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Ehi! Ciao,io sono Beatrice e sono un'adolescente normale come tutte le altre. I miei genitori vivono da qualche parte in Italia,sinceramente non so dove di preciso,ma continuò a parlare sempre con loro ogni giorno.Tra poco tempo devo andare a Roma per riuscire a finire i miei anni di studi per poi poter tornare a viaggiare. Sono stata vittima di bullismo in passato,già non è stato facile,speravo che fosse una di quelle storie in cui il bullo in verità si era innamorata di lei e si sposavano felici e contenti,ma no,era semplicemente un inferno.
____________________________ La sveglia suona. Sono le 5:34.Beh sono in tempo.Spengo la sveglia e con tanta fatica,mi alzo e vado al bagno,mi guardo allo specchio e cerco di non svenire per quanto sono messa male!Un fantasma.Mi ficco subito sotto la doccia e mi lavo anche i capelli.
Esco dal bagno con addosso l'accappatoio per poi correre in camera per non sentire il freddo. Cerco tra i miei pochi vestiti che ho e scelgo di mettere qualcosa di decente. Volevo essere carina almeno una volta... Allora ho deciso di mettere una maglietta bianca con dei pantaloni a quadri ed un cardigan.
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Controllo l'orario per assicurarmi di essere ancora in tempo.Sono le 6:57.Prendo le mie valige ed esco di casa,"ciao ciao,mi mancherai"continuavo a ripetere a me stessa.Spengo tutto e mi dirigo verso la stazione. Metto le cuffie e ascolto un po' di musica. Arrivata alla stazione,vedo una panchina con dei ragazzi seduti. Erano in 6. Mi dirigo vedo di loro e chiedo B:Scusate,posso sedermi? X:No Si misero tutti a ridere,non sapevo cosa fare allora mi allontanai triste,mi misi appoggiata al muro e aspettai il treno. ____________________________ Era passata un'ora,il treno non arrivava, ero rimasta un'ora in piedi e non ce la facevo più. Sentii qualcosa vibrare,guardai in quella direzione e finalmente vidi il mio treno arrivare.Presi saldamente la mia valigia e mi avvicinai,ma tutti corsero verso il treno facendomi cadere.Mi alzai ripresi il telefono e la valigia ed entrai nel treno.Il mio biglietto diceva 12B.Mi avviai e mi sedetti vicino al finestrino.Appoggiai tutte le mie cose e finalmente il treno partì.Chiusi gli occhi sempre ascoltando la musica,ma ad un certo punto sentii dei passi.Aprii gli occhi ed erano i ragazzi di prima,si sedettero vicino a me ma feci finta di nulla.Davanti a me avevo quello che mi aveva parlato prima. Lo guardavo negli occhi e lui faceva lo stesso. Ad un certo punto,non so come feci,ma capii d'istinto che era il ragazzo che mi ha sempre bullizzata alle medie. Davide Se ne accorse anche lui chi è ero finché non parlò. Dav:Non ci credo,sei tu? Feci finta di niente e lui continuò Dav:Beatrice? Lo fissai negli occhi Avevo gli occhi lucidi Dav:Sei tu Bea?La ragazza apparecchio,brufoli e trecce? Lo guardai in silenzio Dav:sei diventata davvero una stra figa! Gli altri ragazzi ci guardarono increduli Non ce la facevo più,presi il coraggio e parlai Bea:Si sono io,vi prego lasciatemi stare. Me ne andai da lì prendendo le mie cose sentendo dei fischi da dietro. Mi andai a sedere in un altro postoAvevo gli occhi lucidi.Accesi il telefono cercando di stare sui social per cercare di togliermi tutti i ricordi delle medie,ma niente. Mi scese una lacrima a riprovare quel dolore. Spensi il display e chiusi gli occhi abbandonandomi alla stanchezza.
