2. Quanto Mi Sei Mancata

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"sorpresa!" urliamo tutti contemporaneamente,provocando un infarto a Payton.

"ragazzi,mi avete fatto prendere un colpo,pensav-" si blocca appena mi vede "Katie sei tu" dice più come domanda che affermazione.

"in carne ed ossa" dico con un sorriso a trentadue denti.

Subito si precipita verso di me,prendendomi per i fianchi e sollevandomi e facendomi girare,appena i miei piedi toccano terra,mi tempesta la faccia di baci,provocandomi una fragorosa risata.

"Quanto.Mi.Sei.Mancata." dice tra un bacio e l'altro.

"Ok ragazzi basta,troppa dolcezza,poi mi viene il diabete" la delicatezza di Anthony non mi è mancata per niente.

"Ne riparliamo quando troverai la tua dolce metà" dico con tono sdolcinato.

"Eww,no" risponde disgustato.

Mi rigiro verso il ragazzo con gli occhi color nutella e gli schiocco un bacio sulle labbra.

"E questo per cosa era?" chiede sorridendo.

"per il tuo compleanno,auguri Payt"

"Grazie piccola" sussurra all'orecchio per farsi sentire solo da me.

Subito arrossisco,portandomi una ciocca dietro l'orecchio.

La festa procede bene, i ragazzi hanno parlato maggiormente di football,mentre io,Chase e Noen abbiamo parlato,in un certo senso,con il cibo.

Arrivati a fine serata,mi sento esplodere,gli involtini che ho mangiato poco fa,penso stiano facendo una festa nel mio stomaco.

Dopo aver sistemato tutto decidiamo di restare ancora un po' insieme in salotto,a parlare.

Mi accorgo però,che non riesco a prestare attenzione ai discorsi che fanno, perché sono troppo attirata dalla figura maschile di fianco a me.

"Che c'è?" Payton si gira completamente verso di me,gli altri continuano a parlare di non so cosa,quindi e come se ci fossimo solo io e lui.

"niente,adesso non posso neanche guardare il mio fidanzato perfetto?"

"No,no,puoi eccome. Guardami quanto vuoi,aspetta che mi metto anche in posa" poggia una mano sul fianco e l'altra dietro la testa e fa una faccia buffa.

Scoppio a ridere e lui si unisce a me,facendomi risentire la sua bellissima risata.

Poi però torna serio e chiede "come va a casa?"

'non lo so neanche io' vorrei rispondere,solo per non parlarne.

"Mamma è finalmente felice insieme a John e Io e Sam abbiamo imparato ad accettarli" rispondo.

"E tuo padre?" la domanda che temevo di più.

Una fitta colpisce lo stomaco "mio padre? Non ho sue notizie da quanto? 7/8 mesi?" mi sforzo di sorridere, ma mi esce una smorfia.

"mi dispiace,sono sicuro però che lo rivedrai" dice mentre mi abbraccia.

"lo spero anche io" dico talmente piano che non so se mi ha sentito.

Rimango con la testa appoggiata sul suo petto ad ascoltare i discorsi inutili dei ragazzi.

"ragazzi è mezzanotte, dobbiamo tornare in hotel" dice ad un certo punto Jaden.

Faccio per alzarmi, ma Payton mi afferra per il polso, facendomi cadere a peso morto sul divano.

"dove vai?"

"in hotel"

"rimani"

"eh?"

"rimani, ho detto"

𝓼𝓰𝓾𝓪𝓻𝓭𝓲 𝓭𝓲𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲 𝟐 | Payton Moormeier Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora