Lunghe dita affusolate sfogliano le pagine di quel libro che sotto gli occhi di Nada sembra una perla di saggezza: della semplice carta d'altro canto,ma allo stesso tempo un comune oggetto in grado di far capire ciò che ti attrae,che ti coinvolge.
Lunghi capelli ramati cadono sulle sue spalle e profondi occhi marroni sono concentrati sulle migliaia di lettere contenute nel testo.
Il profilo della ragazza è ben definito da un raggio di sole proveniente dalla finestra:
il suo naso è leggermente all'insù,coperto da numerose lentiggini,le sue labbra carnose invece sono dipinte di un vivace color porpora.-Nada,io e tua madre dovremmo parlarti.-
Il padre entra nella stanza rompendo l'atmosfera di pace che si era creata.
-Che vuoi?-
-Non rispondere così a tuo padre.-
-Faccio quello che mi pare,chiaro?-
-Farai quello che ti pare quando uscirai da qui,ora fai quello che ti dicono i tuoi genitori,intesi?-
-Sei venuto per disturbare? Beh sappi che puoi farne a meno.-
-No,ti ho già detto che dobbiamo parlarti,Nada.-
-Quante volte devo dirtelo? Smettila di usare Nada.
Lo odio.--Ma è il tuo nome,Nada.-
Un piccolo sorrisetto malizioso si fece spazio sul volto del padre.
-Dovevate chiamarmi "nulla''?Ah si,forse è quello che sono per voi,sbaglio?-
-Piantala con questa storia,accetta il tuo nome ed accetta il fatto che sei nostra figlia,nessuno potrà cambiarlo.-
- Si può sapere che avete da dirmi?!-
- Ho scoperto che frequenti un ragazzo,giusto?-
-Non ti riguarda.-
-Direi di si.-
- Mh? -
- Non lo frequentare più.-
- Non ci penso nemmeno.-
-Allora dovrai smettere di andare con lui in moto.
Se ti vedo con lui,o su quella maledetta moto,sono guai.--Stai fuori dalla mia vita.
Lo hai fatto per abbastanza tempo,no?--Sono tuo padre,ho il dovere di proteggerti.
Stasera non uscirai,e nemmeno domani.--Stai scherzando?-
-No.
Pensa alle mie parole e trova un modo per fartele entrare in testa.-L'uomo si avvicina alla porta,per poi voltarsi un'ultima volta.
-Ti voglio bene.-
La ragazza non risponde.
Si alza,molto lentamente,quasi impassibile,e stringe il padre con un caldo ed affettuoso abbraccio.
Le mancava quella sensazione,le mancava ogni cosa della sua famiglia,persino i gesti più piccoli ed insignificanti sono diventati parte della sua mancanza.-scusa.-
Il padre esce dalla stanza,come se Nada non avesse detto nulla.
La ragazza si alza,decisa a studiare.
Controlla il cellulare,e ciò che vede sullo schermo le rallegra il cuore.-1 nuova notifica da: Lu♡-
ehi bimba
mi manchi.
Stasera alle 23,
ti aspetto sotto casa tua.
Hai la roba? Portala.
Ti amo.

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The sound of silence
ChickLit𝑆𝑎𝑙𝑣𝑒 𝑜𝑠𝑐𝑢𝑟𝑖𝑡𝑎̀, 𝑚𝑖𝑎 𝑐𝑎𝑟𝑎 𝑣𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎 𝑎𝑚𝑖𝑐𝑎. 𝑆𝑜𝑛𝑜 𝑣𝑒𝑛𝑢𝑡𝑎 𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑟𝑡𝑖 𝑛𝑢𝑜𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑣𝑖𝑠𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑓𝑎 𝑑𝑜𝑙𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑎𝑏𝑏𝑟𝑖𝑣𝑖𝑑𝑖𝑟𝑒 ℎ𝑎 𝑙𝑎𝑠𝑐𝑖𝑎𝑡𝑜 �...