Ho sbagliato ne sono consapevole ma... l'ho amato, l'ho amato davvero con tutta l'anima... e dopo più di 5 anni il ricordo di quell'amore è ancora vivo dentro di me. Avevo 15 anni e lui 25 lo conobbi quando si fidanzò con una mia cara amica e subito diventammo amici eravamo come fratello e sorella... uscivamo sempre insieme io lui e la fidanzata... lei (che chiamerò A) aveva la ritirata mentre io no e quindi capitava che il sabato sera A si ritirasse e io e B rimanessimo in giro con altri amici... una sera iniziammo a chattare come era solito fare e ad un tratto inizió a confidarsi dei problemi che aveva con A... io cercai di essere neutrale ma ad un tratto andammo sul personale e decisi di staccare la connessione facendo finta di essermi addormentata... nei giorni successivi iniziammo a lanciarci sguardi, frasi di sfida davanti a tutti, battutine provocatorie, braccia che scivolano sulle spalle, mani che mi stringevano i fianchi appena possibile, in poche parole iniziammo a cercare il contatto fisico... decisi di non farmi vedere per una settimana perché iniziai a sentire dentro di me un'interesse che non avrei mai dovuto sentire e comunque da quando uscivo con questa comitiva iniziai ad avere degli atteggiamenti che non mi erano mai piaciuti bevevo, fumavo, ero sempre nervosa litigavo con la mia famiglia e i voti a scuola peggioravano .. In quella settimana le sue chiamate furono continue ma io quasi le evitai... dopo una settimana cominciai ad uscire di nuovo con loro perché nonostante tutto quella vita da ribelle mi piaceva e soprattutto avevo bisogno di vederlo... Quella sera d'inverno eravamo al bar tutti insieme io, lui, A. ed altri amici... dopo aver bevuto abbastanza mi alzo per andare in bagno, quando sto per uscire me lo ritrovo davanti mi spinge contro il muro e mi bacia (in quel momento il buio dentro di me, l'adrenalina inizia a farsi sentire tutto ciò che avevo desiderato e che mi ero promessa di Non far accadere stava accadendo). Io e lui lì da soli avrei voluto non finisse mai ma purtroppo si doveva tornare alla realtà... si stacca da me e accarezzandomi mi sussurra:"ho bisogno di parlarti ti accompagno io a casa sorellí (era cosi che mi chiamava sempre)". La serata finisce io vado in macchina con gli altri amici e lui accompagna A. a casa dopo un po' ritorna da noi che lo stavamo aspettando in piazzetta... aprí il finestrino senza neanche scendere e nervoso disse di doversi ritirare e che mi avrebbe accompagnato lui perché doveva parlarmi di A. E così fu, solo che quella sera non mi accompagnó a casa... ci fermammo in un parcheggio... mi guardó negli occhi e iniziammo a baciarci senza dirci niente e facemmo l'amore... quella notte rimanemmo abbracciati fino alle 3 del mattino senza pensare al dopo... alle conseguenze, ai sensi di colpa... quella notte niente esisteva per noi... Questa storia è andata avanti per piu di un anno, nel quale lui è stato sia con me che con la ragazza ufficiale che non si è accorta di niente... io mi sono innamorata follemente... e lui diceva di volermi bene davvero ma mai di amarmi... perchè lui non era capace di amare... Mi ha fatto soffrire tanto ma quello era il suo modo di essere e cercava di farmi allontanare da lui perché sapeva che non sarebbe mai cambiato e io avrei solo sofferto... ma più mi faceva soffrire e io più mi innamoravo... ho fatto pazzie per lui ma non me ne pento, mi ero quasi annullata... mi sono messa contro la mia famiglia che fortunatamente dopo mi ha aiutata tanto... ho dovuto sopportare cose che quasi nessuno sarebbe in grado di sopportare... la dignitá era arrivata sotto i piedi... MA IO ERO FELICE, i momenti belli c'erano e lui ne era consapevole a volte mi faceva anche delle belle promesse ma poi qualcosa lo faceva tornare sui suoi passi. Ma solo oggi mi rendo conto che io purtoppo non sono riuscita ad aiutarlo non perché non lo volessi ma perché non ero in grado... non avevo l'etá e l'esperienza per affrontare una cosa del genere... Tutto questo continuó ad accadere fino a quando un giorno la famosa A. mi chiama piangendo dicendomi che il suo ragazzo ha messo incinta una ragazza che da qualche mese era entrata a far parte della nostra comitiva... da quel giorno sono sprofondata negli abissi... ho toccato il fondo e con il tempo sono risalita diventando più forte di prima. Ho abbandonato tutti in quella comitiva e sono sparita... ma lo amavo troppo lo volevo troppo mi ero convinta che potevo perdonarlo che lo avrei accettato al mio fianco anche con un figlio... poi grazie alla mia famiglia ho cancellato questa idea e sono andata avanti... dopo giusto un anno l'ho contattato con un nuovo numero dicendogli: e lui mi rispose:< sì sei una persona che non dimenticherò mai... una persona che mi ha dato tanto... e che stava per salvarmi dalle tenebre della mia anima>. Ormai era un uomo sposato con una figlia, avrei continuato a fare l'amante in eterno e questo non me lo meritavo.
