Capitolo 21: Senza gambe ma col cuore ♥

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Iris

Improvvisamente sento una corda attorno al mio collo, ero soffocata.

Mi mancava l'aria, mi mancava la vita ma voleva vedermi soffire quindi non mi avrebbe mai ucciso. Infilzo la siringa nel mio polso e comincio a tirare, tiro la siringa la vuoto e la ri-infilzo.

Mi sveglio, ero tutta sudata e Derek era accanto a me che cercava di farmi svegliare:

-"É solo un sogno Belle, svegliati! "

-"Sono sveglia." Dissi piangendo

-"Sta tranquilla ci sono qua io, non permettero' che ti faccia male ancora!"

Con quella promessa ci addormentammo abbracciati.

Derek

Iris dormiva sul mio petto, aveva un volto sereno finalmente! Era così frustrante vederla ogni notte terrorizzata da quei sogni. Posso solo immaginare cosa veda.

Mi addormentai e mi svegliai prima di tutti.

Preparai la sedia a rotelle, così che sarebbe stato più facile poggiarci Iris e mi preparai per la visita dal medico.

La chiamai e, quando si svegliò, la aiutai a lavarsi, come facevo ormai da settimane ma l'amavo lo stesso, se non più di prima. L'idea che fosse morta mi fece capire quanto importante é per me.

Lei non vuole mai che l'aiuti ma poi si accorge che non può farcela da sola, si arrende. E si demoralizza.

La aiuto a vestire, la metto sulla sedia e la porto in macchina.

La mamma di Isabelle era già con i bambini.

Per strada mi parlò:

-"Scusa per ogni notte ma il tuo abbraccio mi fa stare al sicuro!"

-"Ti abbraccerei sempre, lo sai!"

-"Scusa se per te sono un peso, se non puoi uscire con gli amici, se non posso badare bene ai bambini, se non posso alzarmi per cullarli la notte!"

-"Non sei un peso, questa é la vita che ho scelto ed è meravigliosa con voi al mio fianco! Io ti amo Belle e non saranno due gambe ad allontanarmi da te, farei di tutto e senza rimpianti per voi!"

-"Grazie di essere rimasto Derek,  grazie di tutto. Grazie di amarmi!"

-"Devi ringraziarti da sola perché se ti amo é solo merito tuo!"

Quando arrivammo le presi il viso tra le mani e la baciai come non facevo da tempo, un bacio per fargli capire che non importava se aveva la febbre, se fuori nevicava, se lei non avesse l'uso delle gambe o se si svegliava di notte,  tutto andava alla grande se l'avevo vicino e volevo che anche per lei fosse così.

-"Wow, grazie!" Disse con gli occhi sensuali.

-"Smettila di ringraziarmi e non mi guardare così, camminerei con una cosa gonfia in mezzo le gambe e non é il caso ♥"

-"Beh, non é detto che non possiamo arrivare in ritardo!"

-"Non possiamo arrivare in ritardo, so cosa stai cercando di fare ma non salterai questa visita! Non per questo motivo!"

-"Sei noioso! "

-"E tu sei la mia vita!"

-"Solo tua!" E mi bacio' di nuovo con più sensualita si prima. Non potevo staccarmi da quello così mi arresi al fatto che avrei dovuto camminare con un erezione in basso per tutto il tempo in ospedale.

-"Smettila e andiamo!" Le dissi sorridendo, lei era nervosa le si leggeva in faccia ma non aveva nulla di cui preoccuparsi dovevamo solo vedere quanti miglioramenti avesse fatto con le gambe. Beh a dirlo così anche a me farebbe paura ma lei é forte.

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