Silenzi

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Non ressi la vista. La disperazione di Ty, mentre teneva tra le braccia la sorella. Livia... Uscii dalla stanza. Corsi, corsi, corsi finché non fui troppo stremato, e dovetti fermarmi a riposare. Mi sedetti su un prato, ormai secco,mentre il sole calava. E piansi. Piansi così tanto che persi la cognizione del tempo. Ma non importava. Livvy non c'era più,e Ty...non riusciva ad immaginare cosa fosse per lui quella situazione. Lo immaginava mentre lo strappavano dal cadavere della sorella,mentre si rifugiava in camera sua, sconvolto. Lui doveva essere forte per lui.
Arrivato all'istituto lo trovò talmente silenzioso da fare paura. Si percepiva la disperazione attraverso ogni spiraglio. Tutti dovevano essere nelle rispettive camere ad affrontare il lutto come meglio si poteva. Doveva trovare Ty. Lo cercò ovunque, finché si ricordò di quella volta. Salì sul tetto, ed era lì. Kit non avrebbe mai dimenticato la sua espressione in quel momento. Era seduto sulla grondaia, e sembrava perso. Vagava con lo sguardo in cerca di risposte, di silenzio, di qualcuno. Kit pensò che questo fosse peggio che vederlo piangere. Era molto peggio. Gli andò vicino e si sedette accanto a lui. Sapeva che non doveva abbracciarlo, lo sentiva. E a Ty bastava averlo affianco. Rimasero così, spalla a spalla,insieme, tenendosi a galla l'uno con il respiro dell'altro.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 23, 2020 ⏰

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