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Han Lin ha sempre pensato che lei e Miyeon fossero legate dal Destino. Consideravano la loro amicizia qualcosa di sacro. Lin è sempre stata al fianco di Miyeon e viceversa. Il suo mondo viene rapidamente messo a soqquadro qua...
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Le nostre carni avevano una connessione
— Min Yoongi
Ero sollevata: Lin era ritornata a parlarmi. Non avevamo discusso riguardo ciò che era accaduto ma il suo silenzio era stato davvero eloquente, avevo sofferto in quei giorni sia per via dei sensi di colpi sia per la sua assenza nella mia vita. Lin era stata crudele, ma pure io ero stata ugualmente scorretta nei suoi confronti e non sapevo nemmeno perché avessi deciso di compiere qualcosa di così sconsiderato, non in linea con la mia personalità.
Ma chi voglio prendere in giro? L'ho fatto perché era necessario.
Lin era cambiata in quei giorni di assenza. Si era tagliata i capelli, cosa che non mi sarei mai aspettata da lei poiché sapevo quanto ci tenesse alla sua chioma, probabilmente mi sbagliavo: dopotutto ora i suoi capelli le arrivavano qualche centimetro più sotto delle orecchie. Il suo sguardo, almeno nei miei confronti, non era più freddo e lontano ma aveva ripreso a sorridermi gentile. Avevo però notato che in lei ci fosse decisamente qualcosa fuori posto, forse era solo una mia stupida impressione dovuta a quei giorni che avevo trascorso senza di lei. La guardai con la coda dell'occhio mentre camminavano verso il karaoke di Taehyung. Perché non aveva quello sguardo agitato e preoccupato che avevo visto comparire sul suo volto qualora si nominasse Taehyung? Era stranamente rilassata, come se io non la stessi avvicinando ad una persona che lei odiava. C'era davvero qualcosa che non mi convinceva, contemporaneamente però speravo che i suoi pregiudizi nei confronti del mio nuovo amico fossero scemati.
«Sembri maturata Lin. Mi devi raccontare qualcosa?» Lin mi rivolse un sorriso pacato, dietro si celava un mondo segreto però. Persi un battito quando la vidi riporre la sua mano da pianista sul mio capo, di nuovo, aveva di nuovo quell'espressione orribilmente malinconica. Non la capivo, questo mi stava sconvolgendo esageratamente la mente, oltre che il cuore. Io e Lin eravamo sempre state vicine, così vicine da poter sfiorare le nostre anime vicendevolmente. Adesso invece vedevo una distanza decisamente dolorosa tra noi. Il suo cuore mentiva, a me, la sua compagna di vita.
«Nulla di speciale. Tu invece? Taehyung-ssi è davvero il tuo fidanzato? Sai mi piacerebbe saperlo» Mi stava prendendo in giro? Certo che era accaduto qualcosa. Perché allora non parlava invece di mantenere quello sguardo rasserenato? Tra l'altro chiedendomi qualcosa di cui ero certa non le interessasse nulla. Avrei voluto mollare uno schiaffo al suo bel viso. Solo in quel modo forse sarebbe tornata in sé stessa.
«Non è il mio fidanzato. Siamo amici» La mia risposta fu lapidaria. Mi aspettavo un sorriso da parte di Lin, invece tacque, ritornò a camminare senza commentare la mia frase. Non accettavo il fatto che stesse mentendo a me. Quando entrammo nel karaoke Namjoon mi sorrise gentile accogliendomi, mentre Taehyung fissava Lin, dietro di me come se fosse un epifania di qualcuno divinità. Lanciai uno sguardo alla mia amica notando che i suoi occhi erano di nuovo diventati privi di calore. Mi preoccupava il comportamento di Lin. Era incapace di rivolgere un sorriso falso a Taehyung, ma lo sguardo che gli riservava valeva più di qualsiasi parola. Lo continuava a considerare una zecca, ne ero convinta, però i suoi occhi lo ferivano più di qualsiasi altra cosa.