~A "ROBBED" LOVE~

Capitolo 16

La serata procede in modo abbastanza regolare. Sguardi e domande senza alcuna malizia. Anche se basta già  quella presente nel suo sguardo.
Probabilmente sono troppo fredda, in fondo abbiamo anche scopato, potrei permettermi più  confidenza.
Allungo lentamente  la mia mano verso la sua fino a sovrapporla ma lui mi precede facendo in modo che le nostre dita si intrecciano fra loro.
-Finalmente- dice lui con tono ironico.
Io lo guardo con aria interrogativa.  Non dico nulla, non voglio rovinare il momento. -Finalmente  non mi tratti più  come un estraneo- dice poi.
Io sorrido guardandolo negli occhi e rimaniamo cosi  per un pó.

Appena pagato il conto usciamo  dal ristorante a fate una passeggiata.

Camminiamo in silenzio quando d'improvviso sento Il braccio di lui circondarmi la vita.  Mi gira verso Di lui e mi guarda intensamente : "Allora.. Vuoi dimostrarmi che non sono come tutti gli altri? " - dice con tono ironico ma so che in fondo ha una punta di  Serietà.
Lo guardo negli occhi per un istante e poi mi butto sulle sue labbra baciandolo intensamente.
-Iniziavo a chiedermi se avessi dovuto rubarlo quel bacio- dice lui ridacchiando.
-come vedi non c'è ne stato bisogno -
Dico io prendendolo per mano.
Continuammo a camminare per tutta la serata.
Quando arrivammo a casa mia lui salì  con me.
Passammo un altra notte insieme.  non posso dire che tornando indietro l'avrei vissuta più intensamente, perché  con lui sarebbe stato impossibile non dare peso alla cosa, ma sicuramente mi sarei preparata psicologicamente al fatto che sarebbe stata l'ultima.

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Mi sveglio per colpa dei brividi di freddo.  La finestra è  socchiusa ma lascia trapassare quel poco che basta per farmi rabbrividire.
Mi giro alla mia sinistra, lui non c'è.
Mi alzo dal letto istintivamente per cercarlo.
Lui non c'è.
Arrivo in cucina e trovo un vassoio con la colazione pronta sopra.  "Mi sono presa uno spavento per nulla" penso , non a voce alta  poiché  potrebbe essere  nelle vicinanze.