolo di sangue che scende lungo l'avambraccio.
Urlo di gioia guardando Hyuga: sei orgoglioso di me, Capitano?
STAI LEGGENDO
Ken Wakashimazu: dolore, orgoglio, amore
FanfictionTre piccole drabble di 100 parole (conteggio Word) per descrivere il mio portiere preferito.