Cavoli l'ho scampata per un pelo. Tutto a me capita, ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Poi ci mancava l'arrivo di "questa" Giorgia! Perchè la vita è così difficile? Beh i filosofi devono dare una risposta a tutte queste domande, per esempio: "La vita ti aiuta ha saper superare le difficoltà e ti rende più forte", "Nella vita troverari tante difficoltà, devi solo trovare il modo per superarle". Ma state buoni filosofi del cavolo, il vostro compito è solo dire parole in una frase di senso compiuto? Ora che so queste frasi secondo voi sto meglio?
No, non ce la posso fare. Sempre questi filosofi chiamano questo terrifficante momento "l'addolescenza". Ora ho tutte le risposte! Si ora ho tutte le risposte! I filosofi non servono a niente e io mi trove nel più grande casino di tutti i tempi.
Non mi piacco. Come faccio a ricevere 100 se non di più mi piace in una foto? Ma mi hanno visto? Ho i capelli che stanno in tutti in modi tranne quello giusto. Ho gli occhi troppo piccoli. Sono grassa. Per non dire altro... Per non parlare del mio brutto caratteraccio, ma come dicono i filosofi "La vita va avanti, con il tempo i tuoi problemi miglioreranno". Ma andate a quel paese! Tutti quanti!
Dopo questo sfogo personale nella mia inutile testa mi accorsi che la prof della seconda ora era arrivata, e Giorgia aveva ripreso a parlarmi. Ma non si accorge che non la calocolo minimamente? Ha qualche problema mentale? No forse quella sono io!
Presi il libro di antologia dallo zaino e lo appogia sul banco aperto su una pagina a caso, per far finta di stare attenta. Questa giornata era proprio no. La scuola era l'ultimo dei miei pensieri in questo momento. Annoiandomi presi il cellulare e andai su facebook e notai che una mia amica aveva pubblicato uno stato che mi aveva colpito:
“Ma perché non funziona tutto come nei film? Perché gli estranei in metropolitana, invece che limitarsi a guardarti, non attaccano bottone dicendoti che hai un sorriso bellissimo? Perché dopo trent’anni, in un café del centro, non rincontri mai la persona per cui hai lottato? Perché le madri fanno fatica a capire i propri figli e i padri ad accettarli? Perché la frase giusta arriva sempre durante il momento sbagliato? Perché non ti capita mai di correre sotto la pioggia, di arrivare davanti al portone di qualcuno, farlo scendere, scusarti e iniziare a parlare a vanvera per poi trovarti labbra a labbra e sentirti dire: ‘non importa, l’importante è che sei qui’? Perché non vieni mai svegliato durante la notte da una voce al telefono che ti dice: ‘non ti ho mai dimenticato’? Se fossimo più coraggiosi, più irrazionali, più combattivi, più estrosi, più sicuri e se fossimo meno orgogliosi, meno vergognosi, meno fragili, sono sicura che non dovremmo pagare nessun biglietto del cinema per vedere persone che fanno e dicono ciò che non abbiamo il coraggio di esternare, per vedere persone che amano come noi non riusciamo, per vedere persone che ci rappresentano, per vedere persone che, fingendo, riescono ad essere più sincere di noi.”
Lo rilessi più volte, poi misi via il cellulare.
Si, perchè la vita non è come nei film? Perchè non vado a sbattere contro ragazzi che mi ameranno, che appena alzo lo sguardo su di loro capisco che è amore? Perchè mia mamma non mi chiama per dirmi che Carlotta non è ancora morta? Perchè? Perchè ho tutte queste domande e niente risposte?
-Zoe potrebbe rispondere alla domanda?- mi interuppe la prof
-Mi scusi non ho capito!-
-Ma Zoe te l'ho ripetuta già cinque volte!- esclamò la prof con il tono impazientito, di chi sta per arabbiarsi seriamente.
Guardai Giorgia inpazientamente per farle capire che avevo bisogno di aiuto, ma lei mi guardava sorridendo e scuoteva la testa. Ma guarda che stronza!
-Mi scusi prof, ma non so rispondere- dissi con tono dispertato
-Almeno può essere così gentile da ripetermi la domanda!- chiese con un sorrsio "malvagio". Ecco la stronza numero 2!
-Mi dispiace, ma non ero attenta!- dissi in crollo alla disperazione
-E potrebbe spiegare pèer quale ragione non prestava la dovuta atenzione?- chiese la prof irritata
-Perchè stavo pensando ad altro- dissi sussurando, ma mi sentì lo stesso
-E sarebbe così gentile da spiegrami a cosa pensava di così importante?-
-Problemi personali- azzardai lì
-Signorina posso accetare che si ancora distrutta dalla perdita della sua migliore amica, ma ormai sono passati due mesi. E pensare che aveva iniziato anche a migliorare- disse con tono più gentile
Salvata ancora una volta dalla campanella...
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Moving On
Teen FictionCome sempre le cose peggiori arrivano quando meno ce le aspettiamo: la perdita di una amicizia, la fine di una relazione e la scoperta di aver creduto in qualcuno che non meritava la nostra attenzione. Ma il mondo va avanti, non può chiederti un par...